Originariamente Scritto da
Kojak
Come volevasi dimostrare...
Abbiamo in mano i primi risultati dell'avvio del 112NUE sulla città di Roma: in sintesi, una Chernobyl....
La grossa strozzatura nell'economia di un soccorso rapido è in sostanza la perdita di tempo che intercorre tra la prima risposta del call center e l'effettivo invio della risorsa più adatta all'evento segnalato.
In sintesi:
CITTADINO chiama 112NUE -> risponde un call center di personale laico -> richiesta di generalità complete, località di chiamata e tipologia di segnalazione -> la chiamata viene girata alla sala operativa dell'Ente che dovrà assicurare il soccorso -> l'operatore di quest'ultima dovrà rifare le stesse domande e inviare la risorsa. Tempo medio stimato da chiamata a invio soccorsi: 8 MINUTI!!!
Questo sempre che il call center individui al primo colpo la sala operativa giusta! Se per caso la chiamata viene inoltrata ai Carabinieri, ma la zona di competenza in base al PCCT è della Polizia, ci sarà un nuovo passaggio telefonico. E qui il tempo medio sale a 10 MINUTI!!
Inoltre, il call center non ha la possibilità della localizzazione telefonica che viene preclusa anche alla sala operativa di destinazione, ricevendo quest'ultima la chiamata da un call center e non potendo visualizzare il numero del chiamante.
Adesso scusate, ma vado in un'altra stanza a bestemmiare un po'.....
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