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Discussione: Ufficiali CC e Dirigenti PdS (differenze, incarichi, mansioni, ecc...)

  1. #21

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    Citazione Originariamente Scritto da francescoCC81 Visualizza Messaggio
    bla bla bla.. tante belle parole ma io vi assicuro che gli ufficiali dei cc hanno molti più benfit. parlo perchè sto nel "settore" e vi assicuro che è così. se fosse diversamente per quale motivo ci sono funzionari che chiedono di passsare ufficiali dei cc e no viceversa??? ai posteri l ardua sentenza
    Te l'hanno appena detto che spesso sono alcune donne che magari quando si sono arruolate non c'erano ancora gli ufficiali donna nei cc....e son venute tutte da noi! ora che si puo' passano... (secondo me pentendosene subito dopo)
    Cmq qui siamo in molti del settore, non ci sei solo tu, e ti assicuro che i benefit ce li hanno anche i nostri funzionari: una differenza, come dice qualcuno qua sopra, che "obbedir tacendo" i cc fanno qualsiasi cosa chiedano sti ufficiali (forse per timore) mentre da noi si attengono di piu' a quello che e' loro concesso da regolamento.
    Ad ogni modo che io sappia molti ufficiali CC non sono dell'accademia ma fanno come nella PS: laurea e poi 2 anni di corso una volta entrati... (mi sa che si chiamano ruolo speciale)

  2. #22

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    Citazione Originariamente Scritto da purplehaze Visualizza Messaggio
    Te l'hanno appena detto che spesso sono alcune donne che magari quando si sono arruolate non c'erano ancora gli ufficiali donna nei cc....e son venute tutte da noi! ora che si puo' passano... (secondo me pentendosene subito dopo)
    Cmq qui siamo in molti del settore, non ci sei solo tu, e ti assicuro che i benefit ce li hanno anche i nostri funzionari: una differenza, come dice qualcuno qua sopra, che "obbedir tacendo" i cc fanno qualsiasi cosa chiedano sti ufficiali (forse per timore) mentre da noi si attengono di piu' a quello che e' loro concesso da regolamento.
    Ad ogni modo che io sappia molti ufficiali CC non sono dell'accademia ma fanno come nella PS: laurea e poi 2 anni di corso una volta entrati... (mi sa che si chiamano ruolo speciale)

    Gli ufficiali del RS vengono reclutati dagli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato almeno 12 mesi di servizio, e dai marescialli ordinari,capi,aiutanti s.ups che abbiano compiuto il 26° anno di età e non superato il 40°.

    Poi ci sono quelli del ruolo tecnico logistico reclutati anche tra i civili in possesso di una laurea specialistica (medicina,veterinaria,psicologia ecc)

    La maggioranza degli ufficiali credo facciano parte del RN e RS, quelli del tecnico logistico sono una minoraza..ma aspettiamo il parere degli esperti.
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  3. #23

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    Da quello che so io RTL entri come tenente dopo esserti laureato in ambito civile e sono sicuramente meno di tutti gli altri.
    RS invece hanno avanzamenti di carriera più lenti e massimo grado raggiungibile inferiore, e provengono dagli UFP come ben detto da ultimo018, quindi se non sbaglio 6 mesi di corso. Non so se vi sia effettiva diffenza tra RS ed RN in quanto ad impiego effettivo e mi piacerebbe scoprire qualcosa in più.

    Comunque quindi gli Ufficiali militari godono di più privilegi perchè "l'attaccamento" agli ordini dei superiori è più sentito in ambito militare rispetto all'ambito civile?
    Ma a livello operativo c'è molta differenza?

  4. #24

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    La consistenza organica ed extraorganica degli Ufficiali è fissata in 4.390 unità, di cui: 1.881 del ruolo normale, 1.506 del ruolo speciale (comprendenti, nel transitorio, anche gli ufficiali del ruolo ad esaurimento e del ruolo tecnico-operativo) e 410 del ruolo tecnico-logistico, 410 della ferma prefissata, 102 dell'Accademia Militare e 81 unità in extraorganico.


    Fonte: Sito dell'Arma dei Carabinieri

    Anche se "datato" credo che la proporzione sia questa...
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  5. #25
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    Citazione Originariamente Scritto da 39°corsoAS Visualizza Messaggio
    ..
    Però, in gran parte, siamo noi ca..
    Perchè è il collega che comanda la sq. minuto mantenimento che si piega a queste richieste "fuori sacco" (che alla fine vengono date per scontato) perchè fa comodo a lui e ai collaboratori che si prestano.
    Lo stesso discorso vale per gli autisti.
    Gran parte degli autisti si prestano a prestazioni di ogni tipo (lavanderie, bollette, spaccare la legna, insegnare ai figli degli ufficiali a nuotarere, capitare plichi personali).
    Chi glielo impone? Il regolamento? Non credo proprio? Sono loro che si prestano perchè gli conviene..
    Beh sai bene che la posizione migliore per fare carriera è la cosiddetta "a 90°"..

    Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a dire e/o fare qualcosa di intelligente nell'ultima settimana. Se sei fra il restante 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma <-------- ehehehehehehehhehehe

  6. #26
    39°corsoAS
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da Aaron Visualizza Messaggio
    Comunque quindi gli Ufficiali militari godono di più privilegi perchè "l'attaccamento" agli ordini dei superiori è più sentito in ambito militare rispetto all'ambito civile?
    Il regolamento di Disciplina Militare (non ricordo gli articoli precisi perchè sono in casa e non ho regolamenti da consultare) è più vincolante in tema di ordini e di obbedienza alla scala gerarchica.
    Per il Reg. Disc. Mil. l'ordine impartito da un superiore è un atto amministrativo che viene esplicitato in forma orale e non necessita, quindi, di motivazioni particolari e forme scritte.
    Inoltre, il R.D.M. stabilisce che l'ordine può essere impartito da qualsiasi superiore e non solo dal proprio superiore diretto.
    Nella vita militare, se camminando per la caserma sede del tuo battaglione, incontri il comandante di un'altra Compagnia, diversa dalla tua, può impartirti un ordine (che ne so, portare un messaggio alla palazzina dell'ufficio trasmissioni). Se tu fai presente a questo comandante di essere impegnato nell'esecuzione di un ordine del tuo superiore diretto, sei tenuto a portare a compimento il primo e poi eseguire il secondo.
    In polizia no, il direttore di un'altra divisione o sezione non si sogna di chiedere una cosa ad un operatore di un'altra articolazione.

    Infine, è bene anche rammentare che spesso l'obbedienza cieca a certe richieste non è dettata solo da servilismo.
    Il grande potere della scala gerarchica è legato alla questione dei sistemi di valutazione.
    Ovvero, le famigerate "note caratteristiche" che possono condizionare la carriera di qualunque militare dell'Arma in senso negativo o positivo.
    E' vero, uno può fregarsene della carriera, però, per quanto mi riguarda, perdere due anni di avanzamento da ordinario a capo per le note caratteristiche è significato a suo tempo anche perdere 100.000 lire in più al mese per due anni.
    Certo, mi sarò tolto anche la soddisfazione di dire "questo non mi spetta, questo non mi compete...".
    Il sistema di valutazione del personale della P. di S. è obiettivamente più semplice e lascia parte della compilazione ai diretti interessati. In certi casi, sono gli stessi colleghi della P. di S. che si scrivono i rapporti informativi da soli (questo non accade dappertutto, quindi i colleghi ciccio e purplehaze che lavorano lontano dal Dipartimento non me ne vogliano).

  7. #27

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    Ok capito, quindi è un po' per un misto di cose. Ma non credo che uno scelga i Carabinieri per questo, magari per il fatto di trovarsi in una struttura militare, per poter operare all'estero, o semplicemente perchè non si sente portato al lavoro di Polizia "pura". Altre differenze, a parte questi trattamenti? Perchè consigliereste uno piuttosto che l'altro, riguardo i compiti svolti "mediamente" nel quotidiano?

  8. #28

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    Citazione Originariamente Scritto da 39°corsoAS Visualizza Messaggio
    Il regolamento di Disciplina Militare (non ricordo gli articoli precisi perchè sono in casa e non ho regolamenti da consultare) è più vincolante in tema di ordini e di obbedienza alla scala gerarchica.
    Per il Reg. Disc. Mil. l'ordine impartito da un superiore è un atto amministrativo che viene esplicitato in forma orale e non necessita, quindi, di motivazioni particolari e forme scritte.
    Inoltre, il R.D.M. stabilisce che l'ordine può essere impartito da qualsiasi superiore e non solo dal proprio superiore diretto.
    Nella vita militare, se camminando per la caserma sede del tuo battaglione, incontri il comandante di un'altra Compagnia, diversa dalla tua, può impartirti un ordine (che ne so, portare un messaggio alla palazzina dell'ufficio trasmissioni). Se tu fai presente a questo comandante di essere impegnato nell'esecuzione di un ordine del tuo superiore diretto, sei tenuto a portare a compimento il primo e poi eseguire il secondo.
    In polizia no, il direttore di un'altra divisione o sezione non si sogna di chiedere una cosa ad un operatore di un'altra articolazione.

    Infine, è bene anche rammentare che spesso l'obbedienza cieca a certe richieste non è dettata solo da servilismo.
    Il grande potere della scala gerarchica è legato alla questione dei sistemi di valutazione.
    Ovvero, le famigerate "note caratteristiche" che possono condizionare la carriera di qualunque militare dell'Arma in senso negativo o positivo.
    E' vero, uno può fregarsene della carriera, però, per quanto mi riguarda, perdere due anni di avanzamento da ordinario a capo per le note caratteristiche è significato a suo tempo anche perdere 100.000 lire in più al mese per due anni.
    Certo, mi sarò tolto anche la soddisfazione di dire "questo non mi spetta, questo non mi compete...".
    Il sistema di valutazione del personale della P. di S. è obiettivamente più semplice e lascia parte della compilazione ai diretti interessati. In certi casi, sono gli stessi colleghi della P. di S. che si scrivono i rapporti informativi da soli (questo non accade dappertutto, quindi i colleghi ciccio e purplehaze che lavorano lontano dal Dipartimento non me ne vogliano).
    1-a me hanno insegnato che un superiore e' un superiore e come tale ti puo' dare un ordine. Punto.

    2-posti ne ho girati, e il rapporto informativo lo scrive sempre il funzionario.. tu compili solo la parte dei tuoi dati anagrafici e matricolari... per risparmiargli la fatica... ma i giudizi li mettono loro, magari consigliandosi con il tuo sottuficiale o furiere di nucleo che ti conosce meglio.... E tale giudizio e' importante per i concorsi.

    Credo di averne girato di posti, vuoi che sia sempre stato fortunato ad aver trovato posti che rispettavano i regolamenti?
    Non so perche' tu veda sempre cose diverse.... mah....

  9. #29
    39°corsoAS
    Guest

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    Prima che si intrometta qualcun altro, creando confusione, rispondo alle tue argomentazioni:

    Citazione Originariamente Scritto da purplehaze Visualizza Messaggio
    1-a me hanno insegnato che un superiore e' un superiore e come tale ti puo' dare un ordine. Punto.
    Forse mi sono spiegato male.

    Quando sostengo che a differenza dell’impiegato civile dello Stato, il militare può ricevere ordini da tutti i superiori gerarchici e non solo dal proprio superiore diretto (come previsto dall’art.25 lett. b) del Regolamento) non esprimo una mia opinione personale (e soprattutto non arreco offesa a nessuno).
    Mi limito semplicemente ad enunciare quale è la giurisprudenza corrente in materia.

    Pertanto, se un alpino in servizio ad Aosta incontra casualmente un maresciallo dei bersaglieri in servizio a Perugia (quindi non è il suo superiore diretto) che gli ordina di recapitare un plico istituzionale ad una tale caserma dall'altra parte della città, è tenuto ad obbedire all'ordine che gli viene impartito.

    Se un poliziotto della Questura di Ancona incontra casualmente un ispettore della Polfer di Palermo (quindi, non il suo superiore diretto)che gli ordina di recapitare un plico istituzionale ad un tale ufficio di p.s. dall'altra parte della città, non è tenuto ad obbedire.
    Tutto qui. In entrambi i casi vengono rispettati i regolamenti.

    Ripeto, non è la mia opinione ma uno stato oggettivo delle cose.
    In fin dei conti, è la Costituzione a sancire che al cittadino militare spettano tutti i diritti che la Carta riconosce ai cittadini, salvo specifiche “limitazioni nell’esercizio di alcuni di tali diritti nonché l’osservanza di particolari doveri nell’ambito dei principi costituzionali” che “la legge impone ai militari” per “garantire l’assolvimento dei compiti propri delle Forze Armate”.


    2-posti ne ho girati, e il rapporto informativo lo scrive sempre il funzionario.. tu compili solo la parte dei tuoi dati anagrafici e matricolari... per risparmiargli la fatica... ma i giudizi li mettono loro, magari consigliandosi con il tuo sottuficiale o furiere di nucleo che ti conosce meglio.... E tale giudizio e' importante per i concorsi.
    La compilazione e sottoscrizione delle pagine 1 (dati obbligatori) e 2 (notizie facoltative) del rapporto informativo ("informazioni rese dall'interessato") compete a te e non al dirigente. Quindi, non gli risparmi nessuna fatica.
    Al dirigente competono invece le pagine da 3 a 6 con l'attribuzione del punteggio da 1 a 3 per ogni singola voce.
    Ecco, in alcuni posti dove tutti sono anziani e tutti hanno da anni il punteggio massimo e quello aggiuntivo di +2, per appiattimento e sclerotizzazione delle procedure, viene lasciata ai diretti interessati anche la compilazione di queste parti.
    Non te la prendere, ma questa materia la conosco in maniera abbastanza approfondita.

    Credo di averne girato di posti, vuoi che sia sempre stato fortunato ad aver trovato posti che rispettavano i regolamenti?
    Non so perche' tu veda sempre cose diverse.... mah....
    Io non vedo cose diverse.
    Forse le vedo semplicemente da una prospettiva diversa.
    Ultima modifica di 39°corsoAS; 23-04-10 alle 11: 14

  10. #30

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    Ma quindi cosa cambia nella "vita di tutti i giorni" se così può essere definita?
    Le differenze stanno solo nei rispettivi compiti che sono tenuti a svolgere, e quindi quando questi coincidono l'operato è il medesimo?

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