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Discussione: Paramedici

  1. #1
    Maresciallo L'avatar di NickUSMC
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    Predefinito Paramedici

    Ci potrà mai essere una possibilità remota che si introducano i paramedici sulle ambulanze come negli USA?
    Even tho I walk through the Valley of the Shadow of Death I will fear no evil for You are with me.

  2. #2

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    Scusate esattamente chi sono i paramedici? Forse si intende gli operatori socio sanitari cosiddetti OSS?

  3. #3

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    In Italia la figura del paramedico, erroneamente attribuita al personale sanitario non medico, in primis all'infermiere, non esiste, trattasi di importazione di termine anglosassone, come tanti altri del resto, nella nostra lingua.
    P.S. a noi infermieri quel termine ci è sempre stato un po, molto, sulle OO, visto che non ci consideriamo i "para" di nessuno.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

  4. #4
    Maresciallo L'avatar di mattia580
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    Con il termine paramedico si tende ad indicare diverse categorie di personale professionista sanitario.

    In Italia, attualmente la figura del paramedico come intesa in altre nazioni quali gli Stati Uniti, il Regno Unito e l'Australia (per citarne alcuni) non esiste. Definire il professionista infermiere, fisioterapista, etc. come "paramedico" è un errore. La figura del paramedico è una figura tecnica non formata all'interno di un corso universitario in Italia. Viene considerato altresì errore, definire il Soccorritore Esecutore 118 (di qualsiasi ente: Croce Rossa, Croce Bianca, ANPAs, etc) come paramedico.

    La figura italiana del soccorritore 118 è equiparabile alla figura anglosassone dell'Emergency Medical Techincian (EMT) di livello Base (B), quindi identificabile con la sigla EMT-B.

    I paramedici (EMT-Paramedic, o EMT-P) hanno una competenza molto maggiore dell'EMT-B e frequentano corsi in genere della durata di 1500 ore (contro le 4500 del corso di laurea per infermieri) nei quali acquisicono competenze nel ALS, PHTLS con manovre specifiche di questi protocolli quali: intubazione endotracheale (per via orale e nasofaringea), utilizzo di dispositivi sopraglottici per la ventilazione invasiva, utilizzo di dispositivi per il posizionamento di una via intraossea (EZ-IO). Questo oltre, naturalmente, al posizionamento di accessi venosi per via periferica, all'utilizzo del defibrillatore manuale.

    Il paramedico è autorizzato alla somministrazione autonoma di farmaci cardiovascolari e, in generale, "salva vita" solo sulla base di quanto previsto da protocolli per l'emergenza extraospedaliera redatti e validati a livello nazionale e/o internazionale in riferimento alle Linee Guida in materia .

    Il personale paramedico può prestare servizio sulle seguenti unità: Ambulanze ALS oppure Unità Leggere Veloci (Fast Response Unit), esistenti anche in Italia come Veicoli Leggeri Veloci, o VLV, ma classificate come automediche (con equipaggio medico anestesista rianimatore, infermiere proveniente dall'area critica ospedaliera con almeno 2-3 anni di esperienza clinica). Altro tipo di VLV sono le autoinfermieristiche, che recano a bordo due infermieri di area critica. A seconda della realtà territoriale italiana, può essere presente (sia sull'automedica che sull'autoinfermieristica) un soccorritore esecutore 118 con ruolo di autista. Qualora fosse assente, il suo compito viene espletato dall'infermiere di bordo (sia sull'automedica che sull'autoinfermieristica). Abbiamo, infine, il servizio di Elisoccorso (HEMS, Helicopter Emergency Medical Service) e motociclette allestite con il materiale per l'emergenza sanitaria.



    Fonte: wikipedia
    "SALUS REI PUBLICAE SUPREMA LEX ESTO"

  5. #5
    Caporale
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    difficile, a parer mio.
    Noi soccorritori, tra tutte le associazioni e pubbliche assistenze, credo che superiamo il centinaio di migliaia di unità. La stragrande maggioranza opera, dopo aver conseguito una certificazione dal 118, in modo gratuito. In questo modo noi abbiamo un ottimo sistema sanitario d'emergenza (per incidenti di lieve entità ogni squadra tra i più esperti o meno riesce a condurre ottimamente il soccorso, in casi gravi siamo in appoggio ai medici e infermieri) senza altissimi costi e molto capillare nel territorio.
    Con l'introduzione della figura del paramedico, che da quel che ho capito è un soccorritore con intrusioni nel ALS, lo stato dovrebbe modificare enormemente il proprio sistema. In primis, una figura del genere bisogna pagarla, e non credo che uno che ti fa 1500h di corso paramedico lo paghi 800 euro e precario. Lo stato dovrà farsi carico poi di tutte le spese accessorie (ovviamente se i paramedici non appartengono alle cri-p.a-mise), costi e infortuni, limitazioni lavorative e sindacali. In più la figura dal punto di vista legale come la inquadriamo? o si farà come al solito "lavoro a tutto campo con piccola copertura dalla legge"?
    Da avere 100000 soccorritori ne spunteranno 8000 a pagamento, nelle migliori ipotesi...

  6. #6
    Caporale
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    Prima pensiamo a riconoscere la figura dell'autista soccorritore ( di chi lo fa per mestiere, e non come passatempo), poi si vedrà... La creazione della figura del paramedico è secondaria e a mio avviso creerebbe parecchia confusione. Vanno benissimo il medico e l'infermiere. Se io avessi voluto intubare, usare l'intraossea o prendere genericamente degli accessi venosi, avrei scelto le altre due professioni.

  7. #7

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    E comunque, qualora "inventassero" la figura dell'anglosassone "Paramedic" anche nel nostro paese, sicuramente diverrà una specializzazione infermieristica, in quanto di tutte le manovre da voi elencate alcune sono prettamente appannaggio del medico e altre dell'infermiere,
    Per quanto riguarda la figura dell'infermiere voglio ricordare che, se anche egli opera in area critica come un pronto soccorso o a bordo di ambulanze & Co., le sue competenze vanno aldilà della mera esecuzione di manovre salvavita, in quanto egli è il professionista deputato alla pianificazione e alle cure infermieristiche, nonchè in maniera globale alla pianificazione dell'assistenza infermieristica.
    C.I.S.O.M
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  8. #8
    Caporale
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    Esatto. Secondo me va già benissimo così.

  9. #9
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    Mio cugino è medico a Toronto come lui tutti gli specializzandi in medici sono i cosiddetti paramedici, non sono nè tecnici nè infermieri, il personale paramedico d'ambulanza è costituito da laureandi in medicina all'ultimo anno che obbligatoriamente devono anche farsi un anno come soccorritore First Aid in ambulanza, questo si che è un bel sistema!
    là dove finisce l'educazione...inizia il verbale...

  10. #10

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    Peccato però che in Italia i medici non facciano nessun tipo di tirocinio prima della laurea, figurarsi averli in ambulanza, loro cominciano a esercitare da quando fanno la specializzazione post laurea e per quanto riguarda la manualità di ceri atti come e.v cateterismi e via dicendo, stanno sotto l'ombrello del personale infermieristico.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

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