Trasferimenti all' interno della Polizia di Stato.

[Annapurna]

[Guarda Volver, paradossalmente piu' passa il tempo più le news dei trasferimenti, per noi, sono negative.
Dovrebbero essere al contrario, e invece...

Speriamo quanto prima di riuscire ad ottenere questo trasfer perche' sinceramente leggere la parola "allievi" e la parola "anziani", nella stessa frase, è aberrante!!

PS ti ho scritto in pvt!

Ragazzi tutto nacque fine 2018 con la revisione completa della classificazione delle questure, credetemi sulla parola, è tutto lo il cambiamento.

È stato rivisto completamente il metodo di analisi sulla situazione delle questure, valutando situazioni oggettive legate a quella provincia (che non sto ad elencare)
Il tutto cambiò drasticamente la situazione, e si cominciò a relazionare le assegnazioni dal 202.



Detto questo, noi giustamente la vediamo sempre dal nostro punto di vista, l'amministrazione dal loro..

Ci sono questure in sovrannumero (di cui una spesso la citate che sarebbe anche casa mia, ma non posso pensarci minimamente ancora), l'età media è alta, e manca manovalanza per le mansioni da pinguino o comunque da basso in grado..

La macchina sempre meno persone vogliono farla...

Tutti nascosti, tutti comodi...

Ci sono reparti che hanno come ultimo in grado un assistente capo o capo coordinatore..

Ci sono reparti invece, come le autostradali o volanti o reparti operativi in strada di grosse questure dove il 202 esce di pattuglia, con qualche 204 insieme..


Detto questo, io non so quanto manchi a voi, credo e spero poco. Però detto da un collega che vi vuole bene pur non conoscendovi. Mettetevi l'anima in pace.

[Kojak]

Da "vecchietto" del sistema, ho un'impressione...
Il sistema trasferimenti ha funzionato benissimo fino al 2006, con l'immissione regolare di nuovi ex ausiliari ogni 4 mesi. Poche regole, ma certe: la prima, quella di passare ALMENO 4 anni (2 per le disagiate) nella sede di destinazione prima di fare domanda di trasferimento (o comunque prima che la stessa venisse presa in considerazione). Con il continuo turnover (si parlava di circa 2500 nuovi agenti all'anno) i tempi erano abbastanza rispettati, salvo naturalmente per quelle città storicamente "chiuse" quali ad esempio Lecce, Salerno o Pordenone (tanto per fare un esempio) in cui gli autoctoni sapevano già poterci rientrare solo con tanta roba rossa sulle controspalline....
Tolto il servizio di leva (e abolita la figura dell'ausiliario), il sistema è andato in crash. Aggiungiamoci poi la dissennata politica del blocco delle assunzioni del 2007 e dei tagli orizzontali alle risorse della P.A. volute da Brunetta (ve lo ricordate, sì?...) e il disastro è compiuto. I risultati li vediamo adesso, una volta esaurita l'onda lunga degli ausiliari e con concorsi restati "al palo" per anni.
L'amministrazione tira acqua al suo mulino, ma da sempre è solita dare un colpo al cerchio e uno alla botte: il colpo al cerchio è stato l'abbassamento dei tempi di rientro da 4 a 2 anni (da 2 a 1 per le disagiate); quello alla botte è stata la politica dei potenziamenti. Da un lato questi ultimi sono stati necessari per svecchiare determinate realtà che erano ormai da casa di riposo. Questo però a detrimento di che, già arruolato, sta aspettando il rientro a casa da tanti anni.

La cura? Sono anni che lo dico. Ripristinare il servizio ausiliario in Polizia! Come le FF.AA: hanno i loro bravi VFP1 (che non sono altro che ausiliari...), perché non fare lo stesso da noi? E non vuol dire ripristinare il servizio di leva, bensì attuare una politica di svecchiamento praticamente a costo zero tornando a quel turnover costante che c'era fino a 15 anni fa! Sarebbe semplice.........

[Annapurna]

Da "vecchietto" del sistema, ho un'impressione...
Il sistema trasferimenti ha funzionato benissimo fino al 2006, con l'immissione regolare di nuovi ex ausiliari ogni 4 mesi. Poche regole, ma certe: la prima, quella di passare ALMENO 4 anni (2 per le disagiate) nella sede di destinazione prima di fare domanda di trasferimento (o comunque prima che la stessa venisse presa in considerazione). Con il continuo turnover (si parlava di circa 2500 nuovi agenti all'anno) i tempi erano abbastanza rispettati, salvo naturalmente per quelle città storicamente "chiuse" quali ad esempio Lecce, Salerno o Pordenone (tanto per fare un esempio) in cui gli autoctoni sapevano già poterci rientrare solo con tanta roba rossa sulle controspalline....
Tolto il servizio di leva (e abolita la figura dell'ausiliario), il sistema è andato in crash. Aggiungiamoci poi la dissennata politica del blocco delle assunzioni del 2007 e dei tagli orizzontali alle risorse della P.A. volute da Brunetta (ve lo ricordate, sì?...) e il disastro è compiuto. I risultati li vediamo adesso, una volta esaurita l'onda lunga degli ausiliari e con concorsi restati "al palo" per anni.
L'amministrazione tira acqua al suo mulino, ma da sempre è solita dare un colpo al cerchio e uno alla botte: il colpo al cerchio è stato l'abbassamento dei tempi di rientro da 4 a 2 anni (da 2 a 1 per le disagiate); quello alla botte è stata la politica dei potenziamenti. Da un lato questi ultimi sono stati necessari per svecchiare determinate realtà che erano ormai da casa di riposo. Questo però a detrimento di che, già arruolato, sta aspettando il rientro a casa da tanti anni.

La cura? Sono anni che lo dico. Ripristinare il servizio ausiliario in Polizia! Come le FF.AA: hanno i loro bravi VFP1 (che non sono altro che ausiliari...), perché non fare lo stesso da noi? E non vuol dire ripristinare il servizio di leva, bensì attuare una politica di svecchiamento praticamente a costo zero tornando a quel turnover costante che c'era fino a 15 anni fa! Sarebbe semplice.........

siccome fino a 10 anni fa, avendo le conoscenze di andava ovunque, senza rispettare criteri anagrafici, di ruolo, anzianità ne nulla...se avessimo sotto occhio, le questure italiane e commissariati + le varie sezioni, sottosezioni e distaccamenti stradali, noteremmo che c'è una assoluta discrepanza stile uovo strapazzato tra questure e questure...stradali e sottosezioni autostradali..

a questo andava messo ordine...primo perchè alcune questure sono anagraficamente e di ruolo vecchie, il che significa che dirigenti e ufficio servizi hanno a che fare con pletora di dinosauri con mogli, figli, permessi, cazzi e mazzi, il che rende difficile fare già le pattuglie..In polizia servono macchinine blu e manovalanza in strada e autostrada, nei quartieri, nei presidi. Questo viene dannatamente più scorrevole e naturale con gente al di sotto dei 26 anni (vedi infatti il nuovo limite di età per entrare)

secondo perchè a livello demografico ci sono delle diseguaglianze mostruose...basta vedere sul cerca persone di doppiavela, cercate per reparto e vedete cosa trovate...se avete una minima conoscenza della geografia demografica, vedrete che non c'è proporzione numerica tra questure di province con 50 mila abitanti e le questure con capoluoghi di provincia di oltre 200 mila abitanti. Stesso discorso dovete riproporlo anche per gli abitanti provinciali.

non poteva essere ad esempio...che una questura di una provincia di 50 mila abitanti nel capoluogo e 200 mila nell'intera provincia avesse gli stessi numeri o poco meno o poco più di una Foggia che conta 150-200 mila abitanti nel capoluogo, oltre il milione nella provincia e una certa superficie di kilometri quadrati di estensione provinciale...unita poi a un certo numero di reati ecc


quindi si è deciso di rivedere giustamente tutto..

i potenziamenti che vedete dal 2018 seguono tassativamente questa linea..

è probabile che dove ci volevano 20 anni ora ce ne vogliano 22-23 (esempio Latina) e dove ce ne volevano 18, ora ne servano 8 o giù di li...(esempio Foggia, Grosseto, Savona)


dovete dimenticare tutto quello che era prima del 2018

[Kojak]

.....

dovete dimenticare tutto quello che era prima del 2018

Tutto quello che vuoi. Ma una casa non si costruisce in due giorni.
Le disarmonie tra singole realtà sono un male che affligge l'intera pubblica amministrazione, un male che definirei cronico e al quale si era posto in parte rimedio garantendo un turnover costante: turnover che è venuto a mancare per troppo tempo, rimarcando così la disparità di trattamento di aree territoriali troppo diverse tra loro. Ecco perché insisto nel dire che il ripristino del servizio ausiliario potrebbe funzionare come sorta di "ammortizzatore sociale" garantendo quel ripianamento di organico che oggi ancora manca e che - credo - mancherà anche nei prossimi anni. Dispiace per chi è caduto in questo periodo di grossi cambiamenti, magari dopo tanti anni di fuori sede.

[Annapurna]

Tutto quello che vuoi. Ma una casa non si costruisce in due giorni.
Le disarmonie tra singole realtà sono un male che affligge l'intera pubblica amministrazione, un male che definirei cronico e al quale si era posto in parte rimedio garantendo un turnover costante: turnover che è venuto a mancare per troppo tempo, rimarcando così la disparità di trattamento di aree territoriali troppo diverse tra loro. Ecco perché insisto nel dire che il ripristino del servizio ausiliario potrebbe funzionare come sorta di "ammortizzatore sociale" garantendo quel ripianamento di organico che oggi ancora manca e che - credo - mancherà anche nei prossimi anni. Dispiace per chi è caduto in questo periodo di grossi cambiamenti, magari dopo tanti anni di fuori sede.

questa frase racchiude l'essenza della realtà ragazzi e mi dispiace

comunque, con il nuovo portale ci si augura che sia possibile questo:
"Purtroppo, come più volte segnalato, nonostante sia finalmente possibile conoscere la propria posizione, non vi è totale trasparenza, poichè non è ancora possibile visionare la graduatoria completa e il calcolo dei punteggi in base ai criteri stabiliti"

e si proseguirà con questo: Nelle Questure dove si registrano le età medie più elevate (dai 45 ai 50 anni di età media), si è provveduto ad assegnare il 30% di agenti di nuova immissione, secondo un piano di “svecchiamento” del personale.

[Annapurna]

Tutto quello che vuoi. Ma una casa non si costruisce in due giorni.
Le disarmonie tra singole realtà sono un male che affligge l'intera pubblica amministrazione, un male che definirei cronico e al quale si era posto in parte rimedio garantendo un turnover costante: turnover che è venuto a mancare per troppo tempo, rimarcando così la disparità di trattamento di aree territoriali troppo diverse tra loro. Ecco perché insisto nel dire che il ripristino del servizio ausiliario potrebbe funzionare come sorta di "ammortizzatore sociale" garantendo quel ripianamento di organico che oggi ancora manca e che - credo - mancherà anche nei prossimi anni. Dispiace per chi è caduto in questo periodo di grossi cambiamenti, magari dopo tanti anni di fuori sede.

il turnover è sacrosanto! ma non si può fare un turnover su una base di realta vergognosa

province con esuberi ed esuberi per i motivi che ti spiegavo prima..!!!

prima occorre un reset, un bilanciamento, un portare ogni questura in base ai criteri di cui sopra proporzionati tra loro, dopodichè ci sarà un turn over negli anni regolarissimo.

ma ripeto, prima bisogna porre rimedio alle disegueglianze create precedentemente..

roma, genova, milano e torino bambini in strada, gente con uno o due anni di servizio a fare volante

realtà piccole e sistemate due dinosauri in macchina..ma non scherziamo dai...

detto questo,purtroppo risottolineo la tua frase sacrosanta: Dispiace per chi è caduto in questo periodo di grossi cambiamenti, magari dopo tanti anni di fuori sede. non è certo colpa dei colleghi, ma nella vita ci vuole fortuna, sono li li per tornare a casa ma sono capitati nel momento sbagliato

[Kojak]

....
roma, genova, milano e torino bambini in strada, gente con uno o due anni di servizio a fare volante

realtà piccole e sistemate due dinosauri in macchina..ma non scherziamo dai...

D'accordissimo, ma qui c'entra anche l'amministrazione periferica del personale.
Sono sempre stato contrario a mandare fuori due agenti di prima nomina, soprattutto in realtà di ampio respiro come i grossi capoluoghi.
Parimenti, mi sono scontrato più volte con i dirigenti per la presenza di - diciamocela pure fuori dai denti - autentici "panzoni" che in ambito operativo costituiscono più un pericolo per sé stessi e per i colleghi. Se vuoi stare in strada, devi volerti anche bene e cercare di mantenere quel minimo di prestanza fisica per cui se devi correre dietro a qualcuno o scavalcare un muro non devo chiamarti l'ambulanza o i vigili del fuoco!
Ma questi sono discorsi che ci portano OT.

[marchetto]

in parte condivido il pensiero di Annapurna, il caso di Roma è emblematico: il 202 è C.P fisso, che è ciò che ci spetterà a noi da Luglio, e parliamo di ragazzi con appena due anni di sede, in una città che è sicuramente la piu complessa dal punto di vista "criminale", e da caposcorta in una volante ti prendi responsabilità immani. Fino a 10 anni fa e piu alla Guido Reni non era raro trovare due assistenti nella stessa macchina. In questi 3 anni Roma l'hanno svecchiata assai

[Annapurna]

in parte condivido il pensiero di Annapurna, il caso di Roma è emblematico: il 202 è C.P fisso, che è ciò che ci spetterà a noi da Luglio, e parliamo di ragazzi con appena due anni di sede, in una città che è sicuramente la piu complessa dal punto di vista "criminale", e da caposcorta in una volante ti prendi responsabilità immani. Fino a 10 anni fa e piu alla Guido Reni non era raro trovare due assistenti nella stessa macchina. In questi 3 anni Roma l'hanno svecchiata assai

Più andremo avanti e più le cose si equilibreranno

Ma ci vorrà tempo


L'unica cosa, che purtroppo non si equilibrerà mai è la netta presenza di gente del centro sud.

Quindi le anzianità più lunghe rimarranno quelle meridionali in proporzione alle persone provenienti dalle varie province

[Annapurna]

D'accordissimo, ma qui c'entra anche l'amministrazione periferica del personale.
Sono sempre stato contrario a mandare fuori due agenti di prima nomina, soprattutto in realtà di ampio respiro come i grossi capoluoghi.
Parimenti, mi sono scontrato più volte con i dirigenti per la presenza di - diciamocela pure fuori dai denti - autentici "panzoni" che in ambito operativo costituiscono più un pericolo per sé stessi e per i colleghi. Se vuoi stare in strada, devi volerti anche bene e cercare di mantenere quel minimo di prestanza fisica per cui se devi correre dietro a qualcuno o scavalcare un muro non devo chiamarti l'ambulanza o i vigili del fuoco!
Ma questi sono discorsi che ci portano OT.

Cosa intendi per amministrazione periferica del personale?