Volontari soci del Corpo Militare della CRI

[scirè]

se ci sono rischiano di proprio. l'autorizzazione all'uso dell'uniforme, per i richiamati è sempre d'obbligo.
.

Per i richiamati e quindi con precetto, l'autorizzazione uso uniforme è implicita e quindi non serve. Serve solo per le categorie in congedo.

[Andrybra]

quoto al 100% quello scritto in precedenza da 157°.....

il testo del messaggio dice che siamo autorizzati all'uso dell'uniforme a foggia militare solo quando siamo soggetti a precetto, presumo anche dopo una richiesta di utilizzo per motivi di manifestazioni o sfilate varie, mentre per quanto riguarda tutti gli altri servizi tra componenti, vedi servizio in ambulanza, simulazioni di protezione civile ecc... tutte le volte che un volontario del CMCRI effettua un servizio per conto del comitato locale ed in affiancamento di altre componenti, DEVE indossare una DIVISA ROSSA.
mi ha fatto molto piacere queste parole: "Mi appello ai Commissari di Comitato affinchè considerino i volontari del Corpo Militare come una grande risorsa per l'associazione, ne stimolino le attività, li coinvolgano in attività specifiche o ite-Componente, ne facilitino la formazione e l'aggiornamento"
Bhe pensate cosa volete ma a me questa rioorganizzazione piace davvero...e se ci devo rimettere i soldi spesi per la vegetata ed ulteriore vestiario amen...sono in Croce Rossa non nell'esercito....

[micoga63]

Andybra io credo che tutti noi siamo primariamente dei soci di CRI e non solo del CM.
Detto questo non ho preclusioni verso la divisa rossa anche perchè nel caso in cui voglia indossare qualcosa di militare non mi mancano le occasioni con l' Unuci ed i miei amatissimi fratelli piumati, vedi avatar.
Quello che non capisco è questa "interpretazione" data dal C.S. sull'utilizzo dell'uniforme del CM; far passare un Suo modo di concepirne l'uso per il "verbo" mi da un pò fastidio neanche dovessimo vergognarci di appartenere al CM.
L'Imperativo "DEVE" necessita sia suffragato da normativa e non da usi, regolamenti o interpretazioni neanche fosse la Cassazione.
Ribadisco il concetto: fino a prova contraria non trovo nella 484/36, anche se obsoleta, vecchia, ammuffita, etc. un solo rigo nel quale si faccia distinzione tra i servizi effettuati in qualità di ausiliari delle FF.AA. e quelli prestati all'interno dell'Associazione e conseguentemente l'utilizzo della divisa rossa.
Il problema risiede nell'abuso della precettazione senza assegni tipologia non contemplata dal solito R.D.
Le Sorelle non hanno di questi problemi non indossando le stellette.
Se gli UAA o i Comitati si adegueranno all'utilizzo di questa uniforme, fondi permettendo (vedasi stessa procedura divise per i VVds e Pio perchè mi sono stufato di ulteriori spese),........... comunque obbedirò.
Rispondo a Te con spirito sereno e non per polemizzare su questa faccenda che, iniziata con il discone da 24 cm., adesso sembra sia arrivata alle battute finali. Spero.
O.T. Mi auguro che il C.S. faccia un giretto nelle regioni meridionali/insulari per rendersi conto dello "stato dell'arte" in cui ci troviamo.

[orzocco]

E come ci si trova nelle regioni meridionali e insulari?

[micoga63]

Diciamo che il bicchiere è mezzo vuoto.

[Messy]

Tornando al primo post a cui fa riferimento questa discussione, personalmente mi è stato proposto ed io ho accolto con soddisfazione, di svolgere un servizio da civile ovvero consegna farmaci a domicilio assieme ad altri volontari di altre componenti del mio comitato locale...seppur milite di truppa della componente militare...presto dotato dalla famosa uniforme rossa che mi verrà consegnata, dotata proprio dal comitato, con il pomodoro di riconoscimento sul braccio (quello stesso da CBT penso.)

Questa almeno la realtà e l'esperienza che assaggio personalmente nella mia situazione.

[banfro]

Tornando al primo post a cui fa riferimento questa discussione, personalmente mi è stato proposto ed io ho accolto con soddisfazione, di svolgere un servizio da civile ovvero consegna farmaci a domicilio assieme ad altri volontari di altre componenti del mio comitato locale...seppur milite di truppa della componente militare...presto dotato dalla famosa uniforme rossa che mi verrà consegnata, dotata proprio dal comitato, con il pomodoro di riconoscimento sul braccio (quello stesso da CBT penso.)

Questa almeno la realtà e l'esperienza che assaggio personalmente nella mia situazione.

Buongiorno a tutti, vorrei dare il mio contributo a questa discussione, sono un sgt cri (cong)del naapro di vercelli e in quanto tale, appartenente al primo centro di Torino,sab. c.m. dovro' recarmici per il turno 8/20,avendo letto della nuova ord. comm.,ho tel al primo per sapere in quale veste presentarmi,e mi hanno risposto testuali parole"l'uso uniforme non esiste piu',venga in borghese, poi ..se vuole si puo' cambiare qui!!!"..ora, mi piacerebbe sentire opinioni al riguardo....
Grazie a tutti!!!

[scirè]

Buongiorno a tutti, vorrei dare il mio contributo a questa discussione, sono un sgt cri (cong)del naapro di vercelli e in quanto tale, appartenente al primo centro di Torino,sab. c.m. dovro' recarmici per il turno 8/20,avendo letto della nuova ord. comm.,ho tel al primo per sapere in quale veste presentarmi,e mi hanno risposto testuali parole"l'uso uniforme non esiste piu',venga in borghese, poi ..se vuole si puo' cambiare qui!!!"..ora, mi piacerebbe sentire opinioni al riguardo....
Grazie a tutti!!!

[leopoli]

.....bellissimo "l'uso dell'uniforme non esiste più"...

---------------------Aggiornamento----------------------------

avvilente, rimango dell'opinione che se qualcuno sceglie la componente Corpo Militare è perchè vuol fare servizio in tale componente. Non vedo dove sia la vergogna a fare servizio in uniforme.

[Andrybra]

notizia che avevo già sentito io....bhe era normale dove aver ricevuto quella lettera del Commissario...bhe vedremo a quando la tuta rossa...il mio comitato ha detto che ci fornirà la tuta...vedremo...