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Discussione: Brevetti e Nastrini acquisiti

  1. #11

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    NON SONO d'accordo sul privare le future uniformi rosse delle patch di specializzazione.
    A questo punto vietiamo anche le specializzazioni come medico, infermiere o psicologo, in fin dei conti sono specializzazioni anche queste......
    Non vedo il motivo per cui una persona non si possa fregiare di un corso e/o specializzazione acquisita con fatica e sacrificio; limitiamo le specializzazioni, evitiamo di mettere patch inutili ma differenziamo chi SA FARE le cose. In ogni modo i cretini ci saranno sempre, con la tuta blu o con la tuta rossa, con la vegetata o con le calze bianche....purtroppo la percentuale minima è fisiologica in ogni associazione.
    ....però sono permesse le etichette recanti SPONSOR......
    .............................
    .............................
    aaaahhhhhh che stupido che sono..... scusate....... quindi se pago posso mettere le mie specializzazioni???
    BASTA BATTUTE, DEVO ESSERE SERIO IN QUESTO FORUM !!

  2. #12
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    e che poi la patacca sia solo teorica e mai messa in pratica non è sempre vero, da noi, zona di mare, gli opsa lavorano eccome
    Caporale Leonardo Poli
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  3. #13
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    Citazione Originariamente Scritto da ZannaBianca Visualizza Messaggio
    NON SONO d'accordo sul privare le future uniformi rosse delle patch di specializzazione.
    A questo punto vietiamo anche le specializzazioni come medico, infermiere o psicologo, in fin dei conti sono specializzazioni anche queste......
    Non vedo il motivo per cui una persona non si possa fregiare di un corso e/o specializzazione acquisita con fatica e sacrificio; limitiamo le specializzazioni, evitiamo di mettere patch inutili ma differenziamo chi SA FARE le cose. In ogni modo i cretini ci saranno sempre, con la tuta blu o con la tuta rossa, con la vegetata o con le calze bianche....purtroppo la percentuale minima è fisiologica in ogni associazione.
    ....però sono permesse le etichette recanti SPONSOR......
    .............................
    .............................
    aaaahhhhhh che stupido che sono..... scusate....... quindi se pago posso mettere le mie specializzazioni???
    Personalmente sono daccordo a inserire un numero ristretto di specializzazioni su ogni tipo di uniforme.
    Ovviamente parlo di specializzazioni davvero approfondite e non conseguite dopo miseri corsi di qualche ora....
    Basta con le patacche senza alcun significato!
    SIAMO CONCRETI PER ESSERE CREDIBILI!
    Patria e Onore.
    Ferrum Ferro Acuitur.

  4. #14

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    secondo voi quali patch dovremo applicare? io sarei d'accordo per le seguenti:
    - medico
    - infermiere
    - soccorritore (quindi abilitato minimo BLS)
    - OPSA
    - SMTS
    - Elisoccorso
    - Medevac / Hems
    - NBCR
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  5. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da ZannaBianca Visualizza Messaggio
    secondo voi quali patch dovremo applicare? io sarei d'accordo per le seguenti:
    - medico
    - infermiere
    - soccorritore (quindi abilitato minimo BLS)
    - OPSA
    - SMTS
    - Elisoccorso
    - Medevac / Hems
    - NBCR
    Credo che sia plausibile pensare a tutte le specialità riconosciute dal Corpo Militare CRI e, per estensione, dalla CRI oltre che quelle ottenibili in ambito FF.AA.
    Alla lista che suggerisci farei alcune modifiche.
    In primis, ritengo inutile ostentare la qualifica di soccorritore visto che chi è nel Corpo Miltare CRI e, per estensione, nella CRI dovrebbe esserlo come formazione di base (BLS-D).
    Anche le qualifiche Medevac / Hems mi sembrano inutili visto che, ancora una volta rientrano tra i compiti statutari fondamentali o nelle altre (se sono abilitato elisoccorso allora potrò fare anche operazioni hems).
    Lascerei gli altri aggiungendo, eventualmente, quelli di paracadutista e di pilota di aereomobile (non di aereoplano, volendo includere tra essi anche gli ultraleggeri, vista la loro utilità per le operazioni di ricerca e di osservazione e la grande economicità di gestione).
    Ricapitolando, a meno di omissioni data l'ora tarda, la mia lista potrebbe essere la seguente:
    - medico
    - infermiere
    - OPSA (di superficie e subacqueo)
    - SMTS
    - Elisoccorso
    - NBCR
    - paracadutista
    - pilota di aeromobile
    - pilota di unità nautica
    A questo punto un ultimo pensiero si impone.
    Se si ammettessero tutte queste differenziazioni sulla tutina rossa, allora andrebbe a farsi benedire il concetto di spersonalizzazione fortemente voluto per gli operatori CRI (fortunatamente solo i civil dovranno seguire tale impostazione...), e cioè di avere tutti lo stesso aspetto a dispetto dei ruoli ricoperti.
    Insomma, se si è voluto o se si è lasciato che si introducesse la così detta "divisa unica" adesso perchè volerla differenziare?
    Ora non mi dite che sarebbe utile sapere che tizio è medico piuttosto che paracadutista perchè credo che come il paracadutista non compirebbe mai atti medici (anche se gli venisse chiesto) così il medico non salterebbe mai da un aereoplano se non fosse anche paracadutista!
    Intendo dire che in una CRI dedita stabilmente alle operazioni di salvataggio, le squadre dovrebbero già essere assortite convenientemente a seconda degli impieghi e non si può pensare che si assortiscano spontaneamente all'ultimo secondo guardandosi reciprocamente il petto....
    Ultima modifica di VDG; 08-06-10 alle 23: 15
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  6. #16
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    Citazione Originariamente Scritto da VDG Visualizza Messaggio
    Credo che sia plausibile pensare a tutte le specialità riconosciute dal Corpo Militare CRI e, per estensione, dalla CRI oltre che quelle ottenibili in ambito FF.AA.
    Alla lista che suggerisci farei alcune modifiche.
    In primis, ritengo inutile ostentare la qualifica di soccorritore visto che chi è nel Corpo Miltare CRI e, per estensione, nella CRI dovrebbe esserlo come formazione di base (BLS-D).
    Anche le qualifiche Medevac / Hems mi sembrano inutili visto che, ancora una volta rientrano tra i compiti statutari fondamentali o nelle altre (se sono abilitato elisoccorso allora potrò fare anche operazioni hems).
    Lascerei gli altri aggiungendo, eventualmente, quelli di paracadutista e di pilota di aereomobile (includendo tra essi anche gli ultraleggeri, vista la loro utilità e l'economicità di gestione).
    Ricapitolando, a meno di omissioni data l'ora tarda, la mia lista potrebbe essere la seguente:
    - medico
    - infermiere
    - OPSA
    - SMTS
    - Elisoccorso
    - NBCR
    - paracadutista
    - pilota di aeromobile
    - pilota di unità nautica
    A questo punto un ultimo pensiero si impone.
    Se si ammettessero tutte queste differenziazioni sulla tutina rossa, allora andrebbe a farsi benedire il concetto di spersonalizzazione fortemente voluto per gli operatori CRI (fortunatamente solo i civil dovranno seguire tale impostazione...), e cioè di avere tutti lo stesso aspetto a dispetto dei ruoli ricoperti.
    Insomma, se si è voluto o se si è lasciato che si introducesse la così detta "divisa unica" adesso perchè volerla differenziare?
    moltissimi miei colleghi pionieri non hanno il blsd...e anche un po di vds fermi al corso base...
    e nemmeno un mio amico che sta facendo la pratiche per entrare nel cm... ( poi non so se una volta arruolato dovra farlo )

    4 blocco 2011

  7. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da arcangeloBG Visualizza Messaggio
    moltissimi miei colleghi pionieri non hanno il blsd...e anche un po di vds fermi al corso base...
    e nemmeno un mio amico che sta facendo la pratiche per entrare nel cm... ( poi non so se una volta arruolato dovra farlo )
    E' sempre stata mia ferma convinzione che il non avere una solida formazione di base sia un errore.
    Purtroppo questo errore è sia da parte della CRI che non istituisce un apposito iter formativo che garantisca ad ogni volontario una solida base operativa (in questo, plaudo alle Infermiere Volontarie che prima di diventare tali fanno ben due anni di corso!), sia da parte dello stesso volontario che non capisce che entrare in CRI non significa solo fare quattro chiacchiere con l'amico al comitato locale, o mettersi in tutina rossa alla domenica mattina, ma operare effettivamente al servizio dell'intera comunità.
    Purtroppo per poter operare, è necessario saperlo fare e dunque bisogna studiare, aggiornarsi ed esercitarsi di continuo.
    Per non parlare del Corpo Militare che dovrebbe assicurare ai suoi arruolati il poter operare nella massima sicurezza in teatri operativi dove il minimo errore causerebbe la morte anche del militare CRI stesso...
    Ultima modifica di VDG; 08-06-10 alle 23: 38
    Patria e Onore.
    Ferrum Ferro Acuitur.

  8. #18

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    Citazione Originariamente Scritto da VDG Visualizza Messaggio
    ......Ora non mi dite che sarebbe utile sapere che tizio è medico piuttosto che paracadutista perchè credo che come il paracadutista non compirebbe mai atti medici (anche se gli venisse chiesto) così il medico non salterebbe mai da un aereoplano se non fosse anche paracadutista!.......
    in effetti tra le specialità che ho inserito non vi è nessuna specialità prettamente militare, che effettivamente non trovano molto riscontro nelle attività "civili"
    Sul fatto della divisa unica, non penso sia stata approvata per appiattire tutti allo stesso livello e renderci tutti come nel video "the wall" dei pink floyd, ma per evitare un turbinio di colori di tute differenti, blu, arancioni, vegetata, bermuda e ciabatte, etc etc
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  9. #19
    Soldato L'avatar di arcangeloBG
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    E' sempre stata mia ferma convinzione che il non avere una solida formazione di base sia un errore.
    Purtroppo questo errore è sia da parte della CRI che non istituisce un apposito iter formativo che garantisca ad ogni volontario una solida base operativa (in questo, plaudo alle Infermiere Volontarie che prima di diventare tali fanno ben due anni di corso!), sia da parte dello stesso volontario che non capisce che entrare in CRI non significa solo fare quattro chiacchiere con l'amico al comitato locale, o mettersi in tutina rossa alla domenica mattina, ma operare effettivamente al servizio dell'intera comunità.
    Purtroppo per poter operare, è necessario saperlo fare e dunque bisogna studiare, aggiornarsi ed esercitarsi di continuo.
    Per non parlare del Corpo Militare che dovrebbe assicurare ai suoi arruolati il poter operare nella massima sicurezza in teatri operativi dove il minimo errore causerebbe la morte anche del militare CRI stesso...
    Non sono molto d'accordo... Alla fine croce rossa, per fortuna,non e' solo soccorso ma moltissime altre attivita' come ippoterapia, raccolta fondi, logistica, clown cri , attivita con i disabili, solo per citarne alcune. E per queste attivita fare il corso di 120 ore per il blsd sarebbe assolutamente uno spreco di tempo e soldi per di più inutile
    Inive sul fatto di differenziare chi ha un po di nozioni sanitarie e chi no su quello d'accordissimo anche perche vedere un volontario che in divisa per far raccolta fondi magari, in caso di malore non sa cosa fare non e' il massimo direi

    4 blocco 2011

  10. #20
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    non sono d'accordo,, è impensabile che un membro di Croce Rossa non abbia anche un min imo di conoscenza di primo soccorso. Il pensiero comunde della gente rimanda la Croce Rossa al soccorso e che brutta figura sarebbe se un membro di passaggio in un evento non sapesse fare nulla. oltre tutto un pò di conoscenza in più non fa male.
    Caporale Leonardo Poli
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