Riprendo questo vecchio topic perché ho una fastidiosa questione in sospeso e volevo chiedervi consigli.
La storiaccia si svolge a Milano, circa 3 settimane fa. Un amico organizzò un evento in questo locale pubblico, assieme ad altre persone, a cui si presentarono anche diverse figure abbastanza "importanti". Quella sera io e questo mio amico, eravamo andati lì principalmente per lavoro, neanche per divertimento. Sta di fatto che mi presento all'ingresso e mi negano l'accesso in quanto ero vestito bene MA senza camicia; a questo punto mi innervosisco leggermente, in quanto era tutto il giorno che trottolavo per la città e perdere tempo lì davanti non era tra le mie più grandi mire, diciamo... richiamo l'attenzione di uno degli individui ivi presenti facendogli notare che fosse meno chic non rispettare la legge, piuttosto che un codice di vestiario inesistente; la risposta è stata quantomeno esilarante "sì, tu hai ragione, ma se chiami le forze dell'ordine ti diranno che hanno di meglio da fare". Una risposta che, personalmente, mi irrita abbastanza, del tipo "la legge c'è ma nessuno la rispetta, e non frega niente a nessuno di farla rispettare". Quindi chiesi lui cosa sarebbe successo se, vestito allo stesso identico modo, mi fossi presentato con due modelle: "beh, penso proprio che ti farebbero entrare!". Morale della favola, sono stato lì davanti un'oretta e sono arrivate le due fantomatiche modelle, al che dopo qualche discussione tra di loro ("buttafuori", "PR", gente) e il propietario del posto mi hanno fatto entrare, come prevedibile.
E questa fu la parte uno.
Giungiamo ora alla parte 2 della storia: compeanno dello stesso mio amico che era tra gli organizzatori dell'evento di cui sopra. L'organizzazione del locale era stata messa al corrente che si sarebbero presentate 15/20 persone a nome X con tavolo e tutto già pagato. Ci presentiamo inizialmente in 4. Arrivati dinnanzi al posto, sapendo benissimo le storie che fecero l'altra volta eravamo ovviamente tutti in camicia: stessa solfa "due di voi non vanno bene". I due di noi che non andavano bene eravamo io e un altro mio amico (che eravamo gli unici due ragazzi di ventanni, i più giovani). Il mio amico chiede allora "cosa non andrebbe bene nel mio abbigliamento? Dimmelo, così posso cambiarmi", tutto ciò senza ottenere alcuna risposta. Poi quello che è successo è storia, nel senso che si sono alzati un po' i toni, anche giustamente, alla seconda volta che ti comporti come un idiota. Tra l'altro con varie ed eventuali minacce da parte del "butta", cose del tipo "prima di finire in galera ti ammazzo".
A questo punto vi chiedo: sarebbe secondo voi convenuto chiamare il 117 piuttosto che il 112? Premesso che non accetto un simil comportamento, come agire adesso? Si sono davvero, questa volta, spinti oltre il limite e questa volta non la devono passare così liscia. Non abbiamo problemi a livello di avvocati, quindi sporgere regolare denuncia? A costo di andare li tutte le sere e fare segnalazioni a finanza e polizia. Consigli?
Questo anche a fronte del fatto della pochezza a livello di lungimiranza da parte del locale: non ti permetti di avere questo modo di fare con chi ha tutto pagato e 3 settimane prima ha portato 190 persone dentro. Aspetto un suggerimento da parte vostra, grazie.
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