Comunque per me il problema non sta nei ragazzetti di 20 anni che possono esprimere una preferenza a fine corso. Innanzitutto perché, in fin dei conti, non è che scelgano proprio tutti, forse i primi in graduatoria e comunque la scelta è pur sempre limitata alle sedi individuate dal Ministero e che a parere di quest'ultimo debbano essere implementate nell'organico. Semmai, una possibile soluzione, sarebbe quella di ridurre, come si sta valutando di fare, l'aliquota di assegnazioni di fine corso a vantaggio dei trasferimenti ministeriali. Il susseguente problema relativo all'anzianità e allo svecchiamento anagrafico di molte sedi, si potrà tamponare unicamente con nuovi concorsi AHIME' (mi duole tanto dirlo), se necessario, con limiti d'età più rigidi di quelli degli ultimi anni. Epoi non diamo per scontato che a un agente di prima nomina, vada a genio l'idea di farsi due anni a Gallipoli, per esempio: ciò che è considerato un sogno per uno del posto, non è detto lo sia per uno che comunque non ha alcuna radice con quel luogo.
Segnalibri