5 luglio 2011 - INCONTRO AL DIPARTIMENTO
Nel pomeriggio odierno si è tenuto, presso il Dipartimento, un ulteriore incontro per discutere della disciplina della mobilità a domanda del personale della Polizia di Stato. La riunione era presieduta dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali V. Prefetto DE ROSA e vi ha preso parte il Direttore del Servizio Affari Generali Dott. DE CRISTOFARO ed il Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, Dott. D’AMBROSIO.
È stata quindi ripresa la discussione della bozza di circolare rivolta a regolamentare la mobilità a domanda del personale dei ruoli Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, che aspiri al cambiamento di sede e di coloro, appartenenti ai citati ruoli, che aspirano a cambiare Ufficio o Reparto nell’ambito della sede ove prestano servizio.
L’Amministrazione, nella circostanza, ha consegnato una nuova bozza di circolare, contenente alcune modifiche frutto del precedente incontro del 30 giugno u.s.. Il COISP nel proprio intervento, ha preliminarmente chiesto con forza la pubblicazione immediata dei trasferimenti del personale che lo stesso Dipartimento della P.S., nel precedente incontro, aveva dichiarato essere già definiti.
Il COISP ha preteso che fosse fatta chiarezza sulle motivazioni che stanno portando ormai da troppo tempo a continui ed ingiustificabili rinvii della pubblicazione dei provvedimenti inerenti i trasferimenti del personale della Polizia di Stato, ha chiesto inoltre che tale esigenza dei poliziotti fosse rappresentata al Direttore Centrale delle Risorse Umane pref. Fiorolli. Il tentativo del Dipartimento, manifestato nel precedente incontro, di rimandare l’uscita dei trasferimenti fino alla definizione dei nuovi criteri della mobilità, ancora non si sa bene voluto da chi e con l’appoggio di chi, in quella circostanza, era stato duramente criticato, atteso anche il fatto che i nuovi criteri avranno valore solamente a partire dalle successive movimentazioni di personale e non da queste.
La nostra posizione è stata quindi nuovamente rappresentata durante l’incontro odierno ed ha visto da una parte il silenzio di “qualche sindacatone” e dall’altra l’assicurazione dell’Amministrazione che a giorni i movimenti del personale verranno divulgati.
Ciò detto, in merito ai contenuti della nuova bozza di circolare, il COISP ha ancora una volta evidenziato che l’obiettivo principale dei nuovi criteri che determineranno i trasferimenti del personale deve essere, innanzitutto, la trasparenza, unita ad un’adeguata informazione nei riguardi di tutto il personale nonché alla comprensibilità e chiarezza dei criteri che verranno fissati. Inoltre, si è evidenziato che la predisposizione di nuovi criteri che regoleranno la mobilità del personale devono riguardare tutti i ruoli della Polizia di Stato contrattualizzati affinché la mobilità di tutti i poliziotti sia effettuata con criteri di assoluta omogeneità e trasparenza.
È stato puntualizzato che la volontà, condivisa da quasi tutti i Sindacati, di fissare criteri e relativi punteggi in ordine a situazioni personali, familiari, di anzianità e professionali, porterà alla stesura di graduatorie ove la posizione dei singoli dipendenti sarà data dal punteggio ottenuto dalla somma dei singoli punteggi. Ovviamente tali graduatorie non potranno essere in alcun modo modificate.
Sono stati quindi rigettati al mittente i tentativi di prevedere limiti di età per essere trasferiti presso i Reparti Mobili, di inserire penalizzazioni per chi subisce una sanzione disciplinare, l’inserimento di una procedura in deroga (senza nessuna regola!) per i trasferimenti all’interno della stessa sede presso tutte le articolazioni centrali del Dipartimento della P.S. e ogni tentativo di creare procedure che, in modo surrettizio, possano consentire di sovvertire le graduatorie per i trasferimenti.
Numerose altre sono state quindi le osservazioni fatte dal COISP: una su tutte è la valorizzazione assoluta dell’anzianità di sede, quale principio cardine.
In particolare è stato manifestato il totale disaccordo sulla previsione proposta dall’Amministrazione che i Questori ed i Dirigenti dei Compartimenti non potranno più disporre autonomamente le movimentazioni del proprio personale nell’ambito degli Uffici dipendenti distaccati (non è accettabile che la necessità di un Questore di inviare in un Commissariato un numero x di poliziotti debba sottostare ai tempi della movimentazione nazionale. Noi pretendiamo che ciò possa continuare ad avvenire seppur con criteri trasparenti e graduatorie all’uopo predisposte), ed è stato preteso che, prima di ogni nuova movimentazione, il personale venga portato a conoscenza della disponibilità di nuovi posti per le singole sedi al fine di valutare l’opportunità di presentare o meno istanza di trasferimento.
Il fatto che tra i nuovi criteri per i trasferimenti vi sia quello di consentire al personale della Polizia di Stato di fare esclusivamente domanda per una sede senza poter più specificare una preferenza per un Ufficio o Reparto, è un criterio che cambia in modo sostanziale il sistema della mobilità e che non può, in alcun caso, prescindere dalla trasparenza nella gestione e dalla piena conoscenza, da parte del personale, dei posti disponibili nelle varie sedi già prima che verrà dato il via alla presentazione delle domande.
Il COISP ha condiviso e sostenuto che l’avvio dell’applicazione dei nuovi criteri corrisponderà con la trasmissione telematica delle istanze le quali saranno prese in carico immediatamente dando la possibilità di verificarne il punteggio ottenuto ed eventualmente correggere eventuali errori ed omissioni
Al termine dell’incontro i rappresentanti del Dipartimento della P.S. si sono impegnati a rappresentare ai vertici delle rispettive articolazioni le posizioni delle Organizzazioni Sindacali.
Giovedì prossimo, 7 luglio 2011, si terrà un successivo incontro sulla materia.
Roma, 5 luglio 2011
La Segreteria Nazionale del COISP
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