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Discussione: DECRETO LEGISLATIVO 15 marzo 2010, n. 66

  1. #21
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    Citazione Originariamente Scritto da orzocco Visualizza Messaggio
    E quindi? Chi ha mai messo in dubbio il grado di scolarità delle IIVV? Tante altre categorie hanno il diploma e allora?
    O vorresti dire che siccome sono diplomate, di diritto gli spetta il riconoscimento del titolo dii infermiere, a chi infermiere non è, a parte quelle che sono diplomate/laureate all'infuori del contesto della CRI.
    Ragazzi, calma.
    Non facciamo che per una questione del genere si accendano gli animi.

    Io credo che si sia solo voluto mettere in risalto che chi oggigiorno accede al corso per diventare Infermiera Volontaria, abbia già di base una scolarità medio alta.
    Ovviamente, il solo fatto di appartenere alla CRI (oltre alla circostanza di avere un Diploma di Maturità) non da adito a reclamare titoli per i quali bisgna fare ulteriori percorsi di formazione.
    Patria e Onore.
    Ferrum Ferro Acuitur.

  2. #22

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    Per dovuta conoscenza:

    Si accede al Corso per Infermiere Volontarie CRI se si è in possesso dei seguenti requisiti:

    • Cittadinanza italiana
    • Maggiore età
    • Possesso del titolo di studio di Scuola secondaria superiore
    • Sana e robusta costituzione, con idoneità all'esercizio delle funzioni
    • Consenso dell'amministrazione di competenza (Stato o Ente pubblico)
    • Certificato di socia CRI

    Documentazione per l'ammissione al Corso di Infermiera volontaria

    Per l'iscrizione ai corsi di diploma per infermiera volontaria sono richiesti i seguenti documenti in duplice copia:

    1. domanda d'iscrizione;
    2. certificato di nascita dal quale risulti che l'aspirante ha raggiunto il 18° anno di età e non ha superato il 45°;
    3. certificato di cittadinanza italiana;
    4. possesso del titolo di studio di scuola media superiore;
    5. consenso dell'amministrazione da cui l'aspirante dipende, quando faccia parte del personale dello Stato o di altri Enti pubblici;
    6. certificato di socia della Croce Rossa Italiana;
    7. certificato medico di sana e robusta costituzione e attitudine psicofisica all'espletamento dei compiti infermieristici;
    8. ricevuta di versamento alla cassa del Comitato della tassa scolastica;
    9. Libretto sanitario

    Programmi dei corsi

    Il diploma di Infermiera Volontaria si consegue al termine di due anni di corso teorico e pratico.Il superamento degli esami del I° anno è propedeutico all'iscrizione al II° anno.

    Il programma del primo anno di corso prevede:

    • 90 presenze di pratica ospedaliera di 4 ore ciascuna
    • 180 ore di lezioni teoriche suddivise in varie discipline

    Il programma del secondo anno di corso prevede:
    • 120 presenze di pratica ospedaliera di 4 ore ciascuna
    • 230 ore di lezioni teoriche suddivise in varie discipline

    Le materie di insegnamento per i due anni di corso sono le seguenti:
    • Anatomia e fisiologia (I)
    • Medicina (I e II)
    • Chirurgia (I e II)
    • Igiene e batteriologia (I)
    • Microbiologia - Patologia clinica
    • Assistenza infermieristica (I e II)
    • Pediatria (I)
    • Farmacologia (I e II)
    • Psicologia
    • Primo soccorso

    Sono previste inoltre nozioni sulle seguenti aree conoscitive:
    • Servizio sanitario militare
    • Protezione civile
    • Diritto umanitario
    • Legislazione sanitaria

    Reparti specialistici:
    • Ostetricia/Ginecologia
    • Ortopedia/Traumatologia
    • Pediatria
    • Pronto soccorso

    Le allieve sosterranno un esame al termine di ciascuno dei due anni di corso.

    A titolo personale aggingo, che l' ammisione al secondo anno del corso di laurea in scienze infermieristiche, comporta comunque il proseguo degli studi ed il superamento degli esami come qualsiasi altro studente.
    Pertanto nessuno regala niente a nessuno, solo vengono riconusciuti due anni di studio e di tirocinio, spesso svolto dolpo il lavoro sacrificando tempo altrimenti dedicato alla famiglia, al riposo, agli amici.

    Sperando, che questa polemica termini qui, preciso, che era mia intenzione aprire una discussione di confronto tra la vecchia e la nuova normativa di ciacun corpo ausiliari, prima regolati da norme diverse ora ragruppate in un testo unico.
    "Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imprativo categorico al quale non si può sottrarre"
    (Oriana Fallaci)

  3. #23

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    Allora, il vecchio corso per infermieri professionali prevedeva:

    • al 1° anno 680 ore di teoria e 780 di pratica
    • al 2° anno 597 ore di teoria e 920 di pratica

    per un totale di 1297 ore di teoria e 1900 di pratica contro le 410 di teoria e 210 di pratica del corso CRI.
    Poi c'era il 3° anno con ulteriori 440 ore di teoria e 1150 di pratica.
    E vuoi dirmi che, maturità a parte, gli si abbuona 1 anno di corso di laurea contro i due per il diploma di professionale a fronte di un monte ore di teoria pari a circa un quarto e di pratica pari a circa un quattordicesimo? Allora, scusa i vecchi professionali potevano pretendere direttamente la specialistica.
    Ribadisco comunque che a mio parere la discussione è fuori tema.
    Ultima modifica di GUEST; 24-06-10 alle 23: 29
    fratribus ut vitam servares

  4. #24
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    ORZOCCO....gioca coi fanti e lascia stare i "santi"!

    Le "sorelle" non si toccano. Sono patrimonio della CRI.

    Le "nostre" Crocerossine.

  5. #25

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    Citazione Originariamente Scritto da Domenico Visualizza Messaggio
    ORZOCCO....gioca coi fanti e lascia stare i "santi"!

    Le "sorelle" non si toccano. Sono patrimonio della CRI.

    Le "nostre" Crocerossine.
    Infatti , hai detto bene , sono patrimonio vostro, quindi tenetevele pure, chi ve le tocca, però, siccome sono pagato nel mio lavoro anche per giocare con certi tipi di "santi", mi riserverò di denunciarne per abuso di professione, qualora dovessi "pescare" qualche IIVV che, o si spaccia per infermiere (vero, e non lo è) o peggio che, abusivamente eserciti la professione infermieristica senza averne titolo alcuno.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

  6. #26

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    Ivito tutti i presenti a moderare i termini e a riportare la discusine sulle innovazioni portate dal decreto legislativo.
    Egregio signor orzocco le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana si chiamano così per legge pertanto hanno titolo a identificarsi come tali ed a svolgere le mansioni che gli attribuisce la norma stessa, inoltre esse prestano gratutamente la loro opera nelle strutture ospedaliere pubbilche in base ad apposite convenzioni tra le regioni e la Croce Rossa Italiana.
    Altri sono gli infermieri generici, gli infermieri profesionali, i dottori in scienze infermieristiche.
    Sperando che sia chiusa questa sterile polemica, invito tutti a tornare all' orgomento d' origine.
    Ultima modifica di CHI OSA VINCE; 28-06-10 alle 08: 43
    "Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imprativo categorico al quale non si può sottrarre"
    (Oriana Fallaci)

  7. #27

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    Citazione Originariamente Scritto da CHI OSA VINCE Visualizza Messaggio
    Ivito tutti i presenti a moderare i termini e a riportare la discusine sulle innovazioni portate dal decreto legislativo.
    Egregio signor oronzo le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana si chiamano così per legge pertanto hanno titolo a identificarsi come tali ed a svolgere le mansioni che gli attribuisce la norma stessa, inoltre esse prestano gratutamente la loro opera nelle strutture ospedaliere pubbilche in base ad apposite convenzioni tra le regioni e la Croce Rossa Italiana.
    Altri sono gli infermieri generici, gli infermieri proffesionali, i dottori in scienze infermieristiche.
    Sperando che sia chiusa questa sterile polemica, invito tutti a tornare all' orgomento d' origine.
    Intanto ti invito a leggere bene, non ho capito ha chi ti sei rivolto con l'appellativo di egregio, se eri rivolto a me , io sono Orzocco, e se possibile di scrivere meglio, visto che gli infermieri erano detti , tempo fa "professionali", ma co una "F" soltanto, no tanto per mettere i puntini sulle i, visto che sei venuto fuori con questo intervento in maniera saccente.
    Poi gli infermieri generici, ringraziando Dio, non esistono più, tra gli infermieri professionali, oggi si chiamano solo infermieri e i dottori in scienze infermieristiche, non vi è alcuna differenza sostanziale, se non che i "dottori" in quanto tale hanno in più i 2 anni di università per la laurea specialistica, ma se ti riferisci a quelli che fanno la "triennale", ripeto che non vi è differenza alcuna, sono totalmente equiparati nelle funzioni, visto che il piano di studi è uguale, l'unica differenza è nel fatto che se un infermiere col vecchio ordinamento vuole conseguire la specialistica, deve necessariamente iscriversi all'università e preparare a tesi.
    Per quanto riguarda il modo di identificarsi delle IIVV della CRI, la legge dice che devono qualificarsi come IIVV della CRI, fatte salve per chi di loro è anche un infermiere vero,e non altrimenti.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

  8. #28

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    Per piacere, mi sto perdendo nei rivoli della professione infermierista invece di seguire una discussione sull'argomento per il quale è stato aperto il thread.
    Per quanto riguarda denuncie varie, ciascuno è libero di fare ciò che vuole.
    Le nostre Sorelle ne saranno sinceramente spaventate....io non ne posso più..!

  9. #29
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    Citazione Originariamente Scritto da micoga63 Visualizza Messaggio
    Per piacere, mi sto perdendo nei rivoli della professione infermierista invece di seguire una discussione sull'argomento per il quale è stato aperto il thread.
    Per quanto riguarda denuncie varie, ciascuno è libero di fare ciò che vuole.
    Le nostre Sorelle ne saranno sinceramente spaventate....io non ne posso più..!
    Concordo.

    Il problema dell'abuso delle attività professionali è materia penalistica e, quindi, ogni eventuale addebito è personale e va valutato caso per caso.
    Che senso ha affrontarla generalisticamente come si sta facendo qui?

    Rientriamo nel solco del thread!

    ______________________________
    Infatti. Anche in questa discussione siete pregati di ritornare in tema!
    Lo Staff
    Ultima modifica di Matty91; 27-06-10 alle 13: 19
    Patria e Onore.
    Ferrum Ferro Acuitur.

  10. #30

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    Si avete ragione, rientriamo nel solco del thread, purchè smetta anche chi vuol far credere al prossimo che la luna sorge all'alba e il sole tramonta al mattino.
    Per esercitare tutte le professioni occorre il giusto titolo e non un corsino, autorizzando chi non ha competenze all'esercizio dello stesso solo perchè si è della CRI o di quant'altro.
    Per me la discussione può terminare qui.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

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