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Discussione: L'Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia

  1. #1
    39°corsoAS
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    Predefinito L'Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia

    La Guardia di Finanza all'interno dell'Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia


    L’attività di coordinamento delle cinque Forze di Polizia, intesa come organizzazione e ottimizzazione a livello centrale, dell’impiego e della distribuzione delle risorse umane e strumentali sul territorio nazionale, è assolta dall’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia incardinato nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
    Tale particolare articolazione è comunemente definita dagli addetti ai lavori come "casa comune" delle Forze di Polizia.
    Non per niente, è proprio questo l’organismo che ha elaborato e deliberato il “Piano per il controllo coordinato del territorio” che viene costantemente aggiornato anche sulla base degli imput provenienti dalle varie Forze di polizia.
    L’Uff. Coord. e Pian. FF.PP. è articolato in:
    - Servizio per il Coordinamento e la Pianificazione
    - Servizio per le Relazioni Internazionali
    - Ufficio Affari Generali
    - Ufficio II – per la promozione della sicurezza partecipata
    - Ufficio per i Servizio Economico Finanziari
    Il personale impiegato presso l’Uff. Coord. e Pian. FF.PP. è a carattere interforze le cui aliquote numeriche sono determinate da appositi decreti ministeriali.
    Comunque, a livello meramente indicativo, a prevalenza è Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza con piccole aliquote della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
    In questi ultimi due casi si tratta prevalentemente se non esclusivamente di personale direttivo.
    Presso questa struttura lavora anche personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno.
    Il Direttore dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione Forze di Polizia è un Prefetto proveniente dalla carriera dei funzionari e dirigenti della Polizia di Stato nonché dalla carriera Prefettizia.
    C’è stato anche qualche caso, nel recente passato, di un Generale di C.A. dei Carabinieri in quiescenza nominato Prefetto e posto alla Direzione del citato organismo (c’è stato un declassamento in questo caso, comunque ben accettato dall’interessato).

    La Direzione dei Servizi I e II è, invece, retta a rotazione da un Dirigente Superiore della Polizia di Stato e da un Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza.
    Le Divisioni dipendenti dai Servizi sono rette a rotazione da un Primo Dirigente della Polizia di Stato e da un Colonnello dell’Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza.

    Le modalità di accesso a tale organismo per il personale delle cinque Forze di polizia sono regolate dalle amministrazioni di appartenenza da cui dipendono gli agenti/militari interessati.
    Ultima modifica di 39°corsoAS; 25-12-10 alle 20: 22

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