Capito, grazie
Salve a tutti,
qualcuno potrebbe dirmi quali sono i requisiti (o se esistono delle domande di ammissione) per il passaggio dal corpo militare della CRI a quello dell'EI? mi riferisco al passaggio da ruolo speciale a quello di ruolo normale.
sono un odontoiatra (laurea in odontoiatria, no medicina purtroppo) e sono in attesa del decreto per essere confermato nel ruolo ufficiale, commissario in congedo nella CRI. probabilmente potrà sembrare che stia correndo un pò troppo, ma credo sia normale quando hai desiderato da tanto una cosa, vedi il tuo sogno che si sta per avverare, ma devi comunque aspettare tempi tecnici e avere più informazioni prima si traduce nell'avere più tempo per organizzarsi. Correggetemi se sbaglio ma da quanto so, nel ruolo speciale il limite di servizio sono 45 anni, mentre nel normale arriviamo a 65. Io vorrei poter servire attivamente il corpo al meglio delle mie possibilità e per il tempo più lungo possibile. vorrei capire dunque se si tratta solo di compilare una richiesta e documenti o qualcosa di diverso. e nel caso si riesca a passare di ruolo cosa cambia professionalmente parlando? si lavora solo in/per la caserma oppure è permessa anche la libera professione? sono previsti trasferimenti da città a città o da regione a regione? grazie a tutti per le risposte
Non ho ben capito... Lei fa parte del CRI e vorrebbe entrare in Ei,non ho capito però tramite quale "porta".
Per le nomine del post servono ci sono dei concorsi da fare , non sono delle semplici nomine come per la CRI.
Buongiorno depade,
io non faccio ancora parte della CRI militare (sono stato dichiarato idoneo), non ufficialmente fino a quando tutti i documenti non arriveranno a Roma passando per il Quirinale. Leggendo su pagine ufficiali e non, ho capito che chi rientra nel ruolo speciale (come sarei inquadrato io) può lavorare per il corpo fino a 45 anni compiuti, mentre nel ruolo normale fino a 65.
Per questo vorrei capire se esiste il modo di poter servire il Corpo fino ai 65 anni anche per chi è nel ruolo speciale. Amo il mio paese, ho sempre sognato di servirlo sotto le armi e sarei anche disposto a studiare per una seconda laurea se questo fosse di qualche aiuto per rendermi ancor più utile alla CRI militare. Questo è il mio obbiettivo. Non mi importa far carriera sine a se stessa, non sono uno scalatore sociale. Voglio solo capire in partenza quale via è la migliore per servire come volontario il più a lungo possibile e avere anche tutto il tempo per organizzare di conseguenza la mia vita privata e professionale.
@GSM,
la Cri non è un corpo dell'EI.
Qui si parla di concorsi per divenire ufficiale, che tu puoi certamente fare se, quando esce il relativo bando, sei in possesso delle caratteristiche richieste per età e titolo di studio: ma per entrare nell'EI devi vincere il concorso da civile, perché la tua eventuale appartenenza alla Cri non conta né punto né poco.
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Buonasera a tutti, ho una curiosità da chiedere:
Visto che il corso Nomina Diretta viene accorpato con un corso d'Accademia( passatemi il termine), i primi conseguono il "brevetto" da paracadutista come i cadetti della seconda classe?
No.
Ciao resurgo grazie della risposta.
Allora cosa fanno i neo tenenti finito l'anno accademico quando i colleghi prendono il brevetto?
Il corso degli Ufficiali a Nomina Diretta è indipendente da quello degli altri, avendo professionalità tecniche già strutturate. Non a caso infatti passano in Accademia poco più di un mese, direttamente con il grado di Tenenti. L’accorpamento che tu citavi vale ai soli fini dell’anzianità, per il resto i corsi sono completamente indipendenti (infatti sono numerati e nominati anche diversamente). Può capitare che a Torino (Scuola di Applicazione) si segua qualche lezione assieme ma é veramente raro.
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