Servizi non in ausilio alle Forze Armate

[ciurlo]

Volevo togliermi una curiosità alla quale in molti non hanno saputo rispondermi con esattezza:
se io da VdS certificato 118 sono anche arruolato nel C.M. e do le dimissioni dalla prima componente posso continuare ad effettuare i servizi 118 come prima? Naturalmente con la divisa civile rossa...

[VDG]

Volevo togliermi una curiosità alla quale in molti non hanno saputo rispondermi con esattezza:
se io da VdS certificato 118 sono anche arruolato nel C.M. e do le dimissioni dalla prima componente posso continuare ad effettuare i servizi 118 come prima? Naturalmente con la divisa civile rossa...

Credo proprio di si (anche alla luce di una recente circolare emanata dal commissario Rocca nella quale si sollecitavano le componenti civili a non escludere gli appartenenti del Corpo Militare dalle loro attività).
Ma trovo singolare che uno voglia dimettersi dalla componente Civile per poi chiedere di continuare a fare il loro lavoro.
Avrei trovato più lineare chiedere di dimettersi dal Corpo Militare e focalizzare la propria attenzione al solo servizio 118 (visto che è quello che desidera fare).
Insomma, se pur attualmente possibile, Lei chiede se può uscire dal portone principale per poi rientrare da una finestrella!
Ci spiega il vantaggio di una tale scelta così, a prima vista, ideologicamente contorta?
O è quesito di pura curiosità accademica?

[ciurlo]

Sono VdS da 17 anni e dipendente da 10...il 118 lo faccio tutti i giorni, ed è anche per questo che mi sono arruolato nel CM...per poter svolgere all'interno della CRI attività diverse da quelle che svolgo quotidianamente e che purtroppo ormai non svolgo da volontatio così entusiasticamente come una volta. Però se ne capitasse l'occasione volevo sapere se tali attività avrei anche potuto svolgerle come militare...
E poi perchè rientrerei da una finestrella? Anzi, se a questo punto davvero si può anche svolgere i servizi cosiddetti civili allora il portone lo diventa il CM...in una sola componente si possono svolgere praticamente tutti i servizi della CRI!!

[VDG]

Sono VdS da 17 anni e dipendente da 10...il 118 lo faccio tutti i giorni, ed è anche per questo che mi sono arruolato nel CM...per poter svolgere all'interno della CRI attività diverse da quelle che svolgo quotidianamente e che purtroppo ormai non svolgo da volontatio così entusiasticamente come una volta. Però se ne capitasse l'occasione volevo sapere se tali attività avrei anche potuto svolgerle come militare...
E poi perchè rientrerei da una finestrella? Anzi, se a questo punto davvero si può anche svolgere i servizi cosiddetti civili allora il portone lo diventa il CM...in una sola componente si possono svolgere praticamente tutti i servizi della CRI!!

Beh, la circolare a cui facevo riferimento è legata all'attuale Commissario Rocca.
Hai visto mai che, in futuro, va via Rocca e il suo successore la pensa diversamente....

[157°]

Sono VdS da 17 anni e dipendente da 10 ....mi sono arruolato nel CM...!!

Adesso sollevo un vespaio! Scusate se mi intrometto ,forse anche a sproposito ,ma questo è il tipico caso che emerge nella discussione in cui si parla di compatibilità tra essere Volontario nella CRI e nell'ANC della pagina precedente(ovvero essere Volontario in più Organizzazioni) ! provate a immaginare se i vertici nazionali avessero l'esigenza di attivare TUTTI i "numeri" disponibili ...in questo caso mancherebbero 2 persone su 3 !!!! e potrebbero essere sicuramente 2000 su 3000 anzi...molte di più ! alla faccia della veridicità degli organici disponibili! ben vengano disposizioni restrittive circa la limitazione di un Diritto Costituzionale ! come può uno Stato fidarsi di una "forza dichiarata" di questo tipo in caso di una "vera Emergenza" ?

[Domenico]

E' una evenienza solo teorica: quando mai si concentra una massa imponente di uomini su un evento emergenziale? Più di tanti soccorritori non devono e non possono essere presenti in teatro operativo: creerebbero solo problemi invece di portare soccorsi a chi ne ha bisogno.

Certo è molto gratificante salvare una persona sotto le macerie, ma non è questo lo spirito giusto di un volontario maturo.

Io la chiamo effetto sirena, sindrome che coinvolge specie i giovani volontari. Può anche avere un effetto positivo, ma deve essere controllato e, si sa, quando si è giovani spesso non ci si controlla.

Comunque, non essendovi una dipendenza gerarchica e disciplinare propria dello status militare, il volontario - come tale - nel dare la sua disponibilità all'Associazione sceglierà quella che ritiene più opportuna e che sia effettivamente operativa.

Se ci riferiamo alla recente emergenza Abruzzo non tutte le Associazioni di Volontariato, che pur concorrono al mondo del volontariato, sono state interessate alla chiamata operativa quindi può capitare che uno faccia parte di due associazioni di cui una non ha la possibilità di essere impiegata nell'emergenza.

E' capitato, ad esempio, ai nuclei di PC dell'Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia (io sono un componente del Nucleo di Firenze, tra i più attivi in Italia) che agiscono però su dimensione locale e i cui membri, che volevano essere presenti in questa emergenza, sono confluiti in altre Associazioni amiche una per tutte l'ANC.

[157°]

sò benissimo cosa intendi per "effetto sirena" avendo dovuto gestire le partenze del Volontariato PC di una intera provincia da aprile a settembre (25 per settimana)....Ti assicuro però che TUTTE le organizzazioni a me afferenti sono state "utilizzate" ma che alcune ,pur sulla carta con una 50ina di Volontari al momento della richiesta hanno glissato! questo perchè parte dei i loro volontari hanno in realtà più "tessere" .....per questo motivo la nuova legge di PC-AIB della Regione fisserà che è ammessa una sola iscrizione nel settore "operativo"
p.s. e non voglio insinuare cosa comporta la doppia-tripla iscrizione al momento della "divisione" dei contributi regionali fatta naturalmente in base a gli organici.....lascio a voi i cattivi pensieri

[Messy]

Signori, mi introduco in questa discussione perchè probabilmente la più attinente al mio problema:

Qualcuno di voi conosce il progetto "Mini - Naja" sostenuto dal ministro della Difesa la Russa? Beh, anche se nessuno ne è al corrente ve lo riassumo brevemente in poche righe per poi porre il mio quesito, seppur apparentemente si può pensare non c'entri nulla con il corpo militare di croce rossa, vi dimostrerò il contrario tra breve:

Si tratta di uno stage atletico formativo aperto per tutti i ragazzi di età compresa tra i 18 e 25 anni se non sbaglio, che avranno l'occasione di vivere l'esperienza paramilitare in una delle caserme messe a disposizione dai reparti alpini per trascorrervi 15 giorni, se non erro, durante i quali si acquisiranno conoscenze di tipo militare e via discorrendo (tutto ciò che si potrebbe imparare dagli alpini, escluse le prerogative di montagna quale scii o marcia su neve, dato il periodo estivo: si terrà infatti nella seconda metà di luglio.)

Ora, il problema è il seguente: nei requisiti appare questa dicitura. Il problema l'ho già posto nella sezione "esercito" dove non ho trovato soluzione. Sapreste aiutarmi voi per caso? Tutto è legato a quella particolare definizione, che magari contrasta con quella dello status giuridico di un milite del corpo militare di croce rossa.

____________________

Quote Originariamente inviata da Messy Visualizza il messaggio
Vorrei fare una domanda, solo a titolo informativo, in quanto quest'anno non potrò comunque prendere parte al progetto dato che durante il periodo sarò in vacanza (già prenotate da mo):

Estratto dai requisiti -
3. Non aver prestato servizio presso l’Istituzione militare a nessun titolo;

Io che ad esempio sono un milite di truppa nel ruolo speciale del corpo militare di croce rossa, sono escluso dalla possibilità di effettuarlo, in quanto questo requisito mi include?
Oppure il corpo militare di croce rossa non è definita "istituzione militare"?

Inoltre, non avevano detto sarebbe durato almeno un mese questa volta? Invece sempre le solite due settimane? Oiboh

____________________

Ringrazio anticipatamente per ogni eventuale risposta.
Grazie tante.

[VDG]

Signori, mi introduco in questa discussione perchè probabilmente la più attinente al mio problema:

Qualcuno di voi conosce il progetto "Mini - Naja" sostenuto dal ministro della Difesa la Russa? Beh, anche se nessuno ne è al corrente ve lo riassumo brevemente in poche righe per poi porre il mio quesito, seppur apparentemente si può pensare non c'entri nulla con il corpo militare di croce rossa, vi dimostrerò il contrario tra breve:

Si tratta di uno stage atletico formativo aperto per tutti i ragazzi di età compresa tra i 18 e 25 anni se non sbaglio, che avranno l'occasione di vivere l'esperienza paramilitare in una delle caserme messe a disposizione dai reparti alpini per trascorrervi 15 giorni, se non erro, durante i quali si acquisiranno conoscenze di tipo militare e via discorrendo (tutto ciò che si potrebbe imparare dagli alpini, escluse le prerogative di montagna quale scii o marcia su neve, dato il periodo estivo: si terrà infatti nella seconda metà di luglio.)

Ora, il problema è il seguente: nei requisiti appare questa dicitura. Il problema l'ho già posto nella sezione "esercito" dove non ho trovato soluzione. Sapreste aiutarmi voi per caso? Tutto è legato a quella particolare definizione, che magari contrasta con quella dello status giuridico di un milite del corpo militare di croce rossa.

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Quote Originariamente inviata da Messy Visualizza il messaggio
Vorrei fare una domanda, solo a titolo informativo, in quanto quest'anno non potrò comunque prendere parte al progetto dato che durante il periodo sarò in vacanza (già prenotate da mo):

Estratto dai requisiti -
3. Non aver prestato servizio presso l’Istituzione militare a nessun titolo;

Io che ad esempio sono un milite di truppa nel ruolo speciale del corpo militare di croce rossa, sono escluso dalla possibilità di effettuarlo, in quanto questo requisito mi include?
Oppure il corpo militare di croce rossa non è definita "istituzione militare"?

Inoltre, non avevano detto sarebbe durato almeno un mese questa volta? Invece sempre le solite due settimane? Oiboh

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Ringrazio anticipatamente per ogni eventuale risposta.
Grazie tante.

E' molto semplice.
Vai al tuo distretto militare e chiedi.
E' evidente che essendo la "mini naia" un esperimento molto giovane e avendo tu un problema particolare, nessuno qui ti sappia rispondere.

[Domenico]

Messy, per analogia rispetto alla naja, chi si arruolava nel CM prima di aver assolto agli obblighi di leva non veniva, per questo arruolamento, esentato dall'obbligo.

Quindi vai tranquillo. Fai domanda e fai questa esperienza. Il tuo arruolamento nel CM non ha alcuna incidenza su questo particolare esperimento che mi ricorda un poco la "premilitare" di epoca fascista dei racconti di mio padre, classe 1914.