Tra Amore e Carriera...

[DotMark]

non credo sia contorto..diciamo un pò immaturo perchè non riesco a superare il lutto di nessuno. Però l'ho detto, anche un semplice impiegato può morire ma per il militare fa parte del suo mestiere..non potrei mai stare con uno che va in missione in Iraq

Beh, a questo punto tu fai così. Prendi in mano le statistiche di morti in incidenti stradali negli ultimi 10 anni. E poi quelle di soldati italiani deceduti in battaglia negli ultimi 10 anni. Scoprirai che è molto più facile morire sulla strada, andando a lavoro, per un incdente, che non andando a combattere una guerra.

[greenmamba]

Beh, a questo punto tu fai così. Prendi in mano le statistiche di morti in incidenti stradali negli ultimi 10 anni. E poi quelle di soldati italiani deceduti in battaglia negli ultimi 10 anni. Scoprirai che è molto più facile morire sulla strada, andando a lavoro, per un incdente, che non andando a combattere una guerra.

Sì Mark... ma credo che le motivazioni di fondo nel "non riuscire a stare con uno che va in missione in Iraq o in qualunque altro posto" siano altre.

Quando il tuo partner esce la mattina in macchina per andare al lavoro, è molto probabile che succeda una qualunque cosa, ma non stai con l'ansia addosso perchè comunque si accinge a fare delle cose "normalissime".
Quando si parla di un militare, la cosa cambia... magari quando sta in caserma stai tranquilla come per un semplice civile, ma quando sta in missione vivi 6 mesi di ansia in cui il primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera è "speriamo non succeda nulla".

E poi... a questa ansia, aggiungici il fatto che non lo si vede e, se non c'è la fiducia, non lo si può controllare... Ecco fatto 31!

[Bijoux]

Sì Mark... ma credo che le motivazioni di fondo nel "non riuscire a stare con uno che va in missione in Iraq o in qualunque altro posto" siano altre.

Quando il tuo partner esce la mattina in macchina per andare al lavoro, è molto probabile che succeda una qualunque cosa, ma non stai con l'ansia addosso perchè comunque si accinge a fare delle cose "normalissime".
Quando si parla di un militare, la cosa cambia... magari quando sta in caserma stai tranquilla come per un semplice civile, ma quando sta in missione vivi 6 mesi di ansia in cui il primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera è "speriamo non succeda nulla".

E poi... a questa ansia, aggiungici il fatto che non lo si vede e, se non c'è la fiducia, non lo si può controllare... Ecco fatto 31!

bravaaaa!!!!!!! HAI CENTRATO IN PIENO!!!!! Il fascino della divisa non mi è indifferente ma non mi faccio abbindolare

[basilischio]

S......, ma quando sta in missione vivi 6 mesi di ansia in cui il primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera è "speriamo non succeda nulla".

E poi... a questa ansia, aggiungici il fatto che non lo si vede e, se non c'è la fiducia, non lo si può controllare... Ecco fatto 31!

Il succo del discorso ritorna sempre al solito punto; lontananza, mancanza di fiducia ecc..

Concordo con DotMark,
Nel fare la valutazione, siamo condizionati da quello che i media ci passano e le parole usate richiamano nel nostro incoscio le situazioni difficili passate nelle ultime guerre.
Magari associamo militare a armi, armi a guerra, guerra a distruzione e morte. Mentre parlando di automobilista difficilmente si associa strada, incidente, morte. Come pure muratore ponteggio, caduta, morte. E Ancora aereo, volo, caduta, morte.
Però avete visto il fatto del c130 caduto a Pisa secondo voi se invece che militare fosse stato civile, avrebbe provocato le stesse "reazioni"?

Pertanto il fatto di essere militare non è una possibilità in più, rispetto agli altri, di morire e le statistiche lo dimostrano.

In ogni caso il vostro comportamento o modo di pensare non cambierebbe se al posto di un militare ci fosse un civile, che per ragioni di lavoro dovesse stare lontano da casa per 6 mesi, magari in posti dov'è facile trovare compagnia.

[Bijoux]

In ogni caso il vostro comportamento o modo di pensare non cambierebbe se al posto di un militare ci fosse un civile, che per ragioni di lavoro dovesse stare lontano da casa per 6 mesi, magari in posti dov'è facile trovare compagnia.

il dolore di un tradimento non si può paragonare a quello provocato da una morte...le corna si superano, ma una perdita tragica Mai (almeno per la mia sensibilit&#224

[greenmamba]

il dolore di un tradimento non si può paragonare a quello provocato da una morte...le corna si superano, ma una perdita tragica Mai (almeno per la mia sensibilità)

Secondo il tuo discorso dovresti vivere come "eremita" perchè potresti perdere chiunque, in qualunque circostanza ed in qualunque momento. Non credo sia un ragionamento "giusto" (parere personale).

[Bijoux]

non vivo da eremita, ma cerco di legarmi e affezionarmi solo a pochi..soffrirò dannatamente solo per pochi

[greenmamba]

non vivo da eremita, ma cerco di legarmi e affezionarmi solo a pochi..soffrirò dannatamente solo per pochi

Secondo me (sottolineo secondo me) tu non vivi a pieno. Non si può decidere a chi affezionarsi e a chi no... l'unico modo è evitare di frequentare le persone e quì la conferma del mia mia idea. Pensa meno al poter star male e goditi di più le amicizie e le conoscenze. Pensa a divertirti e vivere e non ai fatti negativi che potrebbero accadere (quindi non è detto che accadano)... se continui così rischi, in futuro, di trovarti sola. Allora si che soffrirai veramente!

[Bijoux]

nel bene o nel male è una cosa che non si può modificare..non posso cambiare il mio grado di sensibilità

Secondo me (sottolineo secondo me) tu non vivi a pieno. Non si può decidere a chi affezionarsi e a chi no... l'unico modo è evitare di frequentare le persone e quì la conferma del mia mia idea. Pensa meno al poter star male e goditi di più le amicizie e le conoscenze. Pensa a divertirti e vivere e non ai fatti negativi che potrebbero accadere (quindi non è detto che accadano)... se continui così rischi, in futuro, di trovarti sola. Allora si che soffrirai veramente!

comunque non è vero che l'unico modo per non affezionarsi è non frequentare le persone...le frequento ma scatta quel freno interiore che fa in modo si ostacolare la nascita di sentimenti forti. Sono cose che non si possono spiegare, avviene in automatico

[greenmamba]

nel bene o nel male è una cosa che non si può modificare..non posso cambiare il mio grado di sensibilità

Nessuno ti sta dicendo di cambiare.. e secondo me questa non è sensibilità ma paranoia. Senza offesa!