Allora sono io che non ho capito niente
Avevo capito che volevi sapere come entrare nel Nucleo senza essere già Operatore...
Allora sono io che non ho capito niente
Avevo capito che volevi sapere come entrare nel Nucleo senza essere già Operatore...
No no, beh questo no. E' impossibile suppongo. Solo che data la mail che ha riportato alla mia attenzione il fatto, anche se si trattava semplicemente del censimento per chi già possiede i titoli e brevetti vari, volevo sapere quale fosse esattamente l'iter per acquisire l'abilitazione di operatore. Tutto qui.
Direi che ormai la mia scelta sia orientata per "operatore di soccorso in ambiente innevato".
Oppure se ci sarà maggior possibilità SMTS, penso sia definitivo. Ma questo tra anni...si concretizzerà xD
. d'aquila penne; ugne di leonessa .
Quoto e riquoto.
Circa un anno fa, mi fu proposto di andare a fare una settimana bianca per le selezioni per il soccorso sulle piste.
Ho ringraziato e declinato l'invito essendo consapevole che a mala pena mi reggo sugli sci.
In effetti deve essere chiaro che chi aspira a tali qualifiche DEVE già di suo sapersi ben destreggiare nell'ambito specifico (ad esempio il corso OPSA NON E' un corso dove si impara a nuotare ma un corso dove nuotatori già piuttosto bravi apprendono le tecniche per il salvamento in acqua).
Ovviamente non riguarda chi ha proposto questo thread ma dobbiamo finirla di voler per forza riempire le uniformi di patacche cui non corrispondono reali abilità!
Ultima modifica di VDG; 13-08-10 alle 21: 25
Patria e Onore.
Ferrum Ferro Acuitur.
Comprendo chiaramente ciò che intendeve ribadire con chiarezza ma io adesso cercavo di sottolineare un'altro concetto:
Operatore di soccorso in ambiente innevato, non è la stessa cosa di soccorso su piste Scii. Fin qui mi pareva fosse già chiaro.
Per ovvi motivi, ovviamente, i primi fanno riferimento ai secondi (intendo dire come gruppo di soccorso) dato lo scenario operativo molto simile. In effetti il primo gruppo gode solamente di persone che sono ritenuti "Operatori", per quanto riguarda istruttori e maestri vari vengono utilizzati quelli appartenenti al gruppo "soccorso su piste scii".
Questo mi interessava sapere, approposito del primo gruppo, se fosse richiesto qualche requisito particolare. Da quello che ho potuto leggere è richiesta una conoscenza "base" di scii, e un'attitudine di resistenza a temperature rigide tipicamente rintracciabili in montagna. Per il resto è molto conoscenza e studio teorico di primo soccorso nelle eventuali situazioni alpine, con l'ausilio o il supplementare uso di mezzi speciali: ma non della loro conduzione, o altro ancora.
Chiaro? Questo intendevo io. Poi sottolineo: non sono le patacche ne i titoli che ricerco, bensì conoscenze ben più speciali e caratteristiche che mi distinguano per il profilo di volontario soccorritore che intendo raggiungere. Almeno già compreso nella mia ambizione professionale di diventare infermiere: non è un sogno campato in aria alla rambo.
. d'aquila penne; ugne di leonessa .
Scusate io non ho capito se esiste la figura di "operatore di soccorso in ambiente innevato" nell'ambito CRI.
Letto così superficialmente potrebbe essere un comunissimo VDS che "vestito pesante" con scarponi e attrezzature adtte alla montagna ma non specifiche , presta soccorso sulla parte pianeggiante delle piste o in situazioni comunque di centri abitati.
Operare un soccorso in ambiente innevato presentà notevoli difficoltà che ho potuto constatare sulla mia pelle, avendo prestato servizio come Maresciallo negli alpini per più di 10 anni; il movimento, ancora prima del soccorso, in ambiente innevato abbisogna di una serie di conoscenze tecniche non indifferenti (conoscenza del luogo, conoscenza della neve, conoscenza della carta valanghe, conoscenza dell'uso delle attrezzature elettroniche e meccaniche al seguito etc etc) e di un fisico veramente sviluppato per l'enorme fatica nel movimento.
Indubbiamente se avrai la fortuna di essere un alpino in un reparto operativo, saranno nozioni che ti verranno insegnate e che successivamente potrai renderle utili nella tua formazione sanitaria.
Da buon alpino ti dico una frase che i miei "veci" mi hanno tramandato: Abbi rispetto per la montagna, non sfidarla mai e lei non ti tradirà.
BASTA BATTUTE, DEVO ESSERE SERIO IN QUESTO FORUM !!
Se sei del triveneto ti aspetto al raduno di Settembre a Bassano xD (scusa per l'O.T. ma ogni tanto discutere anche della mia prima passione mi fa piacere).
Comunque sia sì...ebbene, esiste anche questa figura. Se vai a cercare all'interno del documento che mi era stato suggerito a proposito del brevetto SMTS troverai anche la descrizione di questo profilo.
All'interno è descritto ogni particolare che potrebbe tornare utile al risanamento di tutti i dubbi compresi i requisiti ed il programma per il corso di formazione.
Se hai dubbi o perplessità chiedi anche in privato che vedo di indirizzarti meglio al documento.
. d'aquila penne; ugne di leonessa .
Ah boh, di questo non mi interesso neppure di capire il motivo per cui solo adesso si è deciso di fare un censimento di questi "operatori speciali".
Grazie comunque per tutti i chiarimenti.
. d'aquila penne; ugne di leonessa .
Mah, in effetti sotto l'acronimo SMTS (Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali) si intendono una gran varietà di interventi.
C'è però un filo rosso che li unisce ed è l'utilizzo di funi ed imbracature.
Dunque non ci si meravigli che si sconfini un po' nelle peculiarità del CAI, dei nuclei SAF dei VV.FF. e del soccorso piste da sci.
Patria e Onore.
Ferrum Ferro Acuitur.
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