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Discussione: Riattivazione Centri di Mobilitazione e CODAM

  1. #1

    Exclamation Riattivazione Centri di Mobilitazione e CODAM

    Credo di fare cosa gradita segnalando che con OC 0346 del 6 luglio 2010 sono stati riattivati i seguenti Centri di Mobilitazione:

    - I Centro di Mobilitazione con sede a Torino e competenza territoriale sulle regioni Piemonte e Valle d'Aosta;
    - III Centro di Mobilitazione con sede a Milano e competenza territoriale sulla regione Lombardia;
    - IV Centro di Mobilitazione con sede a Genova e competenza territoriale sulla regione Liguria;
    - V Centro di Mobilitazione con sede a Verona e competenza territoriale sulle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e sulle Province Autonome di Trento e Bolzano;
    - VI Centro di Mobilitazione con sede a Bologna e competenza territoriale sulla regione Emilia Romagna;
    - VIII Centro di Mobilitazione con sede a Firenze e competenza territoriale sulla regione Toscana;
    - IX Centro di Mobilitazione con sede a Roma e competenza territoriale sulle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo;
    - X Centro di Mobilitazione con sede a Napoli e competenza territoriale sulle regioni Campania, Molise e Calabria;
    - XI Centro di Mobilitazione con sede a Bari e competenza territoriale sulle regioni Puglia e Basilicata;
    - XII Centro di Mobilitazione con sede a Palermo e competenza territoriale sulla regione Sicilia;
    - XIV Centro di Mobilitazione con sede a Cagliari e competenza territoriale sulla regione Sardegna;

    Dal sito web del VIII Centro Firenze, cito:

    Presso ciascun Centro di Mobilitazione è riattivato l'Ufficio Personale e Mobilitazione.
    Contestualmente gli Uffici Arruolamento ed Addestramento (UU.A.A.) sono disattivati con esclusione di quelli di Trieste, Ancona, Perugia e Catanzaro che assumono la denominazione e le funzioni di Uffici Personale e Mobilitazione distaccati.
    Ad ogni Centro di Mobilitazione dovrà essere preposto un Comandante di grado, di massima, non inferiore a Maggiore. I Comandanti di Centro, hanno dipendenza diretta dal Presidente Nazionale (ora Commissario Straordinario) il quale può delegare le relative funzioni all'Ispettore Nazionale del Corpo.
    Contestualmente alla razionalizzazione della Struttura Territoriale del Corpo, è stato disposto anche il riassetto della Struttura Addestrativa e Logistica con la creazione di una rete di sette C.O.D.A.M. (Centri Operativi Deposito ed Addestramento Militare) uno dei quali avrà sede a Marina di Massa.
    L'Ordinanza entrerà in pieno vigore con il 6 agosto p.v. .
    Inter Arma Caritas !

  2. #2
    Caporale
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    Citazione Originariamente Scritto da CRI_Miles Visualizza Messaggio
    Ad ogni Centro di Mobilitazione dovrà essere preposto un Comandante di grado, di massima, non inferiore a Maggiore. I Comandanti di Centro, hanno dipendenza diretta dal Presidente Nazionale (ora Commissario Straordinario) il quale può delegare le relative funzioni all'Ispettore Nazionale del Corpo.
    Cambio della guardia in vista al Primo ? Mah...sinceramente mi spiacerebbe molto...

  3. #3

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    Mah.. non è detto.. bisognerebbe leggere l'originale OC, per vedere cosa dice di preciso.. ma non sono riuscito ancora a trovarla.. Perchè quel "di massima dovrebbe essere non inferiore a maggiore" sembrerebbe lasciare un margine di discrezionalità..
    E non solo per il I Centro..
    Comunque, in generale, sono mooolto contento della riattivazione sia dei CCdM sia dei CCODAM..
    Inter Arma Caritas !

  4. #4
    Tenente
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    Non ne colgo la differenza. Me la spiegate? Grazie.

  5. #5
    Caporale
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    La differenza in merito a che cosa...

  6. #6
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    Tra UAA e Centri di Mobilitazione. Le funzioni sono le stesse, cambiava solo il nome.

  7. #7

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    Buongiorno, non credo fosse solo una questione di nome, ricordo ad esempio che non si aveva più un Comandante, ma un " Funzionario", che la dipendenza di questi UAA era diretta ai Comitati Regionali ( tant 'è che anche quando risponevano al tel dicevano Com Reg. xxx e non più Corpo Militare), che i richiami quindi passavano attraverso i Presidenti Regionali, inoltre avevano diviso le funzioni operative da quelle amministrative, ma la cosa che mi ha sorpreso (insomma...) è che fosse stata cambiata una Legge ( rectius R.D) con la sola forza di una Ordinanza, ovvero un atto interno all'Amm.ne e nessuno aveva protestato.

  8. #8
    Tenente
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    Per tua info, il precetto viene firmato dal Commissario Regionale su delega del Commissario Nazionale quindi non capisco il senso della tua affermazione.

  9. #9

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    Il senso era che come hai giustamente ricordato , lo firmava, ma il richiamo " passava " per così dire dal Centro di mobilitazione non so se cogli la sottigliezza. Ma comunque l'importante è che si ritorni a crescere una volta per tutte

  10. #10
    Tenente
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    Veramente anche con lo UAA vi passava. Davvero, non riesco a coglierne le differenze. L'unica novità, seria, è che dovrà essere comandato da un ufficiale con il grado almeno di maggiore. Mi chiedo come farà il I dove opera magnificamente il maresciallo S. .

    Visto che la 484 lo prevede non comprendo perchè non sia stato fatto ufficiale! Se lo merita, eccome.

    92. I marescialli maggiori che, non avendo i titoli voluti dagli artt. 15 e 16 per la nomina ad ufficiali amministrativi, fossero ritenuti meritevoli di avanzamento per speciali requisiti personali, saranno dai comitati centri di mobilitazione proposti, con la prescritta procedura, per la promozione a sottotenenti commissari o sottotenenti contabili quando si trovino nelle seguenti condizioni:

    a) abbiano l'idoneità fisica e la posizione sociale confacenti al grado di ufficiale;

    b) abbiano complessivamente almeno cinque anni di anzianità nei vari gradi di maresciallo, o, comunque, due anni di anzianità di maresciallo maggiore;

    c) abbiano preso parte almeno a tre servizi importanti di mobilitazione;

    d) abbiano riportato sempre la qualifica di ottimo nelle note caratteristiche e la esplicita attestazione in esse di particolare attitudine al servizio di amministrazione e di idoneità alla promozione;

    e) abbiano superato, con esito favorevole, l'esame davanti ad apposita commissione, prescritto dall'art. 94, per l'accertamento della cultura generale, istruzione militare e conoscenza dei regolamenti della C.R.I., indispensabili per ricoprire il grado di ufficiale.

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