ma non c'è nulla di nuovo e nessuno non riconosce l'impegno della vostra categoria nella nostra cara milano. vi siete forse dimenticati dei tanti vigili rimasti uccisi o feriti a seguito di attentati terroristi (via palestro l'ultimo o il vigile testimone della bomba alla questura del 73 con 20 schegge di bomba a mano in corpo) e travatisi in mezzo a rapine sanguinose come quella di vallanzasca dove il nostro brigadiere Ripani morì ed energicamente intervenuti per sventarle. fare servizio a milano è dura e pericoloso e vi garantisco che i cittadini lo sanno e lo riconoscono e bella è stata la risposta di affetto e stima della cittadinanza nei confronti del caduto in servizio. fortunatamente si era dimenticato questo dolore e quando ritorna è una scure che cala pesante una divisa insaguinata è un dolore incommensurabile non dobbiamo dimentacare noi quanto è pericoloso essere su strada.penso che non sia il momento di fare polemiche e vittimizzare la categoria.
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