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Discussione: --> La Russa (Ministro della Difesa) beffa i marinai....e nessuno ne sa niente

  1. #1

    Predefinito --> La Russa (Ministro della Difesa) beffa i marinai....e nessuno ne sa niente

    Dato che l'informazione libera e vera ormai non viene divulgata di proposito dando risalto alle notizie delle vicissitudini della casa del Grande Fratello, di seguito ho linkato un articolo che riguarda la Marina Militare e la sconfitta (forse l'ennesima) di tutte quelle persone che non avranno giustizia.

    http://espresso.repubblica.it/dettag...br-%3E/2139771
    In un momento di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario |G. Orwell|

  2. #2

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    Citazione Originariamente Scritto da inverno Visualizza Messaggio
    Dato che l'informazione libera e vera ormai non viene divulgata di proposito dando risalto alle notizie delle vicissitudini della casa del Grande Fratello, di seguito ho linkato un articolo che riguarda la Marina Militare e la sconfitta (forse l'ennesima) di tutte quelle persone che non avranno giustizia.

    http://espresso.repubblica.it/dettag...br-%3E/2139771
    Inverno, i casi sono due:

    1) o lei non sa di che sta parlando e quindi si informi
    2) o lei è un provocatore e quindi abbia rispetto per i morti.

    La sua informazione libera è la dimostrazione di quanto gli stolti siano in grado di prendere
    per oro colato qualunque buffonata.
    Un sogno per alcuni... Un incubo per altri...(Excalibur-1980)
    Confermo i miei atti e rido dei vostri giudizi. Ed ora condannatemi!

  3. #3

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    Citazione Originariamente Scritto da Westindias Visualizza Messaggio
    Inverno, i casi sono due:

    1) o lei non sa di che sta parlando e quindi si informi
    2) o lei è un provocatore e quindi abbia rispetto per i morti.

    La sua informazione libera è la dimostrazione di quanto gli stolti siano in grado di prendere
    per oro colato qualunque buffonata.
    Mi illumini, la prego.
    In un momento di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario |G. Orwell|

  4. #4

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    Citazione Originariamente Scritto da inverno Visualizza Messaggio
    Mi illumini, la prego.
    Non è l'amministrazione che non concorda sulla esposizione, anzi, se la cosa ti può interessare è proprio l'amministrazione che ha spinto affinchè si guardassero soprattutto le navi più vecchie. E' l'INAIL: pagare i militari ed ex militari come è stato fatto per i civili diviene costoso, soprattutto se devi dare abbuoni 1:1 come è stato dato in certe situazioni.

    La nostra amministrazione ha grandi torti, ma non ha questo, nello specifico

    Per il resto si informi su CHI non le riconosce lo stesso beneficio riconosciuto ai lavoratori civili e per quale motivo, anche sugli organi di stampa illuminati, del problema marinai non vi è traccia.
    Un sogno per alcuni... Un incubo per altri...(Excalibur-1980)
    Confermo i miei atti e rido dei vostri giudizi. Ed ora condannatemi!

  5. #5
    Utente Expert Marina L'avatar di SANGRIA
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    1,873

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    Infatti il problema nasce anni e anni fa, nel '92 quando fu partorita la legge sull'amianto, in ritardo mostruoso visto che era dal '62 che l'amianto era stato dichiarato pericoloso. In quella legge fu scritto nero su bianco che i militari erano esclusi dai vari indennizzi... Della serie che l'operaio dell'ansaldo che aveva costruito un apparato era stato esposto e quindi aveva diritto ad essere indennizzato mentr eil militare che quell'apparato lo usava e lo manteneva, magari aprendo con il taglierino il coibente in amianto no, per il solo fatto che indossava le stellette.

    Fare la leggina ora fa ovviamente indignare, ma l'obiettivo dell'indignazione dovrebbe essere un altro. E mi chiedo anche io come mai l'Espresso, il Fatto, il MAnifesto e compagnia bella tacciano di questo ma si riempiono la bocca di accuse ad ammiragli molti dei quali di Stato Maggiore e quindi completamente ignari delle problematiche connesse al rischio amianto.

    Dirò di più... La legge può anche non essere valida per il naviglio dello Stato, tuttavia esistono pubblicazioni edite dallo Stato Maggiore e da CINCNAV che comunque recepiscono in gran parte tali principi. essendo i regolamenti fonti di diritto a pieno titolo e dato che integrano e non vanno in contrasto con la legge, non vi sono scappatoie legali per continuare ad esporr eil personale all'amianto.
    Ultima modifica di SANGRIA; 08-12-10 alle 19: 20

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