Qualcuno, forse, stenterà a crederlo ma c'è stato un momento della storia recente che, a livello centrale, è stata esaminata la possibilità di abolire l’abilitazione “alla guida veloce” o di sostituirla con qualcosa di altro.
Il motivo è che tale abilitazione è stata istituita in un periodo in cui le automobili in grado di fornire prestazioni elevate, non erano alla portata di tutti gli italiani e, a maggior ragione, nelle possibilità economiche dei militari dell’Arma (solo dopo gli anni di piombo e grazie alle pressioni dei nascenti sindacati della Polizia di Stato gli stipendi si sono adeguati).
Inoltre, bisogna considerare che, fino a gran parte degli anni 70, ai militari dell’Arma era proibito contrarre matrimonio e acquistare un’auto di proprietà prima dei 30 anni di età (molti la intestavano a genitori o parenti ma la posteggiavano molto lontano dalla caserma).
Buon ultimo, il mercato dell’automobile fino alla fine degli anni 80 era condizionato da forti limitazioni all’importazione di auto straniere e, in particolare, di quelle giapponesi.
Il quadro di riferimento, pertanto, è quello di un parco auto nazionale medio, composto da auto come Fiat 500, 600, 850, 1100 e poi 127, 128, 124 dalle prestazioni non proprio esaltanti (max 140 kn/h) e dalle potenti Alfa Romeo Giulia, Giulietta, Alfetta, e le tedesche Bmw. La Wolksvagen produceva il Maggiolino e le poche Audi in circolazione erano degli asfittici cassettoni che spaventavano i bambini ai semafori.
Pertanto, i vertici dell’Arma, nel momento in cui procedettero alla modernizzazione del sistema di controllo del territorio, attraverso il passaggio dalla bicicletta all’automobile, giunsero alla conclusione che, prima di affidare la guida di un auto come l’Alfa Romeo Giulia ad uno dei suoi militari (al tempo, perlopiù provenienti dalle aree rurali e senza alcuna pregressa esperienza di guida e, quindi, in possesso della sola patente militare, conseguita alla guida di una vecchia Alfa Matta) fosse opportuno valutarne e certificarne i riflessi e le capacità psicofisiche.
A fine anni 80, poi, ci fu il boom delle utilitarie sportive elaborate direttamente dalle case costruttrici mentre, altri modelli medio alti (le Alfa Giulietta, la 131 2.0 TC, Audi 80, Bmw serie 3, ecc.) cominciarono a diventare più accessibili alle tasche del carabiniere medio.
Pertanto, il Comando si cominciò ad interrogare sull’effettiva necessità di rilasciare un’abilitazione per guidare un Alfetta quando lo stesso militare aveva maturato una propria consapevolezza di guida alla conduzione di autovetture private dalle elevate prestazioni e ben più impegnative delle stesse Alfa.
In sostanza, oggi possiamo vedere colleghi abituati alla guida nervosa e scattosa del traffico romano con la propria Audi TT che, però, per guidare la Fiat Bravo a Venaria Reale devono pure abilitarsi alla “guida veloce” (è come l’uso del PC, ricordate i primi secchioncelli informatici, quegli ausiliari occhialuti con il diploma di perito tecnico che venivano impiegati, addirittura ,nell’ambito dei reparti operativi e che sapevano smanettare solo loro??).
Comunque, alla fine, si decise di mantenere questa abilitazione ed il resto è storia di oggi.
Ultima modifica di 39°corsoAS; 24-09-08 alle 22: 49
Secondo me la guida veloce in passato poteva avere l'utilità che sottolinea 39 corso AS: visti i tempi non tutti erano in grado di guidare una macchina per le ragioni che sono state giustamente scritte.
Quindi, come in passato ti insegnavano ad andare in macchina, oggi ti insegneranno altre cose che prima nessuno si sognava di fare: come, ad esempio, controllare la vettura ad alta velocità, il controsterzo, l'impostazione della curva, come mettere in sicurezza una scena posizionando la macchina in un modo piuttosto che in un altro, etc etc.
Per quanto mi riguarda, essendo volontario al 118, a breve inizierò proprio il corso autisti che non ha nulla a che vedere con la "guida veloce cc", ma in ogni caso credo che in entrambi i corsi e generalizzando verranno spiegate cose che non sono proprio scontate a tutti.
sono interessato ai dettagli del corso di guida veloce.. volevo conoscere meglio i dettagli del corso. Dove posso trovare più informazioni? Auto usate, luogo...
ps: aspirante 14° AAMM
Ultima modifica di piemonte1322; 28-09-08 alle 09: 15
scusate l'intrusione....ma ho appena preso il diploma e vorrei far parte del nucleo radiomobile e volevo alcune informazioni su come entrare a far parte ecc.....grazie
Ciao.
Ti consiglio di guardare qui http://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=53 per le modalità di arruolamento nei cc.
Considera che, a quanto detto da alcuni utenti appartenenti all'Arma:
1- i Marescialli non guidano, possono "solo" (e scusa se è poco) uscire come capo equipaggio
2- Pare che in un prossimo fututo non ci saranno più Marescialli sullle auto del NORM (vedi alcuni post precedenti)
In bocca al lupo!
Corri corri che arrivi prima,Corri corri che fai più presto;
non fermarti senno ti pesto, e se cadi non t’alzi più!
Socio I.M.A. Tessera N° 00000006
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