Carabiniere nei mitici anni 80

[39°corsoAS]

è davvero un peccato. Nonostante l'acqua tonica, lime e ghiaccio tritato a volontà, un rospo a tre barre è duro da mandare giù... soprattutto se si insinua nei ricordi più intimi, rendendoli banali agli occhi di chi tanto li ha amati, protetti e condivisi con misura quasi fossero fragili come una foglia in autunno.

Infatti, a volte si banalizza tutto con estrema superficialità.
Tipico dell'attuale generazione di gggiovani.
Il bello è non rendersene conto.

[Zanzo]

Anch'io sono stato Carabiniere nei mitici anni 80 e vorrei dare il mio contributo a questa discussione (che sta degenerando nel romanticismo e nelle sdolcinerie ) riportandola alla dura realtà degli anni 80.

Era una tranquilla e noiosa serata d'inverno in una piccola stazione di un paesino del Friuli.
Zanzo era di piantone, il maresciallo era nel suo ufficio e stava sistemando alcune pratiche. Gino e Mauro, gli altri due ausiliari, avevano terminato il servizio erano già a casa a farsi belli per la breve serata in compagnia delle fidanzate (breve perchè come per tutti i militari di leva il rientro era previsto per le ore 23) , il C.re scelto Spillo era probabilmente a casa a instupidirsi - come se ne avesse ulteriore bisogno - davanti alla TV e l'appuntato Felice era a riposo.

Mancava circa mezz'ora, poi il Comandante sarebbe andato a casa e Zanzo avrebbe potuto finalmente alzare un po' il termostato del riscaldamento
"Tenete basso che altrimenti mi arriva una bolletta troppo alta e mia moglie si arrabbia!" diceva sempre il maresciallo. Lui abitava nell'alloggio di servizio e pagava una quota di riscaldamento proporzionata a quella della caserma, quindi se in caserma si stava al freddo lui a casa sua spendeva meno. Aveva questa piccola mania ma per il resto era una bravissima persona, il Maresciallo Maggiore "A" XX. Un vero padre di famiglia, dentro e fuori dalla caserma.

Dicevo mancava mezz'ora e poi via: un grado in più di temperatura, qualcosa per cena e poi a dormire davanti alla Tv con il cappotto sulle ginocchia in attesa delle 23 per chiamare la centrale per i controlli della sera, poi altra dormita sino all'una sino alla chiamata successiva e poi a nanna fino alla mattina dopo quando finalmente, smontante dal piantone sarei andato a casa.
Serata con poche emozioni, ma ogni tanto anche i Carabinieri si annoiano. E succedeva anche negli anni 80.

- Zanzo?
- Comandi!
- Vammi a prendere per favore il fascicolo di Mario Rossi
- Subito.

Il bravo Zanzo va in archivio e cerca nello schedario:
M..
N..
O...
P...
P...
P..
Q..
Q..
R
Rama Giorgio
Rapa Alessio
Roberti Roberto
Rosmarino Giuseppe
Rossi Armando
Rossi Mariano
e finalmente Rossi Mario, nato a Udine il 13/10/1956: fascicolo P 7329". (nomi e numeri sono di fantasia)

Adesso va allo scaffale dei faldoni e prende quello identificato con: "Fascicoli da 7320 a 7340", lo poggia sul tavolo, slega i lacci, apre la copertina di cartone e cerca il fascicolo giusto.



Di solito il 7329 viene dopo il 7328 e prima del 7330, è una cosa banale. Ma in quel caso specifico il fascicolo non era al suo posto.

"Niente panico" dice il buon Zanzo, magari è finito prima del 7328, al posto del 7327....
no non c'è.... e neppure in tutto il faldone....

"Nienta panico" dice ancora Zanzo, magari l'app. Felice, che lascia sempre fare il lavoro noioso a noi ausiliari, lo ha avuto per le mani e anzichè rimetterlo a posto lo ha lasciato fuori, tra le pratiche da archiviare.

No, non è nemmeno lì....
OK, PANICO!!



- Zanzo, ci sei?
- Un attimo Maresciallo, non lo trovo.....
- Come non lo trovi, per Dio!

Zanzo con aria mesta torna nell'ufficio del maresciallo e dice che: "il fascicolo proprio non c'è, non è che non lo trovo!"
- Accidenti, questo è un guaio!
- Maresciallo, cosa facciamo?
- Lo cercate e lo trovate, semplice. E siccome il fscicolo mi serve perchè devo rispondere all' A.G. in merito ad un infortunio occorso a questo signore, lo cercate e lo trovate SUBITO. Chiaro?
- Signorsì

Al povero Zanzo però a questo punto viene un dubbio: perchè il maresciallo dice lo cercaTE, lo trovaTE al plurale ma in caserma ci siamo solo io e lui? Non sarebbe corretto dire lo cerchiAMO?
Ovviamente no, intendeva lo cercate VOI: tu e gli altri 2 ausiliari nel tempo libero dal servizio. Iniziando dal faldone contenente il numero 1 e finendo con il faldone del fascicolo 15728 se necessario. E se ne andò a casa.

E così dal giorno successivo (io dalla sera stessa, dato che ero di piantone e dovevo stare lì ugualmente) inziarono le estenuanti ricerche del fascicolo P 7329 intestato a Rossi Mario nato a Udine il 13/10/1956, smarrito in "data e luogo imprecisati", tanto per usare la terminologia di una delle tante denunce che avevo battuto a macchina (no, nel 1987 non c'erano i computers nelle stazioni dell'Arma, c'erano a malapena le macchine da scrivere, con la gomma da cancellare ottagonale legata con lo spago perchè rimanesse a portata di mano).

Le ricerche iniziarono dai faldoni precedente e successivo, tanto per non partire veramente dal numero uno; poi tentammo la sorte esplorando i faldoni contenenti fascicoli movimentati di recente, per vedere ad esempio se Mario Rossi fosse finito per errore assieme a Giorgio Bianchi che si era presentato in caserma per una denuncia di smarrimento pochi giorni prima, ma nulla e così ci rassegnammo a iniziare davvero dal numero uno per esplorare sistematicamente tutti i faldoni.



Dopo alcuni giorni di noioso lavoro avevamo passato al setaccio oltre la metà dei faldoni ed il fascicolo scomparso non era ancora saltato fuori e Gino disse: "Ragazzi, se per caso ce l'ha LUI lo uccido!"

"Non puoi uccidere il tuo comandante, è proibito dal regolamento!" dissi io "ma mi hai dato un'idea: forse non ce l'ha lui ma è nel suo ufficio".

Ci dividemmo: Mauro continuò in archivio e Gino e Zanzo spostarono il teatro delle ricerche all'ufficio del maresciallo fino a quando...BINGO!!, nel fascicolo "4-4-3 contabilità telefonica", assieme alle lettere con le quali ogni due mesi si trasmetteva al Comando Compagnia "lo specchio relativo all'oggetto, compilato nel senso richiesto", c'era il fascicolo P 7329 di Rossi Mario.

La mattina dopo alle 8, smontante dal piantone attesi il maresciallo già in borghese, docciato e profumato e sorridente pronto per andarmene a casa.
Accanto a me Mauro e Gino in divisa, Gino montante di piantone, con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

Gino indossò berretto e bandoliera, si mise l' M12 a tracolla e all'ingresso del maresciallo diede l'attenti, come quando veniva in visita qualche ufficiale, e presentò la forza: "carabiniere Mauro,carabiniere Gino e carabiniere Zanzo smontante e pronto per andarsene per i cavoli suoi, Maresciallo!!"
"Ragazzi, vi vedo particolarmente allegri. Che avete oggi? E tu Zanzo, ti vedo pronto per uscire. Sei sicuro di non avere nulla da fare qui?
"Sì, maresciallo. Non ho nulla da fare"
"E il fascicolo?"
"Trovato".
"Trovato? Bravi e dov'era finito?"
"Questo è il bello. Era a un metro da Lei"
"Vuoi dire nel mio ufficio?"
"Esatto, nel fascicolo della contabilità telefonica"
"Nella contabilità telefonica? Vuoi dire che quel pasticcione del Carabiniere scelto Spillo quando ha sistemato la contabilità telefonica ha messo via per errore anche il fascicolo di Rossi?"
"Io non l'ho detto, ma se lei lo pensa io non posso che essere d'accordo con il mio comandante!"
"Tu sei un lecchino, ma fai bene ad essere d'accordo con me, così non ti sbagli mai. Quando a Spillo adesso lo sistemo".

Spillo quel giorno era servizio di pattuglia ore 9-12 e quindi si sarebbe presentato in caserma verso le 8.45.
Il maresciallo alle 8.30 telefonò a casa sua: "buongiorno signora Spillo, sono il maresciallo. Suo marito è ancora in casa? Bene, gli dica che prima di venire in caserma si fermi a prendere un vassoio di paste, ma bello abbondante. Bene, grazie signora e buona giornata!"

Ci mettemmo alla finestra per attendere l'arrivo del nostro eroe.

Spillo arrivò contemporaneamente all'appuntato Felice, che vedendolo scendere dalla macchina con il vassoio di paste gli chiese se fosse il suo compleanno.
Spillo disse di no e spiegò che gliele aveva chieste il maresciallo e che forse era il compleanno della moglie e che msgari gli seccava uscire a prenderle.

Quando entrò lo accogliemmo con un applauso intonando "e lui è un bravo ragazzo, e lui è un bravo ragazzo..."

Ci guardò come se fossimo impazziti, poi il maresciallo gli spiegò l'accaduto e allora la sua faccia si dipinse di tutti i colori dell'arcobaleno.

Balbettò qualche parola di scuse e poi disse: "oltre alle paste di oggi, caffè pagato per tutti per tutta la settimana!"

E così finì l'avventura del fascicolo scomparso.
Scusate se l'ho fatta lunga.

[GIULIUS]

E' un bel racconto Zanzo.

Max, 39°Corso AS, ho saputo che hai voluto cancellarti dal forum, mi dispiace moltissimo.
Come mai questa decisione?
Dovresti avere ancora il mio numero di telefono, chiamami o mandami una mail.

Scusate questo OT, ma sono sicuro che Max leggerà questo post, non penso che riuscirà a non frequentarci più......

[Zanzo]

[COLOR="Blue"]

[B]Max, 39°Corso AS, ho saputo che hai voluto cancellarti dal forum, mi dispiace moltissimo.
COLOR]

E' un peccato che 39As abbia deciso qualche tempo fa di cancellare il suo post. Leggendolo mi aveva fatto rivivere le situazioni e soprattutto le emozioni provate quasi 25 anni fa durante il corso ACA alla Caserma Cernaia di Torino, ed è un grosso dispiacere apprendere che un utente con una grossa esperienza e come lui abbia deciso di lasciare il forum.

Contribuivi a tenere alto il livello del forum con i tuoi interessanti, competenti e sempre pacati interventi.
Maresciallo, se ci ripensi non esitare a tornare.

[FRANCODUE]

Innazi tutto complimenti.
Per quanto riguarda Max, è stata una sua scelta personale
dovuta sicuramente a situazioni sue e che noi rispettiamo.

[GIULIUS]

Franco, penso che Zanzo, abbia le carte in regola per darti filo da torcere, come scrittore.......in più mette anche le illustrazioni...

[FRANCODUE]

Non lo metto in dubbio.

[Zanzo]

Franco, penso che Zanzo, abbia le carte in regola per darti filo da torcere, come scrittore.......in più mette anche le illustrazioni...

Non lo metto in dubbio.

No, non credo che riuscirò a fare concorrenza a Francodue, se non altro per mancanza di materiale.
Sono stato carabiniere "solo" per un anno e per giunta in una stazione di campagna... a parte qualche ubriaco in bicicletta non ho partecipato ad azioni memorabili.

Per lavoro invece ho a che fare quotidianamente con le persone... e qui sì che ci sarebbero dei libri da scrivere! L'umanità è davvero varia e divertente.
Magari prima della pensione scriverò le mie memorie e a Giulius e Franco regalerò il libro con dedica speciale. Prometto.

[FRANCODUE]

Ci contiamo.

[IVCOMP]

Leggendoti mi hai riportato trent'anni indietro nel tempo!
Ai primi periodi dell'addestramento,dove l'unico pensiero che avevi fisso in testa era:TIENI DURO!

Settembre 1979,Caserma Piave,Scuola Allievi Carabinieri di Fossano.
II Compagnia,1° Plotone,numero di Carabina 579
......
Ippogrifo

Scusa Ippogrifo, ma a Fossano nel 1979 c'erano solo la III e la IV Compagnia Allievi più il quadro permanente.
La I e la II stavano alla Cernaia.
Se eri del I Plotone della III Compagnia avevi il Tenente edit ; se eri del I plotone della IV avevi il Tenente edit
Ciaooo
IV Comp