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Discussione: CACCIATORI - Squadroni Eliportati "Calabria", "Sardegna" e "Sicilia"

  1. #1
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    Predefinito CACCIATORI - Squadroni Eliportati "Calabria", "Sardegna" e "Sicilia"

    Lo Squadrone Eliportato "Cacciatori" di Calabria dipende dal Gruppo Operativo Calabria dell' Arma dei Carabinieri ed e' sotto la diretta responsabilita' del Vice Comandante della Regione Carabinieri Calabria. Il Reparto e' costituito da un Comandante, dalla Squadra Comando e da due Plotoni Cacciatori articolati come segue:



    Primo Plotone

    - Comandante.

    - 8 Squadre (di cui una costituita da esperti rocciatori), ognuna delle quali comandata da un Comandante, sotto la cui responsabilita' ricadono i Cacciatori, i quali comprendono almeno un tiratore scelto ed un pattugliatore scelto.



    Secondo Plotone

    - Comandante.

    - 7 Squadre strutturate esattamente come quelle inserite nel Primo Plotone.

    Gli aspiranti operatori del Reparto sono selezionati (previa apposita preselezione) tra coloro i quali rispondano ad interpellanza o, nel caso di personale precedentemente in forze presso il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania", prestino domanda volontaria. Nel primo caso, gli aspiranti sono selezionati attraverso un severo scrutinio atto a valutarne le capacita' psico attitudinali e l' idoneita' fisica. I militi sono successivamente inviati presso il Reparto Addestrativo del "Tuscania", onde seguire un corso della durata di quattro settimane, che li abiliti alle tecniche operative in piccoli nuclei all' interno di zone impervie ed in totale autonomia operativa e logistica. La fase successiva, di tre settimane, si svolge invece in Calabria.
    Sotto la diretta supervisione degli istruttori del Tuscania, gli aspiranti devono acquisire in questo periodo la padronanza delle seguenti materie e tecniche:

    - topografia;

    - tecniche di elisbarco;

    - ardimento;

    - trasmissioni;

    - addestramento al combattimento;

    - addestramento al tiro;

    - impiego di mezzi ed apparecchiature speciali
    Terminata la seconda fase, l' operatore del Reparto continuera' un intenso ciclo addestrativo per tutto il suo periodo di attivita' in qualita' di Cacciatore. Al fine di mantenere elevato ed incrementare lo standard operativo dei militari in conformita' con i ruoli ricoperti all' interno delle squadre, almeno un giorno alla settimana e' infatti dedicato alle seguenti materie d' insegnamento:

    - esplorazione tattica;

    - interdizione e contro interdizione d' area;

    - tecniche avanzate d' intervento in edifici (C.Q.B., Close Quarters Battle);

    - mobilita' in ambienti particolari;

    - topografia;

    - primo soccorso;

    - tecnica professionale;

    - fenomenologia della criminalita' organizzata calabrese;

    - educazione fisica, difesa personale e tecniche di disarmo



    Tali materie sono inserite all' interno di cicli addestrativi della durata di tre mesi, articolati in periodi varianti dalle due alle quattro settimane ciascuno, con fasi teoriche in aula, unitamente ad esercitazioni in bianco ed a fuoco reale. Questo consente di monitorare il livello di efficienza di ogni squadra, nonche' di analizzare, discutere ed eventualmente aggiornare le modalita' operative d' intervento.

    Almeno due terzi dei membri del Reparto conseguono successivamente le seguenti specializzazioni:

    - pattugliatore scelto;

    - istruttore d' ardimento;

    - istruttore di difesa personale;

    - istruttore di tiro;

    - rocciatore di 1° e 2° livello;

    - tiratore scelto
    Le attivita' operative effettuate dai Cacciatori, portano molto spesso i militari ad operare in contesti ambientali estremamente duri e caratterizzati tanto da terreni accidentati, quanto da condizioni atmosferiche decisamente avverse (si pensi alle temperature al di sotto dello zero raggiunte in alcune aree dell' Aspromonte nella stagione invernale). Ogni operatore e' quindi munito di equipaggiamento individuale e vestiario che ne assicurino la sopravvivenza e l' efficenza anche nel difficile ambiente montano. Si va quindi dalle tute in Gore Tex e le calzature da montagna, fino alle attrezzature da arrampicata.
    Uno dei compiti ricoperti dai Cacciatori e' quello di allestire in maniera occulta dei P.O.A., posti di osservazione ed allarme, onde osservare i movimenti di uno o piu' bersagli nei pressi di un obiettivo specifico. Nel corso di tali missioni, i militi si impiegano apparecchiature per l' osservazione diurna e notturna a lunga distanza, munite di zoom estremamente potenti ed in grado di fornire in tempo reale la distanza dal soggetto osservato. Ad essi possono essere collegati dispositivi di ripresa video o fotografica, tanto ottici, quanto digitali. Non e' escluso che il reparto faccia uso di apparecchiature per la rilevazione termica, molto utili in un ambiente spesso caratterizzato da una folta vegetazione. Per la sorveglianza a distanza di aree sensibili, lo Squadrone ha a propria disposizione anche apperecchiature radar e sismografi campali. Il reparto ha anche in dotazione un' ampia gamma di strumenti per l' autorilevamento topografico e la designazione topografica di punti a distanza, comprensiva di ricevitori satellitari, strumenti ottici, magnetici, barometrici e telemetri laser.
    Per quanto concerne le armi in dotazione, lo Squadrone ha a disposizione supporti tecnici tipici di quelle unita' militari incaricate di effettuare ricognizioni a lungo e medio raggio, nonche' interventi in spazi ristretti. L' armamento individuale per il combattimento a corto raggio comprende la pistola Beretta 92 FS in cal. 9mm., le pistole mitragliatrici Beretta M12S ed Heckler & Koch MP5 A5 entrambe in 9mm. ed il fucile semi automatico Franchi SPAS 15 MIL cal.12mm, dotato di munizionamento non letale (in gomma), pallettoni, e "demolition" in grado di scardinare porte. Lo Squadrone fa anche uso del fucile d' assalto Beretta SCP 70/90 in cal.5,56mm NATO, le cui dimensioni ridotte lo rendono adatto all' utilizzo da parte di truppe aviotrasportate. Ad ognuna delle armi di cui sopra possono essere applicati sistemi per il puntamento laser, mirini star light ed olografici per il combattimento ravvicinato (il reparto ha in dotazione l' EOTech 511) e sistemi di puntamento a luce bianca. Per quanto concerne la dotazione impiegata per le irruzioni, gli operatori fanno uso di granate flashbang, metal detector e vari sistemi integrati di protezione balistica passiva, quali giubbetti ed elmetti antiproiettile. E' probabile che i militi facciano inoltre uso di cariche a cornice da sfondamento e telecamere a fibra ottica per l' osservazione oltre porte e finestre.
    I tiratori scelti hanno invece in dotazione i seguenti fucili di precisione:

    - Accuracy International AW Sniper in cal.308 Winchester silenziato

    - Mauser mod.66SP in cal.308 Winchester

    - Heckler & Koch G3-SG1 incal.7,62

    - Heckler & Koch MSG90 in cal.7,62
    Per quanto concerne la mobilita', lo Squadrone opera in stretta sinergia con l' 8°Nucleo Elicotteri (acquartierato nella stessa Base Logistica Avanzata), il quale mette a disposizione elicotteri multiruolo AB412, da ricognizione AB206 e A109 Power, tutti con capacita' di volo notturno. L' impiego dell' elicottero consente l' infiltrazione rapida in zona operazioni, permettendo agli operatori (qualora necessario) di piombare direttamente sul bersaglio calandosi dagli elicotteri attraverso la tecnica del fast rope.
    In alternativa, i militi fanno uso dei mezzi ruotati in forze alla Squadra Trasporti del Nucleo Operativo Calabria, il cui parco mezzi e' attualmente costituito da:

    - Land Rover Defender 110 in livrea d' istituto;

    - Land Rover Defender 90 con livrea d' istituto, a bassa visibilita' (nella foto sopra) e rifrazione infrarossi per compitio speciali;

    - Iveco Comby 4x4, in versione O.P. e per la mobilita' in ambiente non urbano;

    - Subaru SW per spostamenti rapidi;

    - vari veicoli a due e quattro ruote con targe civili per l' assolvimento di attivita' covert (infiltrazione / esfiltrazione, ricognizione, informatori, etc)
    Per le trasmissioni e' operativa una rete che si appoggia, con gruppo di canali separato, alla ordinaria rete di trasmissioni utilizzata dall' Arma dei Carabinieri. Le comunicazioni vengono assicurate da radio veicolari, di cui ogni automezzo ed elicottero e' dotato, e da apparati radio di ultima generazione, con possibilita' di utilizzo in Vox (attivazione del sistema viva-voce) corredate di laringofono e PTT anulare (impiegato in particolar modo dai tiratori scelti). Tutti gli apparati appena descritti sono equipaggiati con dispositivo che rende possibile il transito su tutti gli altri gruppi di canali, cosi' da permettere agli operatori di interfacciarsi agilmente con gli altri reparti, territoriali e non, dell' Arma dei Carabinieri con cui venissero ad operare.
    Nel corso della vita dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, le filosofie di impiego, le tecniche operative e le modalità di indagine che ne hanno ispirato la costituzione e guidato lo sviluppo, hanno ampiamente dimostrato la loro validità. A conferma di ciò, parlano i cospiqui risultati operativi ottenuti dal Reparto in questi anni, assolutamente eclatanti a livello nazionale: lo strumento è dunque rispondente alle aspettative. E' anzitutto d' obbligo accennare, seppur rapidamente, all’ attività antinarcotici svolta dal reparto, che come si è detto precedentemente, è incentrata sulla ricerca e l’ estirpazione delle piantagioni di canapa indiana. Per la preoccupante estensione del fenomeno in Calabria, l’ unico efficiente strumento di contrasto è proprio nelle potenzialità dello Squadrone. Le piantagioni sono infatti nella maggior parte dei casi site in località inaccessibili ai militari dei Reparti territoriali locali, per cui il fenomeno è negli ultimi anni proliferato a dismisura.
    Ma la più importante e redditizia attività in termini di contrasto alle famiglie criminali locali, è la caccia ai latitanti. Il fenomeno è, ancora una volta, molto diffuso in tutta l’area calabrese, con particolare riferimento alle impervie zone dell’ entroterra aspromontano e preaspromontano. La ricerca e la cattura di questi malviventi, affiliati nella quasi totalità dei casi alle più potenti famiglie criminali calabresi, si attaglia perfettamente alle caratteristiche dello Squadrone Cacciatori, coadiuvandone le potenzialità tattiche e quelle più prettamente investigative. I risultati assumono un rilievo ancora maggiore se si considera che lo Squadrone Cacciatori (al 2008) poteva vantare la cattura di oltre 160 latitanti, tutti in missioni in cui i suoi operatori hanno giocato un ruolo fondamentale sia durante le spesso lunghe ed estenuanti fasi investigative, sia nelle più tecniche e rischiose fasi d' intervento. Oltre a questi risultati già di per se rilevanti, si tralascia di menzionare gli innumerevoli arresti, denunce, rinvenimenti di refurtiva, armi e droga, o anche le centinaia di casolari e ovili controllati, bonificati e schedati negli archivi del Gruppo Operativo Calabria.

    Topic consultabile nel "vecchio" MILITARI FORUM.

    IL TOPIC ORIGINALE È RAGGIUNGIBILE CLICCANDO QUI


    Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia

    Nasce quest'anno il nuovo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia.
    Il nuovo reparto dislocato all’interno della Base dell’Aeronautica Militare viene istituito, su autorizzazione del Ministero della Difesa, dal Comando Generale dell’Arma, con lo scopo di concorrere con i Carabinieri dell’Organizzazione Territoriale della Sicilia alle attività sul terreno, forti dell’esperienza maturata in Sardegna e Calabria dove i Reparti dei cacciatori perlustrano la Barbagia e l’Aspromonte.

    Lo Squadrone istituito in Sicilia batterà le zone più impervie dell’isola in cerca dei grandi latitanti di Cosa Nostra ed eserciterà una capillare azione di controllo del territorio mediante perlustrazioni e appiattamenti, battute e rastrellamenti, posti di blocco, posti di ascolto e controllo, vigilanza e pattugliamenti eliportati.
    Inoltre, per particolari esigenze operative, lo Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sicilia” potrà efficacemente concorrere ad integrare temporaneamente il dispositivo dell'Arma in altre Regioni e a rafforzare i servizi svolti dai Comandi territoriali, con aliquote di forza di entità variabile.
    Ulteriore concorso potrà essere dato nelle operazioni di soccorso in caso di pubbliche calamità, come primo e tempestivo intervento, e nelle attività di ricerca e soccorso di persone disperse in zone impervie.

    Il reparto, che ha una forza organica di circa 60 unità, opererà alle dirette dipendenze del Vice Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” e si articolerà su 2 Plotoni “Cacciatori”, ciascuno con 5 Squadriglie composte da 6 unità.

    Fonte: sito Arma dei Carabinieri (http://www.carabinieri.it/cittadino/...de-a-sigonella)
    Ultima modifica di AlexanderAvi; 07-08-17 alle 16: 39

  2. #2
    frvind
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    ragazzi, scusate la domanda stupida...ma i cacciatori esistono sl in sardegna e calabria? e se si, lavorano sl in qst regioni? come reparto è stupendo, peccato le regioni xke nn rientrano tra le destinazioni ke mi piacerebbero!

  3. #3

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    Si frvind, i cacciatori prestano servizio solo in calabria e sardegna, sono stati creati appunto per combattere la criminalità organizzata di queste 2 regioni.

  4. #4

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    Nei Cacciatori ci sono anche gli ufficiali? Se si, hanno solo compiti di comando o sono anche operativi (come i marescialli)? I Cacciatori poi hanno solo compiti di intervento o indagano anke collaborando con il ROS e la DIA?
    Per aspera sic itur ad astra (Seneca - Hercules Furens)

  5. #5
    Soldato L'avatar di BEAR87
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    dipende dai casi..diciamo che cmq i Cacciatori sono una sorta di Tuscania predisposti per l'anonima sequestri(sarda) e n'drangheta(calabrese)!
    poi comunque svolgono indagine anche per altro....ad esempio pochi mesi fa fu rapita e uccisa una signora a Gavoi(nord sardegna) intervennero i Cacciatori di Sardegna con il Comando Compagnia ed il RIS!!!

  6. #6
    frvind
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    Citazione Originariamente Scritto da Maresciallo112 Visualizza Messaggio
    dipende dai casi..diciamo che cmq i Cacciatori sono una sorta di Tuscania predisposti per l'anonima sequestri(sarda) e n'drangheta(calabrese)!
    poi comunque svolgono indagine anche per altro....ad esempio pochi mesi fa fu rapita e uccisa una signora a Gavoi(nord sardegna) intervennero i Cacciatori di Sardegna con il Comando Compagnia ed il RIS!!!
    ma venendo meno il fenomeno dei sequestri in sardegna, i cacciatori sardi, (secondo voi) hanno ancora motivo di esistere? quali sn i loro compiti oggi?

  7. #7
    Soldato L'avatar di joachim8one
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    Citazione Originariamente Scritto da frvind Visualizza Messaggio
    ma venendo meno il fenomeno dei sequestri in sardegna, i cacciatori sardi, (secondo voi) hanno ancora motivo di esistere? quali sn i loro compiti oggi?
    Ne fanno parte carabinieri con specializzazioni quali rocciatori, elicotteristi, artificieri, tiratori scelti, ed unità cinofile con cani antidroga ed antiesplosivo, svolgono quindi servizi inerenti queste specializzazioni. Inoltre svolgono servizi di appiattamento, perquisizioni, particolari vigilanze,rastrellamenti. Quando avviene qualcosa di particolare vengono chiamati ad effettuare i controlli nei casolari, nelle campagne, in zone impervie o comunque non adatte a militari "normali"
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima (A. Einstein)

  8. #8
    frvind
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    Citazione Originariamente Scritto da joachim8one Visualizza Messaggio
    Ne fanno parte carabinieri con specializzazioni quali rocciatori, elicotteristi, artificieri, tiratori scelti, ed unità cinofile con cani antidroga ed antiesplosivo, svolgono quindi servizi inerenti queste specializzazioni. Inoltre svolgono servizi di appiattamento, perquisizioni, particolari vigilanze,rastrellamenti. Quando avviene qualcosa di particolare vengono chiamati ad effettuare i controlli nei casolari, nelle campagne, in zone impervie o comunque non adatte a militari "normali"
    grazie joach, ho sentito ke i cacciatori sardi vengono chiamati anke per operare in altre regioni...è vera qst cosa?

  9. #9

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    Per entrarvi da carabiniere semplice com'è l'iter?
    Per aspera sic itur ad astra (Seneca - Hercules Furens)

  10. #10
    Soldato L'avatar di joachim8one
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    Citazione Originariamente Scritto da frvind Visualizza Messaggio
    grazie joach, ho sentito ke i cacciatori sardi vengono chiamati anke per operare in altre regioni...è vera qst cosa?
    Onestamente non so dirti, ma vista la loro preparazione non mi stupirei se venissero impiegati fuori area.
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