Riconoscimento causa di servizio in itinere

[Aspide5]

Ciao a tutti,avrei bisogno di un'informazione: qualche mese fa mio padre (appartenente alla Polizia Penitenziaria) ha subito un incidente in moto,provocato dall'attraversamento improvviso di un cane,senza altri veicoli coinvolti. Per tale motivo desidero sapere se,in seguito al suddetto genere di incidente e poichè si recava in servizio,è previsto il "riconosimento della causa di servizio in itinere con relativo equo indennizzo"?Avendo anche riportato diverse lesioni che hanno reso necessario l'intervento chirurgico. Inoltre vorrei sapere quale tipo di risarcimento prevede l'equo indennizzo con "tabella A - 8° categoria". Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.

[Mickey]

L’infortunio in itinere è un evento dannoso che avviene mentre l'assicurato si reca al luogo del lavoro o mentre ne ritorna. In caso d’infortunio in itinere pertanto vi è indubbiamente un rapporto finalistico con il lavoro, affinché, però diventi indennizzabile, occorre che l'infortunio stesso si sia verificato in seguito all'esposizione a un rischio generico aggravato o specifico per aver dovuto percorrere una strada particolarmente accidentata o irta di ostacoli, poiché non ne esiste una più agevole, o al buio per i turni notturni; aver utilizzato un mezzo collettivo pubblico o privato; aver dovuto trasportare strumenti del lavoro particolarmente ingombranti. L'infortunio che intervenga per "invio in missione" da una sede all'altra non è un infortunio in itinere, ma sul lavoro a tutti gli effetti. L'infortunio si deve essere verificato per colpa di altri o propria non grave.
Al riguardo, tenuto conto di quanto sopra, si può supporre che sia previsto il riconoscimento dell’infortunio in itinere.

L'equo indennizzo è uno speciale beneficio economico che spetta al dipendente pubblico nel caso in cui questi abbia contratto una patologia o subito una menomazione per cause di servizio. I requisiti fondamentali indennizzabili di una lesione sono che l'infermità, genericamente intesa, sia stata giudicata dipendente da cause di servizio; da essa sia derivata una menomazione dell'integrità fisica ascrivibile a una delle categorie di cui alle Tabelle A e B; tale menomazione sia definitivamente stabilizzata.
La domanda di concessione dell'equo indennizzo deve essere presentata all'Amministrazione di appartenenza contestualmente alla domanda di riconoscimento dipendenza da causa di servizio. La stessa può essere presentata anche dagli eredi. In caso di aggravamento dell'infermità' è prevista la possibilità di controllo dell'equo indennizzo.
Se l'infermità è ascritta all’ottava categoria della Tabella A al dipendente, è riconosciuto anche un anno di anzianità.
Per la determinazione del calcolo dell'equo indennizzo occorre prendere in considerazione sia la categoria cui è ascrivibile la menomazione permanente, sia la classe iniziale di stipendio della qualifica o del livello di appartenenza.
L'equo indennizzo si riduce del 25% o del 50% se il dipendente ha superato il cinquantesimo o il sessantesimo anno di età al momento dell'evento che ha provocato il danno; per la determinazione dell'età' bisogna far riferimento a quella in atto al momento in cui si è verificato l'evento dannoso o, laddove tale momento non sia individuabile con esattezza, si considera l'età al momento della presentazione della domanda equo indennizzo o di dipendenza da causa di servizio; l'indennizzo è ridotto della metà se l'interessato consegue, per lo stesso motivo, anche la pensione privilegiata; non si procede alla decurtazione dell'indennizzo quando il titolare di pensione privilegiata è il coniuge del dipendente deceduto per causa di servizio; lo stipendio tabellare annuale è l'importo della classe iniziale di stipendio lordo qualifica o livello percepito al momento della domanda.
La tabella di determinazione della misura equo indennizzo per i Dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche prevede con riferimento all’ottava categoria il 6 per cento dell’importo stabilito per la prima categoria la cui misura prende in considerazione due volte l’importo dello stipendio tabellare iniziale alla data di presentazione della domanda.