Poi, sai che bello?? Tu ti sacrifichi per lei, non parti e un bel giorno ti dà pure un calcio in c**o?......
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Non bisogna sacrificarsi per persone di cui non sei sicuro. In entrambi i casi eh
Prima la carriera, prima l'amore!
Intanto bisognerebbe capire cosa si intende per amore, perchè il concetto di carriera è ben definito, mentre di quello dell'amore, parlo dell'Amore con la A maiuscola, si è perso completamente il senso.
A parte l'amore in generale, qui si parla di un amore fra due persone, quello di coppia, che dovrebbe mirare alla creazione di un rapporto stabile inteso alla procreazione, quindi alla famiglia, che non finisce dopo la procreazione, ma continua nell'educazione del figlio ecc...
In questo contesto, famiglia e carriera dovrebbero andare avanti con una certa armonia senza che la prevalenza di una parte vada a comprometterne la stabilità....
La vita per chi è coerente è fatta anche di questo.
Ok hai pienamente ragione ma secondo me dal punto di vista"cinico" viene prima la carriera...
E' solo questione di punti di vista..
c'è chi può sentirsi frustrato se non raggiunge la carriera che si è prefissato, ma potrebbe anche esserlo per non essere riuscito a creare una stabilità duratura nella vita affettiva, quindi a cosa dare la priorità?
A all'amore si trova rimedio, è una affermazione che non condivido, perchè su una relazione rotta e ripresa, rimarrà sempre dubbiosa.
Io per esempio mi sentirei frustato ad aver rinunciato anche solo a provare il concorso
Con l'espressione "all'amore si trova rimedio" intendevo dire che prima o poi un compagno/a di vita si trova (pensate a tutti quei ragazzi che partono per il VFP1, litigano con la fidanzata e magari si fidanzano con una collega), mentre invece in ambito lavorativo ci sono dei treni che passano pochissime volte. O si sale al volo, o si rimane a piedi per sempre.
Poi è del tutto evidente che da adulti qualche compromesso può essere necessario.
Proprio questo intendevo per compromesso da adulti. E' del tutto evidente che se per anni hai fatto il maresciallo in stazione, hai costruito una famiglia, una casa, delle relazioni, ecc. non puoi pensare di svegliarti dall'oggi al domani e dire "sai che c'è...mi faccio trasferire presso l'Ambasciata di Baghdad". La responsabilità verso la moglie e i figli dovrebbe portarti a riconsiderare la scelta.
Ma un ragazzo a 18 anni non può rinunciare a diventare ufficiale (tanto per dire) solo perché la fidanzatina frigna, perché la stessa fidanzatina potrebbe essere la prima a piantarlo in asso per il primo buon partito di passaggio.
Ci sono momenti in cui bisogna decidere in un senso e momenti in cui bisogna decidere nell'altro, non ci sono alternative.
Ultima modifica di TuneUp; 15-02-16 alle 12: 50
@TeneUp concordo con quanto affermi. Nell'arco della vita, solo in parte, legata alla cerriera ci sono momenti in cui la carriera viene prima dell'amore e viceversa.
Mi pare ovvio che se una relazione non è consolidata, definitiva, impegnata ecc.. sarebbe assurdo mettere avanti alla carriera un ciuffo di peli cosa ben diversa dall'amore. Cotta, sbandata, simpatia, convenienza ecc... chiamala come vuoi, ma non amore. Purtroppo si è perso il significato di amore che spesso si confonde con il mero appagamento momentanei dei sensi.
Ultima modifica di basilischio; 15-02-16 alle 13: 17
devo dire che finché non conosci l'Amore puoi fare tutte le scelte razionali che vuoi. Ma dopo no..mille volte ci siamo detti "non è il momento ma non possiamo decidere noi quando e chi incontrare". Ve lo dice una che si è fatta la sua bella carriera senza ostacoli di Amore vero e ora vibe un rapporto che piu scomodo non potrebbe essere per il periodo di carriera in cui si trova il mio lui. Però ci siamo arresi e viviamo tutto quello che ne viene, distanza, mancanza di intimità, crisi esistenziali. ..tutto.
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