Originariamente Scritto da
Shostakovic
Gentile Antony,
come avrai notato, lo spunto da cui prende avvio la critica a certi ampi settori delle forze dell'ordine, non parte certo dalla lettera di un detenuto, ma da una serie di dati e di cronache che solo un cieco in malafede può non constatare.
Il punto qui secondo me, non è stigmatizzare l'intero corpo della polizia penitenziaria, lungi da me la volontà di farlo. Ma non bisogna cadere nell'errore opposto, ovvero affermare che "poche mele marce" non possono infangare un intero corpo. A me sembra anzitutto che le "mele marce" non siano poi così poche, ma molte di più di quelle che le cronache ufficiali e di parte vorrebbero farci credere. E mi sembra che gli errori di questi esaltati in divisa, vadano a discapito di quei tanti che svolgono il loro lavoro in maniera sì dura, ma corretta. La differenza tra un poliziotto che sbaglia ed un cittadino che sbaglia, sta nella divisa. Questo sembra proprio un concetto che fa fatica a passare. Si presume e ci si aspetta che chi indossi la divisa, non agisca da criminale. Ergo: dobbiamo fare il conto e l'analisi dei fatti di cronaca, con forze dell'ordine coinvolte, degli ultimi dieci anni? Se sei informato, cosa che credo, dovresti sapere che la lista è lunga. Un altro errore che spesso ricorre è quello di nascondersi dietro le oggettive difficoltà del mestiere: "non è colpa nostra se le carceri sono super-affollate, se sono piene di tossici, di malati di HIV, di aspiranti suicidi, di pazzi sclerati". E che vuol dire? Che quindi Stefano Cucchi merita di morire perché la situazione nelle carceri è insostenibile? Che Marcello Lonzi doveva crepare in quel modo, 8 costole fratturate, il cranio bucato, i polmoni perforati, perché in carcere ci sono malati di epatite o "poveri cuccioli" che hanno tentato di tagliarsi? Non vedo il nesso; vedo sicuramente tanta ignoranza e malafede, vero Sonic82?
A me sembra che coloro che manchino di rispetto alle istituzioni dello Stato siano quelli che si macchiano di tali crimini, i poliziotti che uccidono indiscriminatamente, che non meritano di indossare la divisa ma la infangano, infangando così un'intera categoria. E' realtà o invenzione che, all'omicidio Aldrovandi, è scattato un meccanismo di coperture e connivenze, che qualcuno ha voluto far passare per spirito di corpo? Non è finzione, è verità. E' verità o bugia, che nel caso di Lonzi, i PM hanno tentato più volte l'archiviazione, questo per rispondere a te Antony, così sicuro come sei che i magistrati DEBBANO PER FORZA procedere, in caso di denuncia. Sì, procedono, ma poi i pm archiviano. Chissà perché. Chissà perché, poi, nel carcere di Sollicciano, Niki Aprile Gatti è stato trovato morto impiccato in cella di sicurezza, perché suo malgrado coinvolto in enormi giri di truffe telefoniche di cui ignorava la natura e le implicazioni. Impiccato il giorno dopo che aveva deciso di parlare e dire ciò che sapeva. 26 anni, tecnico informatico, figlio di famiglia, non certo un criminale. Chi è entrato in carcere ad impiccarlo? Erano in tre, Niki da solo non avrebbe mai potuto farlo con i lacci delle scarpe. La magistratura che fa? Archivia, chiude gli occhi. Filoni d'indagine arenati nel nulla. Risultato: una mamma disperata, e la verità lontana, lontanissima. La lista è lunga, le responsabilità delle divise INELUTTABILI, inequivocabili, le responsabilità istituzionali anche. Le coperture e i depistaggi, anche quelli non si possono negare.
Io scrivo qui perché vorrei confrontarmi con coloro che non si identificano in queste storie, ma che indossano la divisa con onestà. Io sono un civile, la divisa non la indosso, ma non per questo non posso parlare di certi argomenti. Se sbaglio, fatemelo notare. ma la verità per favore, non negatela.
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