Per non dimenticare.
5 anni fa ci lasciava l'Ispettore Capo Filippo Raciti
Per non dimenticare.
“The danger is not that we shall read the signals and indicators with too little skill; the danger is in a poverty of expectations(...)"
Noi non lo dimentichiamo.
Non lo dimentica nessuno! Un padre, un marito ed un gran lavoratore che è perito per mano di un giovane teppista.
Indimenticabile.
Lo so ragazzi, che noi non dimentichiamo.
“The danger is not that we shall read the signals and indicators with too little skill; the danger is in a poverty of expectations(...)"
Never Forget.
Even tho I walk through the Valley of the Shadow of Death I will fear no evil for You are with me.
un ottimo celerino!
agente scelto Polizia Penitenziaria
come dimenticare quei mesi.
ero in servizio al reparto mobile e tra "fratelli" erano mesi che ci si diceva che prima o poi ci sarebbe scappato il morto.
che così negli stadi non si poteva andare avanti.
che le leggi non erano adeguate e che lo scontro sistematico tra polizia ed ultras violenti a causa delle carenze organizzative delle società calcistiche e della pessima sottovalutazione del problema da parte delle autorità preposte, prima o poi avrebbe avuto tragiche conseguenze.
infatti il numero di feriti tra le forze dell'ordine in quegli anni era in costante aumento.
ci è voluta la morte dell'ISPETTORE RACITI per svegliare le istituzioni ed i politici. tutte quelle relazioni di servizio di agenti ed ufficiali di p.s. nonchè di questori e prefetti finora erano rimaste inascoltate ed a volte derise. ("ma cosa vogliono questi sbirri? ")
dal giorno dopo tutti ad indignarsi (politici, giornalisti/giornalai, presidenti di società calcistiche e massime autorità sportive) ed a chiedere una riforma del sistema ordine pubblico negli stadi, abbinato a pene più severe per gli autori delle violenze in occasione delle partite calcistiche.
il "progetto tessera del tifoso" e tutto l'intero "decreto pisanu" (lui si che aveva capito come stavano le cose!) per dirne una, è del 2005! doveva entrare in vigore l'anno successivo ed invece fu rinviato sine die per poi essere subito ripreso il giorno dopo.
non continuo perchè ancora ho la rabbia in corpo per ciò che si poteva evitare e non si è fatto, anche perchè oramai RACITI è morto e non può più tornare in vita. è servito il suo sacrificio affinchè cambiasse qualcosina (ancora tanto si potrebbe e DOVREBBE fare. ci vuole ancora qualche morto per fare altri passi in avanti verso un sistema adeguato?).
la domanda che oggi che non presto più servizio al reparto mobile, ma quotidianamente quando lo vedo impegnato riconosco nei volti dei miei ex e mai dimenticati FRATELLI gli stessi umori di allora, è questa:" lo vogliamo capire che nelle manifestazioni non calcistiche ci sono gli stessi problemi e gli stessi pericoli che c'erano prima e ci sono in misura minore oggi negli stadi? dobbiamo aspettare un morto anche durante una manifestazione degli indignados, no global e compagnia cantando prima di adeguare la legislazione anche in relazione a tali manifestazioni violente?"
quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare
Mamma mia non lo ricordavo così massiccio come in foto......qualcuno di voi ragazzi per caso lo conosceva?mi sembra di aver letto in un vecchio tread che Francodue lo conosceva visto che era vicino di lavoro(Catania).
Capisco che possa essere stupido come discorso ma magari una parolina su di lui da chi lo conosceva non può che farci ricordare meglio un uomo che ha compiuto il suo dovere fino alla fine.
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