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Discussione: La condizione del Carabiniere, tra mito e realtà

  1. #31
    Tenente L'avatar di tibidabo72
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    Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri.

    !??? cavoli..... vorrei conoscerli...... dove stanno.... caspita o sono sfortunato io oppure si nascondono bene, l'ufficiale viene "disturbato" di notte solo se serve veramente, prendono circa 60 ore al mese di straordinario che non devono dividere in un monte ore comune come facciamo noi altri del radiomobile dove dobbiamo dividerci al massimo 7 ore di straordinario mensile a testa , ovviamente se non lo fai non lo percepisci,gli ufficiali sono sottoposti a trasferimento e vero ma e anche vero che percepiscono un indennita chiamata legge 100 che li rimborsa ampiamente..... quando scrivi le cose scrivile tutte altrimenti astieniti, qui non c sono solo aspiranti o carabinieri che si lamentano , ma ci sono anche persone moltooo obbiettive che sanno determinate cose.....
    Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
    Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

  2. #32
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    Citazione Originariamente Scritto da tibidabo72 Visualizza Messaggio
    Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri.

    !??? cavoli..... vorrei conoscerli...... dove stanno.... caspita o sono sfortunato io oppure si nascondono bene, l'ufficiale viene "disturbato" di notte solo se serve veramente, prendono circa 60 ore al mese di straordinario che non devono dividere in un monte ore comune come facciamo noi altri del radiomobile dove dobbiamo dividerci al massimo 7 ore di straordinario mensile a testa , ovviamente se non lo fai non lo percepisci,gli ufficiali sono sottoposti a trasferimento e vero ma e anche vero che percepiscono un indennita chiamata legge 100 che li rimborsa ampiamente..... quando scrivi le cose scrivile tutte altrimenti astieniti, qui non c sono solo aspiranti o carabinieri che si lamentano , ma ci sono anche persone moltooo obbiettive che sanno determinate cose.....
    Persone obbiettive che però non riescono ad immedesimarsi nei comandanti e a comprenderne i diversi compiti istituzionali.
    ...chi ben comincia é a metà dell'opera...

  3. #33
    Utenti Storici L'avatar di CRIOPE
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    Citazione Originariamente Scritto da openFab Visualizza Messaggio
    . Quello che però non mi piace è vedere schiere di sottoposti lamentarsi dell'operato dei comandanti senza sforzarsi di capirli. Esistono comandanti che dovrebbero essere cacciati dall'Arma, è vero, però non si può generalizzare così, voglio dire l'organico è quello che è e certi compiti istituzionali vanno assolti, del resto la scelta del militare è quella di mettere la propria vita al servizio della collettività, senza troppi compromessi, non è detto che tutti condividano, però è così; certo chi non condivide non dovrebbe arruolarsi. Non si può lasciare scoperto il territorio perché ci sono poche persone da far uscire in pattuglia e purtroppo non si possono programmare straordinari né farne fare più di un tot perché i fondi mancano. Se voi foste il comandante cosa fareste? Il problema è che un capitano o un tenente che fa fare più turni ai sottoposti è uno che "sfrutta gli inferiori per farsi bello coi superiori", mentre un carabiniere semplice che si imbosca o che si lamenta per tutto è "un pover uomo che vuole solo far bene il proprio lavoro". Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri. Per purplehaze circa i turni e le ferie programmate, non so come funziona nella polizia, ma nell'Arma ci sono militari e le cose sono diverse.
    Open, almeno da parte mia, dato che aspiro a divenire un giorno Ufficiale e l'indomani ancora qualcosa di più, sarebbe ipocrita "criticare" esclusivamente la categoria dirigenziale. Difatti nel mio intervento precedente ho menzionato quei colleghi (comuni in tante categorie lavorative "italiane") che reclamano diritti e poco si prodigano nei doveri. E' ovvio che c'è chi dopo calca la mano è attribuisce agli ufficiali anche la colpa del buco nell'ozono. Ma questa è prassi che non mi appartiene. Quello che mi premeva l'ho specificato prima perchè non volevo che passasse come giusta l'idea che un diritto imprescindibile fosse descritto come "egoismo".

    Per quanto riguarda questo tuo intervento, che dire, sicuramente in alcune parti hai ragione. In alcune, però, devo nuovamente farti notare alcune "prospettive" diverse dalle quali analizzare il problema.

    Invero, tu dici che non bisogna farne colpa all'Ufficiale se manca personale e suo malgrado "deve" coprire il territorio nell'interesse collettivo. Bene, io questo non lo metto in dubbio. Quello che però Tibidabo e altri colleghi intendono è che la "colpa" subentra nel momento in cui l'Ufficiale, cosciente che la sua carriera dipende dai suoi rapporti con i "superiori valutatori", non rappresenta a chi di competenza l'insufficienza di uomini, di mezzi, di risorse. Chi rappresenta problemi, nel nostro ambiente, "non è capace di comandare" di gestire. E' invece competente chi china il capo e si accontenta di ciò che ha ed al superiore che, "per prassi secolare", chiede quali problemi vi sono è solito rispondere: "Nessun problema, va tutto bene e non c'è bisogno di nulla!". Tu puoi pensare che questa sia una sorta di dietrologia tipica dei B.A.C. e dei Marescialli, di contro io ti dico che per potertene rendere conto devi viverla da dentro e dalla prospettiva meno comoda.

    Gli ufficiali, ma anche i marescialli con incarichi di comando, che si "lamentano", non fanno molta strada nella carriera (pochi di loro la fanno ma solo perchè in grado di gestire i rapporti sia con il basso che con l'alto livello)... seppur ti dico che in genere sono quei comandanti che riscuoteranno più benvolere dagli uomini e dalla collettività.
    Ultima modifica di CRIOPE; 14-11-10 alle 22: 48

    L’uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all’inizio, magari non ne sono in grado.

    Gandhi


    الجاهل عدو نفس

    كريستيان

    Hai fatto la leva militare e adesso cerchi commilitoni? Meetsoldier.it

  4. #34
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    ok il tuo punto di vista lo capisco e lo condivido in buona parte, certo è che alcuni problemi, come l'organico di una compagnia, sono un po' inutili da manifestare, non trovi? Se manca benzina si deve far presente(e non tutti lo fanno), se mancano le auto lo si deve far presente(e non tutti lo fanno), ma se manca organico non si può far nulla, si fanno fare straordinari nei modi più utili alla situazione e basta. Per il termine egoismo non fraintendermi, è egoismo ogni forma di pensiero in cui il singolo attribuisce ai propri interessi un valore maggiore rispetto a quelli della collettività, non sempre è sbagliato.

  5. #35

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    Caro OpenFab, il contratto dei CC e' come quello della PS... e grossomodo anche la tipologia di turnazione e giorni di ferie... Il fatto di essere militari, non li tramuta in cavalieri templari che combattono ma hanno anche preso i voti, e lottano contro il male senza volere nulla in cambio. Le cose che dici sullo spirito di sacrificio, l'abnegazione ecc.. sono condivisibili (e ti assicuro che non ho mai visto nessuno tirarsi indietro dal fare doppi turni ecc.. durante alluvioni o terremoti, anche in PS senza essere militari) ma non quando tutto nasce dalla incapacita' o dalla megalomania di chi sta al comando.
    Tutte cose che nella tua visione "fantastica" non esistono, ovviamente, ma che e' ora che inizi a prendere in considerazione visto che anche Tibidabo (che di CC ne sa molto piu' di te) te l'ha fatto notare. Qui non si deve fare propaganda per l'arruolamento, ricordalo.

  6. #36
    Maresciallo L'avatar di AlfaUno
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    Citazione Originariamente Scritto da openFab Visualizza Messaggio
    forse mi sono espresso male. Quello che dici, Criope, è tutto vero! Immedesimarsi nei propri sottoposti, essergli vicino nei modi opportuni è doveroso sia sotto il profilo morale che sotto quello professionale. Quello che però non mi piace è vedere schiere di sottoposti lamentarsi dell'operato dei comandanti senza sforzarsi di capirli. Esistono comandanti che dovrebbero essere cacciati dall'Arma, è vero, però non si può generalizzare così, voglio dire l'organico è quello che è e certi compiti istituzionali vanno assolti, del resto la scelta del militare è quella di mettere la propria vita al servizio della collettività, senza troppi compromessi, non è detto che tutti condividano, però è così; certo chi non condivide non dovrebbe arruolarsi. Non si può lasciare scoperto il territorio perché ci sono poche persone da far uscire in pattuglia e purtroppo non si possono programmare straordinari né farne fare più di un tot perché i fondi mancano. Se voi foste il comandante cosa fareste? Il problema è che un capitano o un tenente che fa fare più turni ai sottoposti è uno che "sfrutta gli inferiori per farsi bello coi superiori", mentre un carabiniere semplice che si imbosca o che si lamenta per tutto è "un pover uomo che vuole solo far bene il proprio lavoro". Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri. Per purplehaze circa i turni e le ferie programmate, non so come funziona nella polizia, ma nell'Arma ci sono militari e le cose sono diverse.
    Il mio non era uno sfogo verso "i comandanti che non capiscono", bensì uno spaccato di quello che accade in molte realtà in seguito a problemi oggettivi i quali non saranno mai risolti finchè si continuano a mettere pezze nascondendoli o "sfruttando" i sacrifici degli operatori.
    Peraltro non mi pare neanche tanto corretto che l'aspirazione di chi vuol fare il militare o appartenere alle FFOO sia quello di servire la collettività...almeno detto in questi termini: semmai si può dire che ha l'aspirazione a fare quel lavoro, altrimenti faceva il missionario.
    Se un servizio non si può rendere a casa di problemi oggettivi cronicizzatisi nel tempo, non si può pretendere di andare avanti nell'illegalità o bene che vada in situazione border line: chi ha la responsabilità lo faccia presente a chi decide, invece di coprire....oppure alla fine i problemi si sommeranno uno all'altro.
    Non è neppure vero
    Si vis pacem, para bellum.

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