Originariamente Scritto da
azerty
noi stessi alla fine dell istruzione quando ci ritroviamo nei vari reggimenti ci mettiamo li a vantarci che nella propria compagnia si facevano le cose piu dure, che i caporali erano particolarmente violenti, e che i sottufficiali erano particolarmente sadici. Ognuno tira fuori la sua storia di una marcia da 180km in quattro giorni con la neve sino alle ginocchia, l altro che parla di aver fatto il percorso ad ostacoli in mutande e l altro ancora che ha preso la doccia nel lago ghiacciato con una pietra alla mano per spaccare il ghiaccio. Morale della favola l orgoglio del soldato è quello che differentemente dal civile ha un grado di sopportazione della fatica diverso. Ma è inutile scrivere su questo topic checcosa si abbia sopportato perchè tutti hanno fatto la stessa medesima cosa, magari in condizioni diverse, in una situazione diversa pero tutti (a livello militare) abbiamo sopportato lunghe marce, piedi sanguinanti, stanchezza repressa ecc..
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