secondo me, riguardo al discorso della radiomobile (estendibile anke a qualsiasi reparto operativo) il migliore modo per servirlo è essere un ufficiale in rs...infatti sei ancora capitano a 36-37 anni...secondo voi? ho detto ********?
secondo me, riguardo al discorso della radiomobile (estendibile anke a qualsiasi reparto operativo) il migliore modo per servirlo è essere un ufficiale in rs...infatti sei ancora capitano a 36-37 anni...secondo voi? ho detto ********?
Anch'io mi emoziono quando sento le sirene e vedo sfrecciare le volanti a 150 in città. Ma la realtà vista da dentro è un'altra. Devi considerare il fatto che potresti essere mandato anche in un paesino montanaro sperduto in **** ai lupi, dove le 6 ore sull'autoradio ti sembreranno 6 anni. Devi considerare anche il fatto che dentro il tuo reparto potresti capitare insieme ad alcuni st***zi, che ogni settimana saltano il turno. Mio padre quando faceva la notte (1-7), capitava spesso che il giorno dopo dovesse fare un'altra notte o incominciare un nuovo turno (19-1), saltando il riposo. Finchè sei giovane non ci fai caso. Quando un giorno avrai figli te ne renderai conto. Quando ero piccolo con mio padre non prendevo mai impegni, perchè sapevo che su di lui non potevo contare per via del lavoro.
Se cerchi serenità, la Radiomobile non è il posto adatto. Questo è il mio pensiero.
Purtroppo la passione te la fanno passare. Fare tre notti di seguito (1-7,1-7,19-1) in una settimana, non è proprio il massimo. C'è gente che si spacca la schiena e gente che fa come vuole.
Se dovessi andare anch'io nei carabinieri, personalmente sceglierei un altro reparto.
Ringrazio per il tuo intervento, dato che hai parlato di un'ulteriore esperienza di vita; ma credo che tutto sia soggettivo: ad esempio, quando hai menzionato la serenità, non era a quella della "vita tranquilla" a cui alludevo, ma al fatto di stare bene con se stessi, sapendo che questo risultato ha come fattore fondamentale la vita lavorativa.
Sono ovviamente a conoscenza dei turni della radiomobile (dato che ho un fratello ci lavora a Milano) e credo che all'età di 23 anni, possa ormai rendermi conto di quello che sono e di quello che voglia.
Sai, ho lavorato per un anno e mezzo per una compagnia aerea come steward su tratte intercontinentali: una settimana sì e l'altra pure ero ai caraibi a godermi l'albergo All Inclusive con tanto di diaria giornaliera, ma c'era sempre qualcosa che mancava: la serenità.
Il fatto di stare tranquillo, rilassato, senza problemi economici, non era rilevante per me. Io voglio sentirmi utile, voglio essere un Carabiniere e voglio faticare nel cuore della notte per fermare un furto, oppure intervenire per un incidente o semplicemente vigilare sulla città.
So che sembra da Rambo o da Dredd La Legge Sono Io; so che sarà dura, ma so anche che non me ne pentirò mai.
Potrei citarti 1101 che ormai presta servizio nell'EI da 3 anni; lui saprà meglio di me cosa voglia dire lavorare in Radiomobile, saprà benissimo cosa gli aspetta, eppure non vede l'ora...perchè? il fatto è che neanche io ti so dire perchè.
Sai quanta gente mi dice: "ma perchè vai a fare il Carabiniere, vai a fare l'Avvocato che guadagneresti anche di più"; eppure l'idea di cominciare a lavorare è un pensiero fisso che porterò con me fino all'inizio del corso a Velletri a ottobre.
Inoltre, e concludo, se tutti ragionassimo pensando al fatto che non è tutto oro quel che luccica, il reparto come la RAdiomobile sarebbe sempre vuoto. Spera sempre che ci siano persone che abbiano LA VOGLIA di entrarci e non perchè è un reparto come un altro, perchè se ci pensi, è il primo che interviene su di una emergenza e chiunque spererebbe di trovarsi davanti un Carabiniere con la voglia di lavorare e di fare le cose bene.
Se cercheranno di farmi passare la voglia di lavorarci, allora ci penserò a tempo debito, ma non è questo il tempo.
Ultima modifica di (Filippo); 19-07-08 alle 16: 49
No, il modo migliore è essere carabiniere scelto o un appuntato, l'autista dell'autoradio è mezzo radiomobile, l'altra metà è il caposervizio.
Mi pare strano che uno che vede una macchina del radiomobile passare, desideri essere l'ufficiale che lo dirige.....ma che roba è....io da piccolo vedevo passare l'alfetta e volevo guidarla quella cazza di macchina, non sperare già di sedermi dietro una scrivania......sti giovani di oggi, non hanno abbastanza sangue di rinoceronte nelle vene!!!!
P.S. non avevo letto il messaggio di Filippo....bello, questo è lo spirito giusto.
Ultima modifica di lo_zingaro; 19-07-08 alle 17: 13
veramente quello ke si affacciava era fil e nn io...avevo sl chiesto informazioni dato ke ero all'asciutto e nn pensavo ke un tenente o un capitano in rs (e nn ruolo normale) potessero stare dietro una scrivania...allora mi sbagliavo? dirigere un reparto significa obbligatoriamente stare dietro una scrivania?...e poi guarda il mio avatar...secondo te sn un tipo da scrivania? risp vorrei saperne di piu
Carissimo, ognitanto ti leggiamo ancora!
Come non quotarti? Poc'anzi parlavo con Filippo in messenger, e facevamo le stesse valutazioni! Io (e anche lui) vedo passare un'autoradio e mi salgono i brividi! I brividi, perdio!, e non solo una volta, ma sempre... Vedo un carabiniere di quartiere e mi vengono di nuovo i brividi. (E, onestà per onestà, divento geloso: tanto geloso).
Ora che il mio sogno si sta per realizzare, ora che penso che fra due mesi sarò un carabiniere, ancora non ci credo. Per quanto mi sforzo e mi dico è-la-verità-è-la-verità, il mio lato inconscio non ci vuole credere.
Io lo dico da tempo, oramai. L'ufficiale non lo avrei mai voluto fare. Io voglio fare, e con questo mi aggancio al tuo discorso, lo scelto-o-l'appuntato che sta al volante.
E a quanti parlano di sacrifici, di notti pesanti e di festivi giocati, allora domando: ma siete sicuri di voler far parte dell'Arma? Se mettete in discussione il vostro entusiasmo ancor prima di partire, dopo, come sarà? Come vi troverete? La vera felicità non è l'assenza di problemi, ma è fare ciò che si desidera, ciò che si è sognato, ciò che ci ha fatto venire molte, troppe volte, i brivi!
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