Riporto ciò che disse l'attuale comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, in merito al cambio del basco del 9°

"Intervengo a malincuore in veste di Comandante della brigata paracadutisti Folgore nella polemica scaturita dal cambio del basco da parte del 9 reggimento Col Moschin.
La Folgore indossa e continuerà a indossare con infinito orgoglio il proprio Basco Amaranto. Questo è il copricapo delle Aviotruppe e ognuno di noi è orgoglioso e innamorato del proprio basco.
Al contempo, la Folgore ha rispetto assoluto per la scelta dei fratelli (termine utilizzato dal Comandante del 9 rgt. nel suo discorso durante la cerimonia di cambio del copricapo) Incursori, che hanno deciso di cambiare colore del basco.
La Folgore è composta da unità paracadutisti di Fanteria, Cavalleria, Guastatori, Artiglieria, Trasmissioni e Logisti. Inoltre, ha alle dipendenze il Centro Addestramento di Paracadutismo, il vero e unico “paracadutistificio” della Difesa, dal quale passano tutti coloro
che sono destinati ad aviolanciarsi da un velivolo.
La Folgore è una brigata di paracadutisti, non di forze speciali.
Noi facciamo il nostro mestiere come nessun altro lo può fare e le Forze Speciali fanno il loro come nessun altro può fare. Ma siamo due cose distinte e ben differenti.
Noi non possiamo fare il loro mestiere e loro non possono fare il nostro. Questo è un dato di fatto, non una opinione. E siamo entrambi estremamente orgogliosi delle rispettive capacità e modi di essere.
Detto questo, invito tutti (ma proprio tutti, in servizio e non) a fare una riflessione: le capacità esprimibili dalla Folgore e dalle Forze Speciali sono complementari, per cui la forza che si genera dalla sinergia è INARRESTABILE e INESAURIBILE. Perciò smettetela di
fare polemiche sterili: questo non fa onore a nessuno, indipendentemente dal colore del basco che indossa.
Noi siamo la FOLGORE, e quello che dovevamo dimostrare lo abbiamo già dimostrato con i fatti, non con le chiacchiere. Non dimenticatevelo..."