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Ma sulla circolare di questa movimentazione i trasferimenti erano previsti per il 22 dicembre, quindi sarebbe giusto effettuarli in quella data anche perché la gente si è organizzata sapendo la data...secondo me non sarebbe giusto spostarla a dopo le feste.
ragazzi purtroppo si fanno delle previsioni che non avranno mai certezza.
Ogni movimentazione purtroppo non segue mai un filo logico.
l'unica cosa certa è che tra un mese c'è la mobilità e tutto tace, compresi i potenziamenti per specialità.
Giusto per rimanere in un certo senso in tema, a luglio hanno trasferito dopo 24 anni di sede un ragazzo da Roma al commissariato delle sue zone.
24 anni sono tanti, soprattutto facendo il pendolare da Roma, ma lui finalmente è tornato dalla sua famiglia.
Purtroppo ieri ho appreso che la scorsa settimana è deceduto all'età di quasi 49 anni.
Magari questo è leggermente off topic ma volevo condividerlo così, giusto per conoscenza visto che questo collega negli ultimi anni pur essendo primo in graduatoria veniva superato dai Bambini mandati in questi luoghi.
Non voglio aizzare polemiche ma solo un'attenta riflessione che possa far comprendere quanto sia ingiusto questo sistema e soprattutto possa far notare il menefreghismo di chi sta ai piani alti difronte a situazioni cosi assurde.
Tornando a noi, siamo tutti qui per un obiettivo specifico.
vi auguro di cuore che tutti possiate raggiungere la vostra desiderata meta!
---- LE DIFFICOLTA', SPESSO, PREPARANO LE PERSONE NORMALI AD UN DESTINO STRAORDINARIO!!! C.S. Lewis
DiegoMilito, storie come quella da te raccontata fanno letteralmente male al cuore!
L'ho letto poco prima di pranzare e mi è quasi calato l'appetito.
Il punto secondo me è questo, e vorrei chiarirlo una volta per tutte anche a costo di rivelare scomode realtà.
Parto da un concetto che ho già chiarito più volte, lo faccio a scanso di equivoci.
Se gli Agenti in prova, più goliardicamente definiti bimbi, vengano assegnati in queste realtà considerate inaccessibili, la colpa non è di certo loro. Perché non è stata una decisione presa da quest'ultimi. Loro hanno soltanto sfruttato un'occasione che chiunque avrebbe sfruttato. I responsabili di questo scempio, sono altri.
C'è però da ammettere, perché a me in prima persona è capitato, anche se poi ho capito di aver sbagliato nei modi e nelle valutazioni, che tantissimi colleghi che ambiscono a rientrare in sedi anziane, e che magari stanno buttando da anni il sangue macinando km, soldi di viaggio, che dormono in caserma lontano dai propri affetti, ecc..; che individuano in quest'ultimi i responsabili di tutto questo. Per loro sono il nemico.
E' un fatto secondo me fisiologico ed umano. Nella vita, si tende sempre a sfogare i propri rancori e la propria frustrazione contro l'ultimo anello della catena.
Il mio mitico e grande capopattuglia, che mi ha insegnato tanto nei primi anni di volante e a cui devo molto, è ciociaro ha moglie e due figlie. Ora è un A.C.C.
Dopo due anni di corso, entrando come ausiliario, è stato destinato a Milano. Da li, è stato costretto da diverse ragioni, a bruciarsi 6 anni di sede piena per rientrare a Roma. Perché prima quelli erano i tempi per accedere nella Capitale.
Ora sono quasi 15 anni che fa il pendolare (è della provincia sud di Frosinone) è ancora non vede luce.
Quando lui, per un motivo o per l'altro, si riferisce ai "bimbi" lo fa con appellativi che qui sopra non posso citare. Li odia letteralmente e non aggiungo altro...
... anzi posso aggiungere, e DiegoMilito mi darà sicuramente ragione conoscendo a sua volta molti "anziani" che sperano di rientrare, che io stesso conosco tanti altri colleghi che versano in condizioni simili a quella da me esposta, e che la pensano come lui.
La cosa fa tristezza e crea profondo rammarico, perché non dovrebbe e non deve essere così! bisognerebbe risalire all'apice della problema.
Io però non riesco a condannarli. O meglio, di attenuanti ce ne sono molte. E sono sicuro che, una volta rientrati finalmente a casa, troveranno finalmente la tranquillità e stringeranno grandi rapporti anche non questi ragazzi!
X VOLVER
hai colto totalmente in pieno!!
Quello che non si comprende ai piani alti è che cosi facendo si sta facendo una sorta di tutti vs tutti, cosa assolutamente ineccepibile in un lavoro come il nostro dove il concetto di lavoro di squadra è assolutamente di vitale importanza.
Ho testimonianze di realtà iper anziane dove il collega "dinosauro" di turno lamentava appunto l'avvento di questi bambini ma non per loro ma appunto per la scarsa formazione e disciplina con cui vi giungono ma ripeto, nessuno da colpa a loro, il problema è prettamente all'apice e se a questo ci aggiungi che molti di loro dopo 4 mesi di corso +2 in elearning si sentono già sceriffi ed arrivati, beh, la frittata è fatta!
tutto qua
auguriamoci il meglio!
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Purtroppo l'amministrazione è piena di ingiustizie, io ho solo 4 anni di servizio e sto per trasferirmi per la prima volta quindi forse sono anche io un bambino, però vi faccio un esempio io sono entrato con la limitazione della regione e quelle limitrofe dopo di me per molti corsi avevano solo la limitazione della provincia, ed erano corsi civili, quindi io con anni alla spalle di esercito (lontanissimo da casa) non sono potuto nemmeno avvicinarmi a casa invece ragazzi civili alla prima esperienza lavorativa erano nella stessa regione.
Detto questo vorrei ricordavi che gli agenti in prova che finiscono in questi posti nel 80% dei casi appena può va via...
Si itbalbo, quel 80% magari va via dopo otto dieci anni perché come dicevi tu vengono dalla stessa regione. Esempio valido per le provincie del sud. È una regola che va bene solo per l'amministrazione per abbassare l'età media di diverse questure, poi del resto è una cosa poco buona
X DiegoMilito
Esattamente. Purtroppo mi duole ammetterlo, ma le dinamiche che abbiamo più volte esposto, stanno producendo questi effetti. Ingiustificati, se uno ci ragiona su, ma evidentemente fisiologici.
Aspetto notevolmente preoccupante, perché il nostro nasce già come un mestiere difficile, che si è ulteriormente complicato negli ultimi anni, specie per chi svolge servizi operativi. Se poi si vanno a perdere valori come la fratellanza, la collaborazione e la stima reciproca la frittata come dici tu è fatta!
Certo, se poi ti capita di aver a che fare con un ragazzo giovane, irrispettoso e impertinente, la cosa non aiuta. Ma ti assicuro che ne ho conosciuti anche tanti con la testa sulle spalle, umili e rispettosi verso gli altri, specie se colleghi d'esperienza.
X Itbalbo
Innanzitutto ti faccio un grosso in bocca al lupo per un presto rientro a casa. Spero possa rientrare già per questo giro di dicembre. Credimi, sarei davvero felice che tu possa farcela dopo "soli" 4 anni. E non faccio retorica. Solo un pizzico di genuina invidia, questo si, lo confesso.
Venendo alla questione da te sollevata, mi dispiace ma sono costretto a smentirti.
E' vero, negli ultimi anni c'è stata una discrepanza tra chi aveva solo il limite della provincia e che invece aveva quella della regione (e limitrofe in entrambi i casi).
Tu, probabilmente hai beccato il giro sfortunato.
Ora pare, almeno dagli ultimi concorsi, che le cose si siano uniformate per tutti alla limitazione regionale. Cosa secondo me giusta e, ma questo è solo un mio parere, adottata come contentino alle scelte sbagliate di cui abbiamo ampiamente discusso nelle ultime pagine.
Ti posso dire per certo però che molti di questi ragazzi che hanno avuto la fortuna di essere assegnati in sedi considerate irraggiungibili e che avevano solo il limite provinciale, molto probabilmente ti terranno "bloccato il posto" per diversi anni.
Qualche giorno fa ho raccontato un aneddoto che mi è successo.
Ero in un ristorante della mia città con dei colleghi\amici ed al tavolo a fianco al nostro c'era un altro tavolo composto da agenti giovani tutti di prima assegnazione.
Erano 4 ed erano:
-Un Viterbese che ha dichiarato di voler tornare a casa. Quanti anni occorrono per rientrare a Viterbo?
- Un Beneventano che era indeciso se stabilizzarsi da me o se rientrare a casa. Quanti anni occorrono per rientrare a Benevento?
- 2 Calabresi: uno ha domanda per rientrare, mentre l'altro è in trattativa per comprare casa e quindi di stabilizzarsi nella mia città.
E ti assicuro che di casi come questo ce ne sono tanti altri in altre realtà anziane, dove tutto sommato si vive anche bene...
Ultima modifica di volver85; 22-11-22 alle 21: 43
no, no, no e no!
il "gioco" dell'amministrazione è molto chiaro; in questi posti giurassici devono svecchiare e non è un caso che la maggior parte di quelli che ci viene mandato proviene da città come lecce, avellino, Benevento, Messina, cosenza e diverse altre sedi "inaccessibili".
cosi facendo il gioco è fatto.perche svecchi mandando gente che dopo 2 anni non va da nessuna parte visto che le loro sedi di origine sono altrettanto chiuse.
dal 2019 ad oggi sono stati mandati 30 bambini nella sede da me scelta e ne sono usciti 5.
è una coincidenza? io non direi! anzi, la maggior parte dei ricambi è avvenuto grazie a quei dinosauri che dopo piu di 20 anni hanno deciso di andare a svernare in qualche reparto mobile o ministero!
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X ITALBALBO
Collega, come anche il buon Volver ha precisato, qui non si tratta di avercela con i neo assunti o giu di li, ma bensi di chi ha adottato questa politica scellerata e inadatta che ha praticamente vincolato la vita di molti di noi.
vedi anche nel vostro caso; ti sembra giusto che ad un corso puoi andare nella tua regione e nell'altro no? che senso ha? che poi per carità, io in primis come chiunque altro, davanti alla presunta scelta " vuoi andare a Gallipoli o a Milano" beh la risposta è scontata, ma cosi facendo danneggi delle persone che magari attendono da 21 anni per andare a Gallipoli.
tutto qua
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