Dati i relativi thread delle varie istituzioni dove si pubblica la famosa GU del 27/12/2005 inerente i motivi di non idoneità al servizio militare che potete trovare ai seguenti link:
- Esercito Italiano
- Marina Militare
- Aeronautica Militare
- Arma dei Carabinieri
- Guardia di Finanza
- Polizia di Stato
apro questo thread al solo fine di divulgare consigli su qualsiasi operazione agli occhi a cui vi sottoponete e per far si che si spieghi il concetto di riacquistare la vista naturalmente,
Premetto che nessuno si deve sentire obbligato a seguirli, tali sono solo frutto di esperienze vissute.
I testi riportati sono tratti da libri e siti internet pubblicati da personale medico e scientifico altamente specializzato.
Riacquista la tua vista. Naturalmente!
L’occhio normale, definito emmetrope, a riposo (Fig. 1, Fig. 2, Fig. 3) ha una forma sferica e vede chiaramente gli oggetti distanti. I raggi luminosi emanati da un oggetto distante vengono deviati e focalizzati sulla retina.
Affinché l’occhio normale riesca a vedere gli oggetti vicini chiaramente, deve esserci un meccanismo attraverso cui i raggi luminosi emanati dall’oggetto vicino vengano deviati e focalizzati sulla retina.
Questo meccanismo viene definito accomodamento.
Fig. 1 - Occhio normale (emmetrope)
Fig. 2 - Occhio normale (emmetrope)
Fig. 3 - Occhio normale (emmetrope)
Sono ben visibili i 6 muscoli estrinseci (anche nelle Figg. 1 e 2)
Le lenti classicamente prescritte dall’oculista sono contrassegnate da un certo numero di diottrie. La diottria è una misura del potere della lente di deviare i raggi di luce. Questa deviazione compensa la ridotta capacità di accomodamento dell’occhio miope o ipermetrope, ma solo per brevi periodi.
La teoria scientifica classica attribuisce l’accomodamento unicamente all’azione dei piccoli muscoli ciliari (interni all’occhio) che modificano la forma della lente o cristallino.
Le scoperte del Dr. Bates, ripetutamente confermate, hanno permesso di accertare che l’accomodamento è dovuto all’azione dei muscoli estrinseci che circondano il bulbo oculare. Tali muscoli deformano il bulbo, allungandolo o accorciandolo.
Nell’occhio normale, a riposo, il bulbo oculare ha forma sferica in quanto i muscoli estrinseci sono rilassati (Fig. 4).
Nell’occhio normale che deve vedere da vicino, due dei muscoli estrinseci (obliquo superiore e inferiore) si contraggono, facendo accorciare il bulbo oculare e permettendo una corretta deviazione e focalizzazione dei raggi luminosi sulla retina.
Fig. 4 - Occhio normale (emmetrope)
Un miope non vede chiaramente gli oggetti distanti in quanto il bulbo oculare è costantemente compresso dai due muscoli estrinseci (obliquo superiore e inferiore), che non si rilassano, e questo stato non permette la corretta deviazione e focalizzazione dei raggi luminosi provenienti dagli oggetti lontani (Fig. 5). In questa situazione l’occhio, che assume una forma più allungata, vede bene solo da vicino, come descritto precedentemente.
Malgrado la teoria ufficiale affermi che la miopia sia ereditaria, esistono numerose prove che in realtà la miopia non è ereditaria, bensì di origine funzionale e quindi reversibile. Tali prove a favore del naturale miglioramento visivo senza uso di occhiali od operazioni chirurgiche sull’occhio, vengono generalmente ignorate.
Una volta che al miope viene detto che il suo difetto è ereditario, egli perde qualsiasi stimolo a cercare rimedi alternativi, convinto che l’unica cura consista negli occhiali e nelle operazioni chirurgiche (laser).
Fig. 5 - Occhio Miope
L’ipermetrope, al contrario, non vede bene gli oggetti vicini in quanto il bulbo oculare è accorciato dalla contrazione di un altro gruppo di muscoli estrinseci oculari (retti laterale, mediale, superiore, inferiore) e questo stato impedisce la corretta deviazione e focalizzazione dei raggi luminosi sulla retina (Fig. 6).
Fig. 6 - Occhio Ipermetrope (es. Presbiope)
Raggi di luce provenienti da un oggetto.
H: Occhio Ipermetrope
E: Occhio Emmetrope
M: Occhio Miope
Fig. 7 – Occhio Ipermetrope, emmetrope, Miope
Il Dr. Bates ha scoperto che ciò che causa questo stato di contrazione continua dei muscoli oculari è, sia nella miopia che nell’ipermetropia (ma anche nell’astigmatismo e nello strabismo), uno stress mentale, che fa sì che la persona non metta più in pratica le corrette abitudini di visione, che consistono essenzialmente nel non fissare mai lo sguardo sugli oggetti, battere spesso le palpebre e, soprattutto, riposare gli occhi e rilassare la mente.
Stando così le cose, risulta ovvio che tutti i difetti visivi sono reversibili, in quanto la loro origine è mentale, quindi funzionale.
In definitiva, per utilizzare al meglio i propri occhi è necessario:
1. Battere frequentemente le palpebre. Fissare lo sguardo è uno sforzo e diminuisce sempre la capacità visiva;
2. Spostare lo sguardo da un punto all’altro, non cercando di vedere chiaramente un oggetto nella sua interezza, ma focalizzando gli occhi, di volta in volta, brevemente su un dettaglio. Cercare di vedere tutto insieme è fonte di stress e abbassa la capacità visiva.
Gli occhiali, quando funzionano, compensano il difetto visivo anche se mai in maniera continuativa. A maggior ragione, la persona che porta gli occhiali non sperimenterà mai un reale miglioramento, ma, al contrario, un continuo peggioramento, perché le corrette abitudini di visione non vengono più praticate. È esperienza comune che, nei momenti di particolare stress o stanchezza, la vista peggiora. Questo dimostra che il difetto visivo non è mai costante, ma muta a seconda dello stato mentale dell’individuo.
Nel miope il bulbo oculare è allungato e, di conseguenza, la curvatura della cornea è eccessiva. Ci sono molti metodi artificiali (operazioni con laser o PRK) per appiattire la cornea e permettere così una corretta deviazione e focalizzazione dei raggi luminosi verso la retina. La pericolosità di queste operazioni consiste nel fatto che esse modificano la struttura anatomica dell’occhio, mentre il bulbo oculare rimane allungato a causa della continua contrazione dei muscoli oculari, dovuta allo stress mentale.
In questo stato la vera causa della miopia rimane, anche dopo l’operazione. La persona rimane miope a tutti gli effetti e, come tale, esposta a tutti le complicanze della miopia, dal distacco di retina alla cataratta, al glaucoma fino alla cecità, oltre alle possibili complicanze a medio e a lungo termine dovute all’operazione stessa..
L’operazione con il laser è diventata così popolare perché apparentemente è un rimedio veloce, mentre il miglioramento che consiste nel riacquisire le corrette abitudini di visione ha una durata più lunga, in quanto si lavora per rimuovere la vera causa del problema, e, soprattutto, pone la guarigione interamente nelle mani dell’individuo. Così facendo, si riacquisteranno le corrette abitudini di visione naturale, con un cambiamento,tradotto in un benessere globale, dell’intero organismo. Anche se la persona vede bene subito dopo l’operazione, quando i muscoli estrinseci si saranno rilassati e il bulbo oculare avrà di nuovo assunto la sua forma normale, la persona vedrà male, in quanto la cornea, modificata dal laser, non ha più una curvatura ideale per una corretta deviazione e focalizzazione dei raggi luminosi.
Negli Stati Uniti, le accademie militari, oltre a enti come l’FBI, la CIA o l’ONU non accettano aspiranti che si sono sottoposti a operazione con laser.
Fonte: dichiarazioni tratte da esperienze di aspiranti militari esclusi per questa causa. Non è detto che un domani, arrivino ad inserirla anche in ITALIA o in altri paesi questo motivo di non idoneità.
Tenendo presente che, il presente scritto costituisce solo una breve introduzione, si consiglia di approfondire i temi trattati sui seguenti libri e siti Internet:
- Vista perfetta senza occhiali, di: W.H. Bates;
- Usate i vostri occhi, di: William B. MacCracken;
- Il metodo Bates, di: Christopher Markert;
www.sistemabates.it
www.scuolabates.it
Puoi trovare un interessante libro a questo link <--- clicca qui
I bambini, specialmente, devono essere istruiti e incoraggiati al corretto uso dei loro occhi, invece di essere afflitti ed ostruiti, nei loro primi anni di vita, da un paio di lenti artificiali, come dotazione per tutta la vita. Attualmente, In molti paesi del mondo, sta avendo molto successo un sistema organizzato di scuole per il miglioramento della visione.
Coloro che trovano necessario cercare l’assistenza degli occhiali, sembrano accettare, come cosa naturale, che i loro occhi debbano fallire, nella loro funzione, sin dall’inizio della vita. Raramente si è portati a interrogarsi sul difetto visivo e generalmente l’unica risposta che l’oftalmologia classica è in grado di dare è l’esistenza di problemi congeniti ereditari per i quali non esiste rimedio. Nessuna cura è offerta per essi. Indossare gli occhiali diventa motivo d’orgoglio. Di regola gli occhi s’indeboliscono e si affaticano e presto o tardi si acquisterà un paio di occhiali più forti. I principi di questo nuovo metodo di trattamento, che fu scoperto dal Dott. Bates, sono fondati su rigorosi fatti scientifici. Sono alla “vista” di tutti, ma vengono tuttora ignorati.
In un’altissima percentuale di casi di visione anormale, il difetto principale non è un problema fisico, bensì puramente mentale. Questo fatto è il vero fondamento del trattamento originale di visione naturale del Dott. Bates.
Ma se è possibile correggere il difetto che interferisce con la visione normale, perché non risolviamo questa condizione anormale, anziché ignorare l’occhio e usare occhiali o sottoporsi ad operazioni chirurgiche (laser)?
Durante centinaia di migliaia di anni, l’occhio umano si è sviluppato in maniera eccelsa. Su quali basi è stata accettata la credenza che non vi sia un modo per guarire dal difetto visivo anche se disfunzioni e malattie, in ogni altra parte del corpo, sono trattate e guarite?
"estratto da:
Vista perfetta senza occhiali, di: W.H. Bates
Relearning to See: Improve Your Eyesight -- Naturally, di Thomas R. Quackenbush"
Per commenti potete tranquillamente usare questo thread. Si usa la community per discutere e confrontarci le idee, poi ognuno ha il suo pensiero e la sua libertà, sia chiaro.
Saluti
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