Osservatorio Sbirri Pikkiati nei primi 6 mesi del 2010

[tibidabo72]

(ASAPS) Forlì – Aggressività, frustrazione, istinto superiore alla ragione e il ruolo importantissimo delle ebbrezze. Sono solo alcuni dei fattori scatenanti i 1.040 episodi di violenza nei confronti di appartenenti alle forze di polizia e di pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni analizzati dall’ Osservatorio il Centauro - Asaps nell’ambito del report “Sbirri Pikkiati”.
Sono soprattutto i comportamenti crescentemente ostili al controllo ed all’azione di mantenimento della legalità a costar caro all’incolumità fisica dei tutori dell’ordine, “inducendoci a ritenere – spiega il presidente dell’Asaps Giordano Biserni – che questi episodi evidenzino una sempre maggiore tendenza dell’utente aggressivo a realizzare i propri desideri di supremazia e sopraffazione, anche a costo di venire meno alle più elementari regole di convivenza sociale”.
Nel corso del primo semestre del 2010 sono stati censiti 1.040 eventi episodi di aggressione fisica. Nel 2009 ne abbiamo rilevati 918 (+13,3%), segno che – pur avendo effettivamente dato un nuovo vigore alle nostre fonti informative ed alle “antenne” che disponiamo sul territorio dello Stato – la risposta violenta nei confronti delle divise è in crescita.
Gli eventi vengono classificati in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione sulle strade: la Polizia di Stato (373 aggressioni pari al 35,9%), i Carabinieri (536 episodi, corrispondenti al 51,5%) Polizia Locale (112 episodi, il 10,8%) ed “Altro”, intendendo con quest’ultima voce le divise che in generale non effettuano controllo del territorio, i Pubblici Ufficiali o gli incaricati di Pubblico Servizio, comprendendo anche conducenti di autobus (o ferrovieri), guardie private e sanitari (92 eventi corrispondenti all’8,8% dei casi violenti).
“Come al solito abbiamo monitorato – commenta il presidente dell’Asaps – la stretta relazione con l’uso di alcol e di armi proprie o improprie, facendo rilevare che il 26, 7% della violenza è legata alle ebbrezze: 278 aggressioni su 1.040. Un notevole decremento rispetto alla rilevazione del 2009, quando l’incidenza era del 40,5%, con 372 episodi su 918. Cresce, tra le ebbrezze, la fattispecie legata all’uso di stupefacenti, 99 episodi sui 278, pari al 35,6%.
Il 24,4% degli attacchi (254) è stato invece sferrato mediante l’uso di un’arma propria o impropria, considerando tale ogni mezzo in grado di amplificare la forza fisica. Aumenta, rispetto al primo semestre 2009 l’incidenza della popolazione straniera residente in Italia: 399 eventi hanno come protagonista “i forestieri”, molti dei quali in stato di ebbrezza, ma siamo al 38,4% contro il 31,9% registrato nello stesso periodo del 2009.
La maggior parte degli episodi in questo semestre è stata registrata al sud, con 403 eventi (38,7%), mentre nel nord e nel centro del Paese si osservano rispettivamente 374 e 263 episodi (36% e 25,3%).



Forlì, 27 luglio 2010
L’Ufficio stampa Asaps

http://www.asaps.it/?url=showpage.php?id=27320&cat=&sezione=News&pubbl icazione=29.07.2010

[abitcis]

beh i dati direi che si commentano da soli....la causa non potrebbe essere l'eccessivo garantismo che viene dato a questi soggetti e i rischi che gravano troppe volte nei confronti degli operatori??

[comsubin]

Più che garantismo secondo me si deve puntare sulla certezza della pena.
Chi commette reato deve essere conscio che la pena pur corta che sia la sconti tutta e non incappi in attenuanti e benefici vari.

[ATG_Predatore]

Osservatorio Sbirri Pikkiati nei primi 6 mesi del 2010

Scusa ma in Italiano si scrive Picchiati che è un po diverso da come lo hai scritto tu.


Bye all.

[abitcis]

Osservatorio Sbirri Pikkiati nei primi 6 mesi del 2010

Scusa ma in Italiano si scrive Picchiati che è un po diverso da come lo hai scritto tu.


Bye all.

"sbirri pikkiati" è proprio il nome dell'osservatorio, non è una mancanza di italiano da parte di tibidabo72.....si chiama proprio cosi'!!

[tibidabo72]

Osservatorio Sbirri Pikkiati nei primi 6 mesi del 2010

Scusa ma in Italiano si scrive Picchiati che è un po diverso da come lo hai scritto tu.


Bye all.

grazie abitcis purtroppo se atg_predatore avesse aperto il linck che avevo inserito si sarebbe accorto che era proprio il titolo

[Ermesgdf]

ringrazio tibidabo per aver aperto questa discussione, perchè questo deve essere da monito alle tante comunità virtuali presenti nei social network che fomentano violenza nei riguardi delle ff.oo. e diciamo che i risultati di queste violenze verbale si traducono in questi dati eclatanti e sconcertanti. La società in cui viviamo è molto cambiata nel corso degli anni, i miei genitori mi raccontano che alla loro epoca si aveva il timore del poliziotto del carabiniere adesso invece tra noi giovani c'è la massima strafottenza nei confronti dei tutori dell'ordine. Mi piace analizzare questo aspetto sociale perchè è quello che da vita (in molti casi) a queste manifestazioni di violenza. La disobbedienza, il mettersi a tu per tu con persone più grandi di noi, il mancato rispetto verso gli organi dello Stato rischiano di innescare una pericolosa macchina da guerra sociale. Io sono contrario a priori sul dotare di nuovi strumenti offensivi le ff.oo. però esprimo la mia ferma condanna ad una società che sta andando alla rovina.

[ATG_Predatore]

Sorry non avevo letto il link.


Bye all.

[ciocio]

i miei genitori mi raccontano che alla loro epoca si aveva il timore del poliziotto del carabiniere

mah secondo me non bisogna avere timore (perchè poi?) ma spirito collaborativo

[Blushield]

Più che garantismo secondo me si deve puntare sulla certezza della pena.
Chi commette reato deve essere conscio che la pena pur corta che sia la sconti tutta e non incappi in attenuanti e benefici vari.

Mi associo; è questo, a mio avviso, il punto focale, anche se la certezza della pena è ormai una fiaba che si legge ai bambini per farli adormentare. Se per lesioni e/o resisteza a P.U. il tutto si trasforma spessissimo in denunce a piede libero, chi ha commesso tale reato ed ha visto cosa gli succede (sostanzialmente nulla a breve termine e poco nulla a medio lungo termine), è oltremodo incoraggiato a menare un appartenente alle FF.OO. Se poi è anche un nullatenete, se ne frega anche di eventuali condanne per risarcimenti. Oltretutto va di moda e può essere un vanto piKKiare uno sbirro, complice una certa mentalità se non menefreghista sicuramente poco interessata; ricordo l'intervento di un utente "celebroleso" di militariforum il quale, oltretutto affermando di essere un appartenente all'E.I., si vantava apertanente di avre colpito un Agente perchè riconosceva ingiusta una sanzione al C.d.S....e tutti a discutere sul comportamento dell'Agente (era un imboscata!!!! erano nascosti!!!! fanno solo cassa !!!!) e non sull'aggressione messa in atto (se volete vi posto sezione, date e nikname dei partecipanti dell'epoca)...peccato che l'anonimato protegga gli utenti del forum.... Comunque, tornando in tema, se un'aggressore subito condannato (all'americana) fosse costretto a passare immediatamente dopo la sentenza anche solo 20 gg. di galera in una cella sovraffollata ( dove guardarsi le spalle quando si fà la doccia e sanza mai far cadere la saponetta......), secondo voi, le aggressioni aumenterebbero o diminuirebbero...???? e per favore non parlatemi della mancanza di cultura, di educazione, di senso civico... che bisogna insegnare a scuola.... e bla, bla, bla.
Soluzione: Aggressione=processo immediato=galera=cella "sovraffollata" .