Servizi non in ausilio alle Forze Armate

[Messy]

Semplicemente una volta terminato quest'anno con il diploma intendo intraprendere la carriera universitaria come studente della facoltà di infermeristica. Però oltre alla croce rossa vorrei vivere, una seppur breve esperienza nel mio reparto preferito dell'esercito: gli alpini, giustamente. Però preferisco evitare di perdere un intero anno per fare il VFP1 già previsto per un altro tipo di progetto ovvero entrare immediatamente a lavorare presso la mia ASL di competenza con il titolo appena acquisito.

Ovvio poi magari quel genere di formazione che acquisirò mi tornerà utile anche per il cm dove almeno per il momento non ho occasione di militare per un prolungato periodo in caserma. Lo stage invece si terrebbe in periodo conveniente, d'estate, libero da studio ed impegni

[Domenico]

Se sei intenzionato a divenire dottore in Scienze Infermieristiche ed ad unirvi l'esperienza militare potresti anche prendere in considerazione la possibilità di unire i due aspetti vincendo uno dei posti riservati agli allievi marescialli infermieri militari presenti in tutte e quattro le FF.AA. (Esercito, Aviazione, Marina e Carabinieri),

Per l'Arma dei Carabinieri il corso di Scienze infermieristiche viene frequentato sia da carabinieri semplici che da allievi marescialli: l'Università è quella di Firenze ovvero Careggi.

E' una possibilità. Prendila in considerazione.

[Messy]

Ah tenente, la ringrazio per il suggerimento ovviamente accettato.
Però purtroppo ho accantonato la passione ed il sogno di esser arruolato in una delle quattro forze armate ormai da tempo. Ho preferito un altro genere di desiderio che comprende una famiglia mia, e la vicinanza ad i miei parenti.

Un anno come VFP1 magari negli alpini non lo ripudierei, magari qualora ci fossero complicazioni o magari al termine degli studi qualora proprio non riuscissi a farne a meno.

Ma non farei di più. Comunque non dottore, semplice infermiere professionista: 3 anni, non 5.
Punto ad un corso di studi proiettato alla medicina d'urgenza, quindi 118 e pronto soccorso.
Ovviamente spero che il corpo militare possa anche fare combaciare questo desiderio del futuro, unendo la passione per l"emergenza" (per così dire) ed un qualcosa che più si accosta e sopporta le mie "doti" (anche queste per così dire).

Quindi mi limiterò a studiare i miei tre annetti, se potrò fare questa mini naja o al massimo VFP1, quando sarà...e poi dedicarmi ad una carriera da semplice infermiere professionale nei reparti di pronto soccorso e 118.

Grazie mille per il consiglio e la consulenza

[VDG]

Ah tenente, la ringrazio per il suggerimento ovviamente accettato.
Però purtroppo ho accantonato la passione ed il sogno di esser arruolato in una delle quattro forze armate ormai da tempo. Ho preferito un altro genere di desiderio che comprende una famiglia mia, e la vicinanza ad i miei parenti.

Un anno come VFP1 magari negli alpini non lo ripudierei, magari qualora ci fossero complicazioni o magari al termine degli studi qualora proprio non riuscissi a farne a meno.

Ma non farei di più. Comunque non dottore, semplice infermiere professionista: 3 anni, non 5.
Punto ad un corso di studi proiettato alla medicina d'urgenza, quindi 118 e pronto soccorso.
Ovviamente spero che il corpo militare possa anche fare combaciare questo desiderio del futuro, unendo la passione per l"emergenza" (per così dire) ed un qualcosa che più si accosta e sopporta le mie "doti" (anche queste per così dire).

Quindi mi limiterò a studiare i miei tre annetti, se potrò fare questa mini naja o al massimo VFP1, quando sarà...e poi dedicarmi ad una carriera da semplice infermiere professionale nei reparti di pronto soccorso e 118.

Grazie mille per il consiglio e la consulenza

Mi sa che come VFP1, nonostante la laurea in scienze infermieristiche, non ti farebbero fare l'infermiere....

[INFERMIERE]

Sarebbe paradossale, ma possibile...

[VDG]

Sarebbe paradossale, ma possibile...

Il fatto è che lo Stato (giustamente!) non può "investire" su chi fa solo 12 mesi (dei quali i primi due se ne vanno col RAV).
Insomma, se devo mettere in pianta organica un tizio che poi dopo soli 10 mesi mi lascia il posto vacante, preferisco metterne uno che so già che farà come minimo 4 anni (VFP4) o, meglio, uno in SPE.
Insomma, se la priorità non è quella della carriera militare (come il nostro amico ha chiaramente detto), mi informerei bene prima di "imbarcarmi".
Nel caso, farà un favore a lui (che non perde tempo in un vicolo cieco) e non toglierà il posto a qualcun altro che invece vuole proprio fare il militare.

[INFERMIERE]

Il fatto è che lo Stato (giustamente!) non può "investire" su chi fa solo 12 mesi (dei quali i primi due se ne vanno col RAV).
Insomma, se devo mettere in pianta organica un tizio che poi dopo soli 10 mesi mi lascia il posto vacante, preferisco metterne uno che so già che farà come minimo 4 anni (VFP4) o, meglio, uno in SPE.
Insomma, se la priorità non è quella della carriera militare (come il nostro amico ha chiaramente detto), mi informerei bene prima di "imbarcarmi".
Nel caso, farà un favore a lui (che non perde tempo in un vicolo cieco) e non toglierà il posto a qualcun altro che invece vuole proprio fare il militare.

E' un discorso che fila, ma nell'EI a volte si trovano dei compromessi e delle vie di mezzo. Magari potrebbe essere impiegato come A.SA. su un'ambulanza militare. Ne conosco parecchi di VFP1 che svolgono questo servizio e che non hanno intenzione di restare a lungo. Difficilmente sarà affiancato agli altri infermieri marescialli che come dicevi tu sono in pianta organica, pur avendo un titolo equipollente.

[Domenico]

VDG, non siamo più all'esercito di leva dove capitava che l'arruolato di mestiere cuoco facesse il meccanico e un meccanico il cuoco!

[VDG]

VDG, non siamo più all'esercito di leva dove capitava che l'arruolato di mestiere cuoco facesse il meccanico e un meccanico il cuoco!

No, fortunatamente, ma ho potuto apprendere di persone mie conoscenti cui sono capitate cose simili.
Ecco perchè consigliavo di informarsi bene prima.