Ciao a tutti,
ho per le mani una situazione abbastanza strana che prima di rispondere o dire qualcosa di sbagliato volevo sottoporre alla vostra attenzione..
Se un dipendente pubblico per ragioni del suo servizio ad esempio un autista entra in possesso di buoni benzina e li fa sparire, poi tramite un collega che NON appartiene al suo servizio porta a cambiare i buoni ad un benzinaio amico del collega e i due dividono il detratto, quali reati bisogna contestare ai tre?
Ovviamente al primo si contesta il peculato e su questo non ci sono dubbi.
E agli altri due? Il benzinaio non c'entra nel reato perchè può anche non sapere l'accaduto...
E all'altro collega?
Il peculato non si può contestare in quanto la dicitura è "il pubblico ufficiale che per ragioni del suo ufficio o servizio entra in possesso..." di fatto non è del suo ufficio, l'ente dei due dipendenti è lo stesso ma i buoni vengono assegnati al primo, il secondo non entra in possesso per motivi del suo ufficio ma solo perchè sono amici o mi sbaglio?
Cosa gli si potrebbe contestare?
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