Originariamente Scritto da
Criope
Buona sera Oniz.
Premesso che questo, pur essendo punto di incontro tra aspiranti carabinieri o carabinieri in servizio, non è il luogo più adeguato per trattare un certo argomento, ti risponderò in egual maniera, dato che questo tipo di problematiche si ripropone credo alla maggiorparte dei lettori.
Sono Carabiniere in servizio, quindi più che una opinione ti prospetto quelle che sono le tue facoltà di legge e ciò che esse portano.
Intanto, i reati che si configurano in questo episodio sono: INGIURIA, MINACCIA, e nel caso in cui ti abbia sfiorato soltanto si aggiunge il reato di PERCOSSE. Nella fattispecie, considerando che il tipo si è riproposto in due episodi differenti e valutato che potrebbe voler riprendere la discussione è facile anche che si configurino gli ATTI PERSECUTORI. Tutto questo ti da la facoltà di presentare querela entro 3 mesi da quando si è verificato l'ultimo degli episodi delittuosi. Nel caso in cui il "galantuomo" in questione dovesse arrivare ad alzarti le mani, allora ti consiglio di farti refertare presso il pronto soccorso nell'immediatezza dei fatti e di presentarti presso un posto di polizia per formalizzare la querela per i reati sopra descritti ai quali si aggiungono le "LESIONI VOLONTARIE".
Detto quanto sopra, va anche ricordato che la diffida non esiste più, almeno non quella formale che un tempo si faceva tramite arma o polizia. Non hanno alcun valore nemmeno le "segnalazioni verbali".
Per quanto riguarda la giustizia fai da te: fai bene a non cedere alla provocazione. Dalla ragione passeresti al torto o quanto meno ti metteresti al livello di questo "balordo".
Dalla mia esperienza personale ti posso dire che questi "bulli" della divisa "HANNO ASSOLUTO TIMORE" al contrario di quanto affermi. In genere questi tizi sono portati a far vedere di fronte al "popolo" che non temono nulla e nessuno, questo per continuare a mantenere il loro ruolo di capobranco e più forte della giungla. Mostrare di esser comuni mortali farebbe perdere loro qull'alone di invincibilità di cui si mascherano.
In genere questi sono gli stessi che entrando in caserma abbassano le orecchie e recitano la parte dei cani bastonati, vittime incondizionate del sistema e della società.
Quello che posso garantirti è che scegliere di sporgere denuncia nei confronti di una persona che ha manifestato apertamente la sua volontà di farti del male fisico e morale, è la decisione più saggia che possa adottare. Se mostri di avere paura di una determinata scelta, darai a lui ed alle persone com elui una sicurezza in più per continuare a comportarsi in tal modo con te e con le persone deboli. Se la gente fosse più intransigente e meno omertosa, credimi, di bulli così il mondo ne vedrebbe sempre meno.
In questo caso l'arresto non è previsto, la reclusione si, ancor più se (come egli ha affermato) si tratta di un pregiudicato. Andrete sicuramente in dibattimento e sicuramente un giudice disporrà una sorta di diffida a seconda della quale quella persona non potrà più avvicinarsi a te. Di una cosa puoi esser certo, con una denuncia in atto il tizio difficilmente ti si avvicinerà nuovamente, figurati se devi temere che ti faccia del male. Una volta formalizzata una querela per questo tipo di reati sarebbe controindicativo per lui sfiorarti un capello, nel giro di 2 minuti si vedrebbe prelevato e tratto in arresto per la violazione delle disposizioni del giudice.
La gente si fida troppo poco dei mezzi messi a disposizione dalla elgge... e soprattutto si riempie la bocca dei luoghi comuni e del comune pensiero che "andando dai carabinieri si hanno problemi peggiori" o che "poi succedono cose brutte" o "finchè non ti ammazzano loro non ti tutelano", specie se si vive nel Sud Italia. Non è così.
Ti invito a riflettere bene su quanto da me detto e di valutare se ravvisi la necessità di procedere in merito... piuttosto che quella di cambiare palestra e far finta di nulla.
Buona giornata.
Criope
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