salve a tutti, mi sono registrato dopo aver trovato il foro in cerca di info al solo scopo di avere qualche dritta e/o rassicurazione in merito alla faccenda che vi esporrò di seguito. il tutto è successo nella città di potenza, in una palestra che frequento da qualche tempo. praticamente nel corso del normale allenamento, e in attesa di usare a mia volta l'attrezzo in questione, mi ritrovo davanti due tipi, maschio e femmina e fidanzati, (due enurgumeni, dopati entrambi sia lei che lui...) esattamente sto tra lei e uno specchio, ma ben attento a non intralciarle completamente la visuale, premetto che sono anni che frequento palestre e sono bene come ci si comporta in questi ambienti. mentre ero completamente assorto nei miei pensieri, il tipo mi urla, e non esagero, aò t vuò l'và da nanz ca fors gn dai fastidio, tradotto, levati davanti che gli dai fastidio. li sul momento, sopreso anche dal tono esagerato date le circostazne, prima di tutto non mi sposto, ma faccio notare al tipo che non è il caso di usare un simile linguaggio, e gli dico testuali parole: con chi credi di parlare, nel senso non sono ne un tuo amico ne un conoscente, cos'è tutta sta confidenza... il tipo borbotta un po lo vedo che parlotta con lei ma finisce li. questo è successo mercoledì scorso. ieri venerdì, più o meno stessa ora, mi ritrovo negli spogliatoi appena arrivato per cambiarmi, mi sbuca alla spalle il tipo e mi minaccia: è successo l'altra sera e non succeda mai più, io naturalmente gli rispondo: ancora con sta storia, lui mi fa notare la frase che vi ho scritto poco sopra, e mi chiede: ma fammi capire tu chi ***** sei? io sempre civilmente, al contrario di lui che ha ripreso a urlare e a parlare con gli occhi spiritati di sangue, guarda che intendevo semplicemente che non sono un tuo amico ne conoscente e che tanta confidenza io non me la permetto con il prossimo. e allora, sei uno ******* come tutti gli altri... nsomma fiato perso, non so se avete capito il soggetto, praticamente ogni cosa gli dicessi era materiale da rivoltarmi contro e intanto minacciarmi verbalmente e fisicamente, arrivati a un punto di non ritorno, vado a chiamare i gestori della palestra che accorrono negli spogliatoi e gli espongo i fatti. questo non si calma per niente, o meglio si calma nel senso che evita di mettermi le mani addosso, ma mi promette più volte e davanti a testimoni che me la farà vedere fuori... io allo stesso modo gli faccio notare che se aveva queste intenzioni avrei chiamato i carabinieri. preciso, che tra le tante cose che gli sono uscite dalla bocca, c'è anche una ammissione nell'essere stato già in galera, come a dire che anche se chiamavo qualcuno non gli cambiava niente. ora, io ho 33 anni, non sono un mingherlino, ma neanche uno avvezzo alle risse, ma sinceramente non stiamo più a scuola, e io che di risse ne ho fatte pochisisme anche a scuola, non vorrei certo ricominciare adesso, e poi a dirla tutta, questo soggetto potrebbe essere un tipo realmente pericoloso, chi mi dice che anche affrtontandolo da "uomo" non mi tira fuori un coltello... non sarebbe certo la prima volta che si sentono di queste storie nate per futili motivi dove ci scappa il morto. ora, per chi ha avuto la pazienza di leggere tutto, e lo spero perchè sono realmente preoccupato... cosa è il caso di fare se lunedì che mi ripresento in palestra me lo ritrovo davanti con la solita idea in testa di farmela pagare? farmela pagare per cosa poi? rendiamoci conto che questo se lè presa perchè ho "osato" tenergli testa davanti alla sua donna, è il tipico teppista o bullo di perifereria, e la storia che stavo davanti alla tipa è solamente una scusa, probabilmente a questo per motivi che sa solo lui gli da fastidio la mia faccia. ora, se l'altra sera avessi chiamato i carabinieri, se lo sarebbero trovato davanti nelle condizioni che vi ho descritto, da quanto ho visto nn è certo il tipo che si fa intimorire dalla divisa, poi certo sarebbe tutto da vedere, ma mi chiedevo io cosa posso fare? ci sono gli estremi per una denuncia o una diffida? mi devo rivolgere a un avvocato o basta fare denuncia in caserma? premetto che di questa storia non ho ancora avvisato mio padre per non far preoccupare mia madre soprattutto, ma se la cosa degenera sarà inevitabile. la mia paura è che di fronte a una denuncia, se questo non si intimorisce e non finisce dentro, la situazione per me potrebbe addirittura peggiorare... non è che prende informazioni su di me e me lo ritrovo sotto casa...nsomma, mi sembra di aver capito che qui rispondono gli stessi carabinieri, quindi mi affido a voi, grazie per i consigli.