sto leggendo a riguardo i libro di Patrick Robinson- Ghost Force, incentrato sulla guerra alle falkland del 1981/1982. E sulla possibile riconquista argentina.
Vivaaaas las Maaalvinaaaass!!
sto leggendo a riguardo i libro di Patrick Robinson- Ghost Force, incentrato sulla guerra alle falkland del 1981/1982. E sulla possibile riconquista argentina.
Vivaaaas las Maaalvinaaaass!!
Non chi comincia ma quel che persevera
Intanto ricordo benissimo la vicenda per averla seguita in diretta all'epoca.
Intanto gli abitanti di quelle isole non avevano nessuna intenzione di lasciare sua maestà la Regina e di tornare in un paese allora governato da una spietata dittatura militare macchiatasi di crimini contro l'umanità e che per fortuna proprio a causa di quella guerra venne spazzata via.
Per un momento lasciamo stare il fatto che l'Argentina era governata da una dittatura militare.
Le Malvinas, che erano state un colonia francese e in seguito spagnola, facevano parte del territorio argentino fin dall'indipendenza, avvenuta nel 1810, (nel 1825 vi fu un'ondata di coloni); gli inglesi le invasero nel 1833 e dichiararono' la propria sovranità sulle isole (e il posto dei coloni argentini venne preso da quelli inglesi). Quindi l'Argentina avrebbe tutto il diritto di riprendersi le Malvine.
La risposta militare inglese non era dettata solo da motivi "d'onore nazionale", ma vi erano dietro degli (ovvi) interessi strategici per via della posizione e per la presenza di petrolio (confermata da numerosi studi) nelle vicinanze delle isole.
Ultima modifica di Price89; 09-07-10 alle 17: 59
Combattere una classe dirigente arrogante, corrotta ed antinazionale è un sacro dovere di ogni cittadino devoto.
Questo è vero anche io ho letto della presenza di giacimenti di petrolio e gas in quelle zone però a parer mio gli Inglesi sono intervenuti anche per una questione di onore, non scordiamoci che fino a poco più di 60 anni fà erano una superpotenza mondiale quindi per loro sarebbe stata l'ennesima sconfitta politico-militare dopo quella della crisi di suez.
Ci sono sempre momenti in cui il posto del comandante non è indietro con il suo stato maggiore ma avanti con la truppa.
Ma la volonta popolare degli abitanti vale qualcosa ?.
Era stato fatto un referendum sulla vicenda ed avevano deciso a larga maggioranza di stare con la Corona Inglese.
Lasciamo perdere adesso i trascorsi storici.
C'erano in corso trattative diplomatiche per stabilirne la sovranità, ma i generali argentini in grave difficoltà per le loro vicende interne, dovevano solo giustificare di aver buttato a mare migliaia di oppositori del regime dagli aerei, i famosi desaparesidos, per cui necessitavano una azione eclatante per rilanciare la loro immagine ormai a pezzi.
Hanno trascurato l'orgoglio Britannico, appunto, però quei poveri ragazzi di leva Argentini che ricordo sono stati lanciati al massacro contro truppe professioniste ben più preparate, non sono morti invano.
La guerra persa rovinosamente ha contribuito a liberare il loro paese da una feroce dittaura.
Ultima modifica di FRANCODUE; 09-07-10 alle 20: 51
Và detto comunque che i generali argentini non mancarono comunque di una pianificazione decorosa dell'invasione...tra l'altro utilizzarono reparti di una certa qualità tra i quali due reggimenti di fanteria di marina che avevano ricevuto un addestramento di tipo "occidentale" da parte di esperti (non ricordo precisamente se inglesi o di altro Paese) e commandos che si rivelarono molto efficaci nelle fasi iniziali.
La vittoria inglese non fu così scontata come poteva apparire, soprattutto per la posizione delle isole che rendeva un "inferno logistico" la riconquista inglese. Basti pensare che i cacciabombardieri ad OGNI attacco, prima di raggiungere l'obiettivo dovevano addirittura rifornirsi in volo data l'elevata distanza, il che fece anche discutere dell'effettiva convenienza strategica ed economica di questi attacchi aerei.
Fu comunque un ottimo viatico per l'orgoglio delle forze armate di Sua Maestà dopo lo smacco di Suez del 1956. Da segnalare la "paura" nutrita dagli argentini nei confronti dei Ghurka, la celebre Brigata di truppe montane reclutate tra i nepalesi fedeli alla Corona inglesi, muniti di un temibile pugnale ricurvo, tipico della loro tradizione.
E' stato il primo scontro tra paesi Occidentali moderni.
Determinante ripeto, è stata la maggiore organizzazione esperienza ed anche forza dei Britannici.
E' bastato un solo battello nucleare per tenere lontana dalle isole la marina Argentina.
Senza di quella, hanno avuto campo libero per la riconquista.
Da dire che si è fatto davvero poco per impedire questo conflitto.
Alcuni Paesi Sud Americani avrebbero voluto intervenire a difesa degli Argentini, il Brasile mi ricordo, però gli Usa che con il corollario Monroe controllano tutta la politica di quel continente lo hanno impedito, dando il via libera alla spedizione Thacceriana di sua maestà.
Durante la mia missione in Bosnia nel 1999/2000 l'MSU era composta da 3 CP. di Carabinieri, due di queste, la Alfa e la Bravo, avevano all'intenro di esse integrate rispettivament eun plotone della P.M. Rumena ed un plotone della P.M. Slovena, la Charlie era composta da soli Carabinieri mentre la quarta compagnia, la Delta, era formata esclusivamente da perosnale dlela Gendarmeria Nacional Argentina. All'epoca la Bosnia era divisa in 3 settori Divisionali comandati rispettivamente dagli Inglesi a Banjia Luka, americani a Tuzla e Franco/Spagnoli a Mostart da quest'ultima dipendeva anche la Brigata Italiana di stanza a Sarajevo.
Ebbene l'M.-S.U. era l'unico reparto in teatro che si spostava per tutta la Bosnia andando ad operare in basi più o meno piccole alle dipendenze dei vari Comandi divisione, esempio nel settore di competenza inglese vi erano diversi distaccamenti composti da inglesi stessi, Neozelandesi, Australiani, Canadesi, Belgi e Lussemburghesi lo stesso valeva per le altre due Divisioni le quali avevano nelle rispettive giurisdizioni contigenti "amici" a parte la North Pole Brigade che stava sotto gli americani ma era composta da svedesi, norvegesi, danesi e polacchi. Ebbene nonostante si operasse tutti quanti sotto l'egida dell'O.N.U. i "nostri" argentini, appunto per i fatti delle Falkland, non sono mai stati mandati in missione nelle zone ad egida inglese sopratutto nella super base di Banjia Luka di contro gli inglesi stessi quando capitavano a Sarajevo e venivano a visitare la ns. base evitavano accuratamente di andarsi a sedere durante i breigfing o in mensa accanto agli argentini e viceversa.
Ecco come un esempio di come da "alleati" si poteva sempre rimanere nemici.
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