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Discussione: Trattamento sanitario detenuto sotto 41bis

  1. #1

    Predefinito Trattamento sanitario detenuto sotto 41bis

    Buonasera a tutti

    Un mio conoscente, operatore sanitario, ha da alcune settimane un paziente detenuto in regime di 41 bis.

    Il paziente si trova in una cella dell'ospedale ed alle sue cure pensa il personale sanitario del reparto in cui è ricoverato.

    A seguito di alcuni problemi sorti nell'ultimo periodo, chiedo:

    1) Quando è necessario effettuare i trattamenti sanitari dovuti, è naturale i medici e le infermiere entrino nella cella da soli, senza essere acocmpagnati da almeno un poliziotto?

    2) E' normale che medici e infermieri entrino nella cella, da soli, con siringhe e altri strumenti sanitari (pinze, forbici)?

    3) Sapete darmi un riferimento normativo relativo al trattamento sanitario dei detenuti?

    Spero sappiate rispondermi, la questione è piuttosto seria e prima di contattare formalmente la direzione sanitaria mi piacerebbe avere qualche vostra considerazione.

    Grazie in anticipo

  2. #2

    Predefinito

    Allora in primo luogo bisogna precisare che il detenuto in questione si trova ricoverato in luogo esterno di cura in forza dell'Art. 11 della Legge 354/1975 sull'ordinamento penitenziario ed è quindi da considerarsi a tutti gli effetti un soggetto in stato di espiazione di pena, tanto che in caso di allontanamento dalla sede di ricovero esterno si configura il reato di evasione ex art. 385 c.p.
    Fatta questa doverosa premessa occorre precisare che il reparto ospedaliero dove è ricoverato il detenuto in questione fa parte di un'esplicita previsione di legge (Decreto Legge 14/06/1993 n. 187 convertito in Legge 296/1993) il cui articolo 7 recita testualmente :

    ART. 7. SERVIZIO SANITARIO

    1 . IN CIASCUN CAPOLUOGO DI PROVINCIA NEGLI OSPEDALI GENERALI SONO RISERVATI REPARTI DESTINATI, IN VIA PRIORITARIA, AL RICOVERO IN LUOGO ESTERNO DI CURA, AI SENSI DELL'ARTICOLO 11 DELLA LEGGE 26 LUGLIO 1975, N. 354, E DELL'ARTICOLO 17 DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 APRILE 1976, N. 431, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI, DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI PER I QUALI LA COMPETENTE AUTORITÀ ABBIA DISPOSTO IL PIANTONAMENTO. NEI CAPOLUOGHI IN CUI ESISTONO PIÙ OSPEDALI GENERALI, DETTI REPARTI SONO ISTITUITI IN QUELLO DOVE VI È UNA DIVISIONE DI MALATTIE INFETTIVE.

    2 . ALLE CURE ED AGLI ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI PROVVEDE LA STRUTTURA OSPEDALIERA, MENTRE ALLA SICUREZZA DEI REPARTI OSPEDALIERI DESTINATI AI DETENUTI ED AGLI INTERNATI PROVVEDE L'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA, MEDIANTE IL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA.

    Tale disposizione di legge che si applica anche in via ordinaria, nel caso di specie va raccordata con le disposizioni speciali previste per il regime di sospensione individuale delle normali regole di trattamento di cui all'art. 41 bis L.354/ 1975 che prevede testualmente:

    Art.41-bis

    Situazioni di emergenza

    1. OMISSISS
    2. Quando ricorrano gravi motivi di ordine e di sicurezza pubblica, anche a richiesta del Ministro

    dell'interno, il Ministro della giustizia ha altresì la facoltà di sospendere, in tutto o in parte, nei
    confronti dei detenuti o internati per taluno dei delitti di cui al primo periodo del comma 1 dell'articolo
    4-bis, in relazione ai quali vi siano elementi tali da far ritenere la sussistenza di collegamenti con
    un'associazione criminale, terroristica o eversiva, l'applicazione delle regole di trattamento e degli
    istituti previsti dalla presente legge che possano porsi in concreto contrasto con le esigenze di ordine
    e di sicurezza. La sospensione comporta le restrizioni necessarie per il soddisfacimento delle predette
    esigenze e per impedire i collegamenti con l'associazione di cui al periodo precedente.

    2-bis. OMISSISS
    2-ter. OMISSISS

    2-quater. La sospensione delle regole di trattamento e degli istituti di cui al comma 2 può comportare:

    a) l'adozione di misure di elevata sicurezza interna ed esterna, con riguardo principalmente alla
    necessità di prevenire contatti con l'organizzazione criminale di appartenenza o di attuale riferimento,
    contrasti con elementi di organizzazioni contrapposte, interazione con altri detenuti o internati
    appartenenti alla medesima organizzazione ovvero ad altre ad essa alleate;


    b) OMISSISS
    c) OMISSISS
    d) OMISSISS
    e) OMISSISS
    f) OMISSISS

    2-quinquies. OMISSISS
    2-sexies. OMISSISS

    In base alla normativa esaminata si può dare compiuta risposta ai suoi quesiti:

    In merito al primo quesito la risposta è NO perchè in primo si tratta di un detenuto 41 bis e la legge prevede espressamente "elevate misure di sicurezza interne ed esterne" quindi è logico che il trattamento sanitario avvenga alla presenza di personale di polizia penitenziaria salvo che la situazione personale del paziente lo faccia risultare assolutamente inoffensivo (esempio stato di incoscienza);
    In merito al secondo quesito la risposta è ancora negativa in quanto tali strumenti sono classificabili come "armi improprie" ovvero strumenti la cui naturale destinazione non è quella di arrecare offesa all'uomo ma che, occasionalmente, possono prestarsi a tale scopo.
    In merito al terzo quesito i riferimenti normativi da lei richiesti sono contenuti principalmente nel già citato Decreto Legge 14/06/1993 n. 187 convertito in Legge 296/1993 all'articolo 7 ovviamente rapportato all'art. 41 bis secondo comma della legge sull'ordinamento penitenziario n° 354/1975 anch'esso già citato dato il particolare regime del detenuto in questione.

    Saluti

    Antonio
    Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario


    Stai cercando un vecchio commilitone?

  3. #3

    Predefinito

    Risposta esaustiva, puntuale, impeccabile e veloce.

    Bollino verde!

    Grazie

    A buon rendere

    ---------------------Aggiornamento----------------------------

    Purtroppo non riesco a capire come dare un bollino il bollino verde di reputazione.

    Se qualcuno mi aiutasse a capire come fare mi farebbe un piacere

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