Bisogna chiarire un aspetto (già più volte affrontato in questo topic, ma che evidentemente non è ancora chiaro a tutti...), quello delle informative. Tali atti interessano un'istruttoria formale interna di cui l'interessato non ha diritto di essere informato. La procedura è la stessa di quando ci siamo arruolati. Nella pratica, molto spesso il singolo ufficio chiede direttamente al candidato informazioni sul proprio nucleo familiare o altre notizie, mettendolo così indirettamente a conoscenza di tale istruttoria. Tale prassi, assolutamente non codificata, trova appoggio sul fatto che le pratiche sono sempre di più, chi le deve istruire è sempre di meno e quindi, per snellire i tempi, si chiedono direttamente all'interessato tutte quelle informazioni che un tempo venivano date dalla Digos, dalla Squadra Mobile, dalla Stazione dei Carabinieri....
Come detto, se la questura di X chiama il trasferendo chiedendogli informazioni, non è detto che la stessa cosa venga fatta dalle questure di Y e Z.
Quindi, non mi andate in paranoia se Tizio è stato chiamato e Caio invece no.
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