Pagina 1 di 4 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 36

Discussione: La condizione del Carabiniere, tra mito e realtà

  1. #1
    Maresciallo
    Data Registrazione
    Nov 2008
    Località
    vivo in umbria
    Messaggi
    595

    Predefinito La condizione del Carabiniere, tra mito e realtà

    Vorrei aprire una discussione su questa lettera: http://www.ilmattino.it/articolo.php...980&sez=NAPOLI scritta all'indomani dei tre suicidi avvenuti nell'arma.

    Come ho già scritto sul Vs. contatto su Facebook, i suicidi nell'Arma dei Carabinieri non si sono fermati. Solo oggi altri due Carabinieri si sono suicidati a Salerno. Cosa sta accadendo? Io lo so.
    Nè i politici nè i nostri superiori si preoccupano minimamente del benessere del personale. A nessuno interessa se hai una casa di proprietà, ma devi pagare l'affitto nel luogo dove svolgi il tuo servizio, magari a centinaia di chilometri da casa.

    Perchè c'è disparità tra l'Arma dei Carabinieri e le altre Forze di Polizia? Mah, nessuno lo sa. Il governo sbandiera a destra ed a sinistra che gli arresti dei latitanti e i brillanti risultati ottenuti sono dovuti ai Ministri che lottanbo tutti i giorni contro il malaffare. Nessuno si chiede, però, chi va per strada, chi lotta quotidianamente il malaffare. Nessuno sa chi opera gli arresti, chi trascura anche le famiglie per ottenere dei risultati.Tanto le conferenze stampa le fanno i Procuratori, gli Ufficiali dell'Arma, i Questori, gli Ufficali della Guardia di Finanza. Mai nessun Maresciallo o Carabiniere è stato intervistato o ha potuto esprimere un proprio giudizio. Tanto ci sono gli Ufficiali che tengono alto l'onore ed il prestigio dell'Arma.

    Nessuno sa che alcune Stazioni, per sistemare qualcuno, sono state elevate al rango di Ufficiale. Poco importa se un Sottotenente dopo due anni va via, tanto ci sono quelli che rimangono (che siamo sempre gli stessi) a tirare avanti la baracca. Nessuno sa che quando hai un problema in famiglia o quando un tuo figlio sta male, nessuno ti chiede se hai bisogno di aiuto, tanto siamo carne da macello.

    Il nostro stipendio è quello di un dipendente pubblico con mansioni d'ufficio che nulla rischia, mentre noi rischiamo, tutti i giorni, di finire o ammazzati o in galera grazie anche ai nostri superiori che, per usare un loro linguaggio, dicono "Tu hai operato e tu ti assumi le responsabilità" quando qualcosa non fila liscio. Ma quando le operazioni di Polizia Giudiziaria sono effettuate con successo, i nostri superiori sono sempre in prima fila e si vantano di essere gli artefici delle "nostre" vittorie. Tanto ci pensa il Cocer a rappresentarci. Ah, a proposito, qualcuno può spiegarmi cos'è il Cocer? visto che dopo ben 32 anni di servizio, ancora non l'ho capito. Mi sembrano personaggi di una commedia di Eduardo De Filippo intitolata "Questi fantasmi".

    Chiudo augurandomi che qualcosa cambi, non tanto per me che sono "vecchio" dell'Arma, ma per i giovani (i suicidi sono nella maggior parte di ragazzi) che si affacciano alla vita con tanto entusiasmo e spirito di sacrificio. Grazie per l'attenzione.

    Mi ha molto turbato e vorrei sentire, per così dire, un'altra campana.
    Ultima modifica di CRIOPE; 02-11-10 alle 20: 13 Motivo: Modificato e inserito il corpo dell'articolo.

  2. #2
    Utenti Storici L'avatar di CRIOPE
    Data Registrazione
    Apr 2008
    Località
    Indefinibile
    Messaggi
    3,611

    Predefinito

    Discussione interessante. Sicuramente da approfondire. Vi chiedo di parlare però di condizioni di vita e non del "suicidio". Di quello si parla già nelle discussioni esistenti in Off topic.

    L’uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all’inizio, magari non ne sono in grado.

    Gandhi


    الجاهل عدو نفس

    كريستيان

    Hai fatto la leva militare e adesso cerchi commilitoni? Meetsoldier.it

  3. #3
    Capitano L'avatar di alpacinn
    Data Registrazione
    Nov 2008
    Messaggi
    2,592

    Predefinito

    secondo me tanti problemi sono dovuti alla militarità del Corpo, tanto è vero che in altri topic in questo forum sulla polizia si è detto più volte che dopo la smilitarizzazione le cose sono ben migliorate, ci si può appoggiare a un sindacato in primis e già non è cosa da poco..... e io lo ribadisco, meglio i corpi ad ordinamento civile.
    agente scelto Polizia Penitenziaria

  4. #4
    Tenente L'avatar di tibidabo72
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    roma
    Messaggi
    1,733

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da alpacinn Visualizza Messaggio
    secondo me tanti problemi sono dovuti alla militarità del Corpo, tanto è vero che in altri topic in questo forum sulla polizia si è detto più volte che dopo la smilitarizzazione le cose sono ben migliorate, ci si può appoggiare a un sindacato in primis e già non è cosa da poco..... e io lo ribadisco, meglio i corpi ad ordinamento civile.
    il problema e stato chiarito molto bene nella lettera inserita! la militarità non c'entra nulla! e il menefreghismo che uccide!
    Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
    Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

  5. #5
    Utenti Storici L'avatar di CRIOPE
    Data Registrazione
    Apr 2008
    Località
    Indefinibile
    Messaggi
    3,611

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da tibidabo72 Visualizza Messaggio
    la militarità non c'entra nulla! e il menefreghismo che uccide!
    In due frasi, concise e dirette, il riassunto di quello che io non riuscirei a dire in 10 pagine. Complimenti. Il menefreghismo: caratteristica che appartiene agli uomini (non alla divisa), in particolare a coloro che dovrebbero "provvedere" (un giorno vi parlerò di un grande ufficiale dell'arma e della sua filosofia del provvedere) a gestire le cose nell'interesse comune e nel benessere di tutti, specie del personale. Purtroppo non è il grado (così come non è la divisa stessa) a fare di un uomo una voce auterovole e priva di fallibilità. In genere un buon comandante, un buon dirigente, è prima di tutto una buona persona. Le qualità se le porta da casa (così come i valori), dopo le reinveste nell'Arma. Non vengono inculcate in Accademia o a Velletri. Ecco perchè tanti possono diventare Ufficiali, Marescialli e Carabinieri... ma non altrettanti possono chiamarsi bravi Ufficiali, bravi Marescialli e bravi Carabinieri.

    Per il resto non entro in merito, alcuni problemi citati sono veri, altri sono avvertiti. E' tutta questione di come ci si propone all'interno dell'Istituzione, quali motivi spingono all'arruolamento e quanto si è disposti a sacrificare. Certo poi, Tibidabo potrà dirlo meglio di me, tante volte la "convinzione" e l'entusiasmo sono smorzati dalle "storture" che si vedono quotidianamente.

    Ma se fosse facile, il nostro lavoro non sarebbe una vocazione.

    L’uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all’inizio, magari non ne sono in grado.

    Gandhi


    الجاهل عدو نفس

    كريستيان

    Hai fatto la leva militare e adesso cerchi commilitoni? Meetsoldier.it

  6. #6
    Sergente L'avatar di IL BRIGADIERE
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Trieste
    Messaggi
    483

    Predefinito

    Ma se fosse facile, il nostro lavoro non sarebbe una vocazione.
    esattamente
    Ultima modifica di CRIOPE; 04-11-10 alle 17: 38

  7. #7
    Caporale
    Data Registrazione
    Jun 2009
    Messaggi
    225

    Predefinito

    secondo me tutto ciò si lega al fatto che gli ideali che muovono molte di quelle persone che si fanno il mazzo e lottano davvero, vanno ben oltre a quelli di chi per me rappresenta"il marcio" (purtroppo presente ovunque) e che purtroppo troppo spesso ricopre un ruolo di comando e gestione delle cose, favorendo un certo ripetersi del fenomeno... e ciò assieme a tutti gli altri problemi che si possono creare, potrebbe lasciare un qualcosa dentro, che in certi soggetti potrebbe creare un qualche peso enorme impossibile da eliminare e buttare giù.. portando a tragiche conclusioni come quelle di queste persone
    Ultima modifica di $tE; 04-11-10 alle 16: 15

  8. #8
    Utenti Storici L'avatar di ciccio
    Data Registrazione
    Oct 2008
    Messaggi
    762

    Thumbs down

    Strano vedere come in un topic quasi surreale come quello dell'accorpamento dell' Arma alla Polizia, ci siano decine di risposte più o meno sensate sulla presunta superiorità di una rispetto all'altra e tanti appassionati fan dei carabinieri che sfogano la loro passione scrivento righe su righe di racconti fantastici, mentre in un topic che tratta un argomento SERIO per chi sto lavoro lo vive veramente, ci sono solo 5 o 6 risposte dopo 2 giorni..

    Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a dire e/o fare qualcosa di intelligente nell'ultima settimana. Se sei fra il restante 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma <-------- ehehehehehehehhehehe

  9. #9
    Utenti Storici L'avatar di CRIOPE
    Data Registrazione
    Apr 2008
    Località
    Indefinibile
    Messaggi
    3,611

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da ciccio Visualizza Messaggio
    Strano vedere come in un topic quasi surreale come quello dell'accorpamento dell' Arma alla Polizia, ci siano decine di risposte più o meno sensate sulla presunta superiorità di una rispetto all'altra e tanti appassionati fan dei carabinieri che sfogano la loro passione scrivento righe su righe di racconti fantastici, mentre in un topic che tratta un argomento SERIO per chi sto lavoro lo vive veramente, ci sono solo 5 o 6 risposte dopo 2 giorni..
    Anche se non proprio in Topic, condivido questa tua perplessità. E' la stessa cosa che mi chiedo quando apro discussioni che parlano di operatori che si distinguono per l'impegno o il sacrificio (vedi marco pittoni), oppure quando apro (o vengono aperte) discussioni che riguardano fatti concreti, reali. Credo che la risposta alla mia ed alla tua domanda stia nel fatto che molti (la maggiorparte) degli utenti siano aspiranti, estimatori dell'una o dell'altra forza di polizia. E' facile quindi che si interessino alle discussioni riguardanti i concorsi, le curiosità (alla portata di tutti) o magari a quella discussione che tratta una "probabile" (o magari inventata) proposta di accorpamento che vedrebbe "abolita" la tanto sognata meta. In quella discussione, infatti, togliendo i pochi che hanno avuto realmente qualcosa di concreto da dire (anche se qualcuno ha mascherato alcune bufale per concretezza senza apparente motivo), tanti altri hanno basato le risposte solo sulla scorta di un sentimento per un istituzione che nemmeno hanno (o avevano) conosciuto dall'interno. E vada bene che nemmeno io mi definisco un conoscitore dell'Istituzione, non ho l'esperienza lavorativa di 39°Corso, Tibidabo o il vecchio LoZingaro (che chisà che fine avrà fatto). Seppur credo di essermi portato da casa un pò di "buon senso" che mi permette di vedere le cose senza partecipazione di parte, per quanto posso assicurare e dimostrare che la mia stima e la mia dedizione verso l'Arma dei Carabinieri sono ineccepibili.

    Premesso quanto sopra Ciccio, credo però che forse una dscussione come questa è bene che rimanga trattata da quei 5-6 che nell'Arma dei carabinieri (ff.oo in genere) ci sono, piuttosto che da qualcuno che esternamente vede tutto bello e colorato e quindi intervenga solo per "simpatia" verso l'istituzione che per fatti.
    Ultima modifica di CRIOPE; 04-11-10 alle 20: 30

  10. #10

    Predefinito

    Per esperienza, scarsa, ma presente, in quella lettera è commesso un errore...la generalizazzione. Uno degli aspetti che colpisco di piu un ex militare in ingresso nella benemeretia è una distinzione in 2 categorie uffciali dai sott'ufficiali e la truppa, ma ciò nn vale per tutti. Vale indubbiamente per la maggior parte degli accademisti mentre ho potuto notare che ciò nn è vero per gli rs e per alcuni che provengono da modena(in particolar modo chi aveva già affrontato la vita militare con gradi inferiori), ma ripeto ho avuto piacere di parlare con un gen. di divisione e, ormai esasperati dalle condizioni di servizio, farmi voce del gruppo dirgli apertamente "qui è uno schifo"(io car. con 2 anni di servizio) già sapendo di firmare la mia condanna a morte, inaspettatamente mi ha ascoltato e soprattutto capito. a distanza di pochi giorni parte delle richieste sono state già soddisfatte io faccio ancora servizio qui. Ad altri nn è andata cosi bene e, in passato con altri comandanti, sono stati fatti trasferire in neanche 1 mese, altri ancora si sono visti respingere cause di servizio o art 104 allucinanti.
    Il problema dell'arma è solo uno, da secoli, la mentalità. Si vedeva negli op con cravattone e carbina e si vede tutt'ora. Promozioni gerarchiche stile '800 che costringe letteralmente gli uff. subalterni a doversi umiliare o nn poter difendere i propri uomi, a dover dire "si sig, qui va tutto bene" quando è uno sfacello. Alcuni parlano si, ma a 60 sono ancora t.col. Bisogna vedere tutti i lati...io incentrerei il problema, secondo me quello che và cambiato è Roma fargli capire che il carabiniere si è devoto, ma deve anche tornare a casa.

Pagina 1 di 4 123 ... UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •