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Discussione: La Corea del Nord e le minacce di guerra

  1. #11
    Maresciallo
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    impressionantissima l'immagine video di una piazza della corea del nord letteralmente piena di soldati...

  2. #12

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    questo video notiziario fonte: Voce d'Italia




    Ma il video che m'ha sconvolto seppure parodiato da un utente di youtube è questo:





    all'inizio ho riso! ma quando il sorriso se n'è andato sono rimasto molto ma molto perplesso...ve lo consiglio....(se non si apre, cliccate due volte e andate su youtube dura pochissimo)
    Battono perfino le mani all'unisono!!!non è possibile!!!!!
    Ultima modifica di Villnius; 26-05-10 alle 23: 27

    Account condiviso da: Cadetto Marte V° Aeronautica Militare - ACAM 16° ISB Carabinieri

  3. #13
    Maresciallo L'avatar di Raiden
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    Proprio poco tempo fa ho avuto occasione, preparando un esame, di studiare un po' la situazione dell'Asia nord orientale, e del rapporto tra le due Coree.
    Come avete detto, Seul ha un forte legame con gli USA, che sarebbero il loro principale alleato, e forse il solo (il Giappone, se non attaccato, potrebbe mantenersi neutrale, o magari fornire solo appoggio logistico); la Corea del Nord ha invece come unico, grande alleato la Cina. Essa però ha ribadito l'intenzione di perseguire il dialogo e mantenere la "pace strategica": il punto è, se Pyongyang attacca, la Cina rimane neutrale, si schiera con i nordcoreani o contro di loro? Il fatto è che Pechino ha bisogno di integrarsi sempre di più nel sistema internazionale, per far davvero valere la propria enorme potenzialità economica e finanziaria: quindi non ha alcun interesse a fare guerra agli USA, simbolo dell'occidente, nonostante i legami Pechino-Pyongyang.
    Riguardo alla Corea del Nord: hanno un esercito enorme, certo, e importanti capacità di missili balistici (i Nodong e i Taepodong, se ricordo bene), ma il rovescio della medaglia è che la juche ovvero l'ideologia autarchica e militarizzata del regime nordcoreano, è costata al paese l'embargo e dieci anni consecutivi di crisi economica, oltre a una carestia che ha ucciso circa 1 milione e mezzo di persone. Potrebbero infliggere delle perdite anche gravi agli avversari, ma alla fine sarebbero schiacciati dalla preponderanza statunitense, e verosimilmente subirebbero l'occupazione. Quindi, se non sono del tutto pazzi, non inizieranno le ostilità. Non scordiamo che proprio l'aggressività e la minaccia di guerra è l'unica carta di cui la Corea del nord dispone per far sentire la propria voce: alcuni anni fa, per "avvicinarsi" all'occidente e avviare un dialogo con gli USA, fecero leva sulle proprie centrali nucleari, allarmando Washington, che intavolò una serie di incontri col regime di Pyongyang (incontri che poi si arenarono, tra le altre cose, a causa dell'elezione di Bush, che inserì la Corea del nord nell'"asse del male").
    Se dovessi fare una previsione, quindi, non credo si arriverà allo scontro.
    Volo, su campi di riso..volo, la morte è un sorriso...volo, su ogni sospiro...volo, son vecchio o bambino..

  4. #14

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    ho visto tempo fa un documentario dove si diceva che esercito e popolazione sono si numerosissimi ma malnutriti e male armati e il fatto della malnutrizione oltre a causare debolezza è anche un forte disagio psicologico a cui pero' si oppone un amore quasi religioso della popolazione per il dittatore
    IDONEO VINCITORE AL 2 BLOCCO 2010 EI
    RAV CHIETI DEST FINALE PIEMONTE

  5. #15
    Utenti Storici L'avatar di Ermesgdf
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    il tuo discorso sull'amore per il dittatore è vero però non si può andare avanti con scaramucce tra i due Stati bisognerebbe trovare un accordo per riunirle.
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  6. #16

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    beh unire un paese comunista dittatoriale e povero e uno capitalista e avantissimo tecnologicamente e ricco penso che sia sano e facile come bere il latte col limone
    IDONEO VINCITORE AL 2 BLOCCO 2010 EI
    RAV CHIETI DEST FINALE PIEMONTE

  7. #17
    Utenti Storici L'avatar di Ermesgdf
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    La Cina non ha alcun interesse a una nuclearizzazione della penisola coreana, per questo continuerà ad esercitare pressioni sulla Corea del Nord per la ripresa dei colloqui a sei. Ma ritengo che sulla corvetta Cheonan manterrà una posizione sostanzialmente neutrale, bilanciandosi tra Nord e Sud, senza esercitare pressioni che potrebbero offendere Pyogyang. Le ragioni dell’atteggiamento cauto di Pechino anche dopo un incidente grave come quello dell’affondamento della nave militare, sono molteplici: “Prima di tutto, Cina e Corea del Nord sono legate da una vecchia amicizia, Pechino è un alleato tradizionale di Pyongyang e, nonostante i rapporti economici sempre più profondi e proficui con Seul non dobbiamo dimenticare che l’esercito americano è presente in Corea del Sud fin dall’armistizio del 1953. Inoltre, Pechino teme parecchio un’improvvisa situazione di instabilità in Corea del Nord, perché questa si tradurrebbe nel probabile afflusso di milioni di profughi ai suoi confini nel giro di pochi giorni”. La Corea del Nord è la nazione più isolata del globo, con gli scambi commerciali con l’estero ridotti quasi allo zero, privata del flusso di aiuti provenienti dal blocco sovietico dopo la caduta del Muro di Berlino, la Corea del Nord si è tenuta a galla con diversi espedienti; nel 2006, ad esempio, i segugi del Tesoro Usa riuscirono a provare il coinvolgimento dei nordcoreani nella produzione e nello spaccio delle cosiddette “supernotes”, false banconote da 100 dollari particolarmente difficili da individuare. Anche la tecnologia nucleare costituisce da tempo una voce consistente nei vacillanti bilanci di Pyongyang da un lato grazie alle esportazioni e dall’altro in virtù dell’arma del ricatto, che Kim Jong II ha costantemente utilizzato per ottenere aiuti e sovvenzioni economiche in cambio della promessa di sospendere il suo minaccioso programma atomico. Adesso, però, alcuni segnali indicherebbero che l’economia nordcoreana sia giunta al tracollo definitivo. Nel novembre scorso la Corea del Nord ha rivalutato la sua divisa, il won, in un tentativo di indebolire la classe di piccoli commercianti, specie di merci di contrabbando, che si stava formando all’interno del paese, e riaffermare così la completa sovranità dello stato sull’economia. La mossa ha avuto un impatto disastroso: i nordcoreani sono stati costretti a cambiare le vecchie banconote con le nuove al tasso di 100 a 1, ma il limite posto al quantitativo di banconote scambiabili pro-capite ha portato a un’impennata dei prezzi, lasciando tutti i cittadini che avevano qualche risparmio da parte con un cumulo di denaro completamente privo di valore. Credo anche queste problematiche interne non porteranno ad una guerra che anche i due popoli dovrebbero evitare

    tre cinesi uccisi alla frontiera con la cina
    http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AYlWdvwB
    Ultima modifica di Ermesgdf; 08-06-10 alle 14: 49 Motivo: aggiornamento
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  8. #18
    Maresciallo L'avatar di Tirre
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    Predefinito Guerra in arrivo

    È il 4° scontro degli ultimi anni. Il presidente sudcoreano: «pronti a risposta più forte»
    La Corea del Nord bombarda il Sud, 70 case in fiamme su un'isola
    Artiglieria contro l'isola Yeonpyeong, Seul risponde. Due soldati morti. Pyongyang: abbiamo riposto al fuoco


    È il 4° scontro degli ultimi anni. Il presidente sudcoreano: «pronti a risposta più forte»

    La Corea del Nord bombarda il Sud, 70 case in fiamme su un'isola

    Artiglieria contro l'isola Yeonpyeong, Seul risponde. Due soldati morti. Pyongyang: abbiamo riposto al fuoco

    MILANO - Colpi di artiglieria dalla Corea del Nord contro la Corea del Sud. L'attacco di Pyongyang è stato «intenzionale e pianificato» e costituisce una «chiara violazione dell'armistizio» tra le due Coree ha detto il ministero degli Esteri di Seul. Opposta la versione di Pyongyang: abbiamo riposto al fuoco.

    70 ABITAZIONI IN FIAMME - In fiamme una settantina di case sull'isola di Yeonpyeong nei pressi del confine ovest delle due nazioni. Ci sono almeno due soldati sud coreani morti, mentre ci sarebbero anche diversi feriti, di cui almeno 14 appartenenti alle forze armate sudcoreane, 3 in condizioni gravi. I residenti sono stati evacuati nei bunker. L'esercito di Seul è in stato di massima allerta. La Corea del Sud avrebbe poi risposto al fuoco. Secondo i testimoni, alcune degli edifici colpiti precedentemente sono crollati. Dalle immagini tv si si sono viste almeno quattro colonne di fumo levarsi da vari punti dell'isola, che si trova lungo la linea di confine tra i due Paesi. Seul ha inviato una squadriglia aerea sul posto per incrementare la sua potenza di fuoco in zona. Le fiamme che hanno avviluppato decine di case sull'isola sudcoreana di Yeonpyeong si stanno diffondendo, e il fuoco è «fuori controllo». L'attacco è avvenuto pochi giorni dopo la scoperta dell'esistenza di un sofisticato impianto per l'arricchimento dell'uranio in Corea del Nord, un sito dove i tecnici nordcoreani potrebbero fabbricare armi nucleari. La scoperta, fatta grazie a un tour di uno scienziato statunitense nel Paese, ha scatenato l'allarme internazionale. Washington ha parlato di aperta sfida, Seul si è detto «molto preoccupato» e Tokyo ha definito la situazione «totalmente inaccettabile».

    PYONGYANG: «ABBIAMO RISPOSTO AL FUOCO» - La Corea del Nord ha dato una versione opposta dei fatti: «abbiamo bombardato l'isola di Yeonpyeong in risposta al fuoco dell'esercito sudcoreano, che ha sparato per primo». Lo ha annunciato l'agenzia ufficiale nordcoreana Kcna.

    Venti di guerra Venti di guerra Venti di guerra Venti di guerra Venti di guerra Venti di guerra Venti di guerra Venti di guerra

    IL PRESIDENTE SUDCOREANO - Il presidente sudcoreano Lee Myung-bak ha detto, al termine di un incontro d'urgenza del governo, che sta cercando di impedire che lo scambio di colpi di artiglieria con il Nord scateni una escalation in un conflitto più ampio, ma che se le «provocazioni continueranno» la risposta di Seul sarà «più forte».

    GLI STATI UNITI - Da Washington giunge la «ferma condanna degli Stati Uniti che hanno anche precisato che nessun soldato americano si trova coinvolto negli scontri.

    LA CINA - Immediata la reazione dal principale partner economico della Corea del Nord, vale dire la Cina, che si è detta «preoccupata» per la situazione venutasi a creare tra le due Coree. Pechino, ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri cinese, sta «verificando se le notizie di uno scambio di colpi di artiglieria tra le due Coree corrisponda al vero» ed esprime la propria «preoccupazione» per la situazione che si è venuta a creare. La Borsa di Hong Kong ha risentito immediatamente dell'aumento di tensione nell'area, chiudendo in ribasso del 2,67 %.

    IL GIAPPONE - Il premier giapponese, Naoto Kan, ha riferito di aver detto ai suoi ministri di tenersi pronti ad ogni eventualità dopo l'attacco nordcoreano. «Ho ordinato (ai ministri) di tenersi pronti in modo che possiamo reagire in maniera ferma, qualunque imprevisto accada», ha detto ai giornalisti dopo una riunione d'emergenza con i ministri presso la sua residenza. «Ho detto loro di far di tutto per raccogliere informazioni», ha aggiunto.

    LA RUSSIA - Anche la Russia ha messo in guardia Pyongyang contro una escalation militare nella Penisola coreana. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo in dichiarazioni citate dall'agenzia Interfax.

    ISOLE CONTESE - La sovranità sulle isole del confine ovest è da oltre 50 anni motivo di contrasto tra i due Paesi. La Corea del Nord infatti non ha mai riconosciuto ufficialmente i confini tracciati al termine della guerra conclusasi nel 1953. Nel corso degli ultimi anni ci sono stati almeno tre scontri tra le marine dei due Paesi, l'ultimo dei quali nel 2009.

    19 bis) Vietato il copia/incolla di articoli tratti da internet; basta indicare il link. Obbligatorio inserire un proprio commento alla notizie linkata.


    Ci vuol tanto poco....


    http://www.corriere.it/esteri/10_nov...4f02aabc.shtml
    Ultima modifica di basilischio; 23-11-10 alle 17: 57

  9. #19
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    Bisognerebbe mettere la fonte e qualche opinione personale.....
    Ex Moderatore Sezioni Carabinieri e Polizia di Stato.

  10. #20
    Maresciallo L'avatar di Tirre
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    Citazione Originariamente Scritto da GIULIUS Visualizza Messaggio
    Bisognerebbe mettere la fonte e qualche opinione personale.....
    fonte: corriere dela sera
    che dire,sono le solite scaramucce,lampi di guerra che avvengono tra i due paesi ormai da anni
    Prima o poi però la guerra inizierà,vedrete.
    Come al solito la Cina,intrattenendo importanti rapporti economici con la Corea del Nord, non si esprime in modo deciso;

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