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Discussione: CRI ovvero italica incongruenza

  1. #111

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    Citazione Originariamente Scritto da ale66 Visualizza Messaggio
    Perché il concorso per i quali questi dipendenti del ruolo tecnico hanno partecipato era per legge , dato il ritardo nel bandirlo, riferito ai primi anni 2000, pertanto con anzianità retroattiva.
    Quindi secondo te è giusto che costoro in un Ufficio Sanitario, paradossalmente, siano più alti in grado di personale specializzato e abilitato all'esercizio della professione. Come se in un ospedale un ausiliario facesse un concorso interno e diventasse damblè un infermiere o un fisioterapista o un tecnico di radiologia, io non credo proprio, e non mi venite a dire che in Polizia , o enti similari, è un mondo a parte.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

  2. #112

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    Per TANYS
    Condivido perfettamente la prima parte del tuo discorso, fino ai primi punti di sospensione.
    La preparazione universitaria oggi, sopratutto in quelle professioni che vi sono approdate provenienti da una formazione di tipo superiore, non ha di certo migliorato i risultati, anzi molte volte li ha peggiorati e di molto. Un esempio per tutti è ovviamente riferito alla professione infermieristica (scusate l'insistenza su questa figura, ma come ho già detto ben vengano aperture verso altre "italiche incongruenze").
    Quando vi fu il passaggio della formazione dalle Scuole Regionali alle Università la maggior parte del vecchio corpo docente, quello con le "palle" in fatto di formazione specifica, fu lasciato a casa. Quello universitario che ne prese il posto, per lo più assolutamente impreparato e senza esperienza, ad oggi, non ha saputo mantenere i livelli formativi precedenti e quel che peggio ha disperso gli obiettivi finali a tal punto che sempre più spesso noi infermieri di vecchia data, pur sempre consapevoli dei nostri limiti e difetti, ci chiediamo chi siano questi nuovi colleghi e per cosa siano preparati (poi ogni Università è storia a parte, ma per quanto io conosca...). Penso infine che la storia si ripeta in altri campi, tu stesso hai fatto riferimento al geometra e all'igegnere: una volta il primo progettava una casa e faceva anche i calcoli per le strutture portanti in cemento armato con ottimi risultati. Oggi questo non è più possibile ma i risultati di certi ingegneri si vedono eccome.
    La mano sul cuore invece è meglio se la mettano tutti coloro che la pretendono da chi svolge una professione "di aiuto" solo quando ne hanno bisogno: ci è sempre più difficile lavorare dovendo costantemente pensare da dove arriverà la fregatura tanto che i medici, che possono certamente permetterselo, sono tutti assicurati.
    Spesso i media nei casi di mala sanità urlano a gran voce gli errori degli infermieri, salvo poi scoprire che si trattava di tutt'altre figure: siamo stufi di pagare oltre che per i nostri anche per gli errori altrui.
    Se pensi che l'infermiere è chiunque aiuta l'infermo sbagli, non si tratta di un semplice "termine" ma del nome di una ben precisa categoria di "professionisti sanitari". Spesso la semantica delle parole non coincide con il significato attuale e la difficoltà sta proprio nel modificare i luoghi comuni.
    La nostra quindi non è una lagnanza fine a se stessa ma la richiesta di un giusto riconoscimento se non altro per tutti coloro che quotidianamente sul campo si impegnano seriamente rischiando anche di proprio per "salvare una vita", e quante ne salviamo ogni giorno! Si sa, come in ogni categoria, c'è il buono e il cattivo. Poi ognuno è libero di pensare all'infermiere solamente come Mariano Laurenti nel film "L'infermiera nella corsia dei militari", "L'infermiera di notte", etc.
    In ultima analisi: non condivido attualmente l'ipotesi di passaggio della categoria nel ruolo ufficiali almeno sino a quando non sarà ben chiaro per tutti, definito senza ombre, lo spazio operativo in cui l'infermiere agisce in piena autonomia, completamente svincolato dall'eterna dipendenza dal medico. Purtroppo in Italia siamo ancora molto indietro. Anzi, quel poco che avevamo conquistato rischiamo di perderlo perchè proprio nelle istituzioni formative il medico, a caccia di nuovi ambiti per cronica carenza nei suoi, sta tentando di invadere le posizioni apicali a noi riservate e, qualora non vi riuscisse, tenderà ad eliminarle completamente: vedasi quanti posti di professore associato nel MED 45 vengono assegnati a loro e quanti corsi di laurea specialistica sono a termine. Italico "casino".

    ps: scusate la lungaggine
    Ultima modifica di GUEST; 31-10-10 alle 11: 50
    fratribus ut vitam servares

  3. #113
    ale66
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da orzocco Visualizza Messaggio
    Quindi secondo te è giusto che costoro in un Ufficio Sanitario, paradossalmente, siano più alti in grado di personale specializzato e abilitato all'esercizio della professione. Come se in un ospedale un ausiliario facesse un concorso interno e diventasse damblè un infermiere o un fisioterapista o un tecnico di radiologia, io non credo proprio, e non mi venite a dire che in Polizia , o enti similari, è un mondo a parte.
    Proprio così in Polizia l'infermiere qualunque grado abbia, fa l'infermiere , di certo per quanto riguarda la sua specializzazione risponde solo ed esclusivamente a personale superiore in grado del ruolo sanitario , quindi l'esempio dell'infermiere e portantino non calza, semmai riferendoci ad un'ipotetico Ospedale si può raffrontare un'infermiere con con un capo ufficio amministrativo della stessa azienda , nessuno dei ruoli tecnici si è mai permesso di somministra re una medicina o tanto meno di fare una semplice puntura, quindi.
    P.S. Sai quanti portantini sono diventati infermieri professionali ? Solo io ne conosco una decina ,e magari qualcuno , se non è andato ancora in pensione lavora nella tua Azienda Sanitaria.
    Ultima modifica di ale66; 31-10-10 alle 13: 48

  4. #114

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    Citazione Originariamente Scritto da ale66 Visualizza Messaggio
    Proprio così in Polizia l'infermiere qualunque grado abbia, fa l'infermiere , di certo per quanto riguarda la sua specializzazione risponde solo ed esclusivamente a personale superiore in grado del ruolo sanitario , quindi l'esempio dell'infermiere e portantino non calza, semmai riferendoci ad un'ipotetico Ospedale si può raffrontare un'infermiere con con un capo ufficio amministrativo della stessa azienda , nessuno dei ruoli tecnici si è mai permesso di somministra re una medicina o tanto meno di fare una semplice puntura, quindi.
    P.S. Sai quanti portantini sono diventati infermieri professionali ? Solo io ne conosco una decina ,e magari qualcuno , se non è andato ancora in pensione lavora nella tua Azienda Sanitaria.
    Io di portantini diventati infermieri non ne conosco, non so dalle tue parti....., e l'esempio da te portato proprio non l'ho capito.
    Comunque l'infermiere in Polizia dovrebbe fare l'infermiere e avere l'inquadramento che gli compete, sempre che in Polizia si sappia cosa è un infermiere e quali siano le sue funzioni.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

  5. #115
    ale66
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da orzocco Visualizza Messaggio
    Io di portantini diventati infermieri non ne conosco, non so dalle tue parti....., e l'esempio da te portato proprio non l'ho capito.
    Comunque l'infermiere in Polizia dovrebbe fare l'infermiere e avere l'inquadramento che gli compete, sempre che in Polizia si sappia cosa è un infermiere e quali siano le sue funzioni.
    Le mie parti sono le stesse alle tue , l'infermiere in Polizia svolge il compito per cui è stato assunto ovvero lavorare in un ufficio sanitario polifunzionale, per cui misurare la pressione , misurare al febbre al richiedente visita, assistere quando richiesto il funzionario medico e così via , a riconoscimento della sua professionalità a differenza di tutti gli altri ruoli non direttivi, parte gia dal ruolo intermedio del revisore tecnico , e che secondo il mio avviso va già bene , per poi negli anni tramite concorsi interni è verosimili riforme si transita nel ruolo successivo , detto ciò è sempre a mio avviso chi non è soddisfatto del lavoro che svolge in Poliziasi puo far assumere , dato la carenza di personale medico , presso una normale azienda sanitaria locale , ma dubito che qualcuno posso fare questa scelta, a buon intenditore poche parole.

  6. #116

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    Citazione Originariamente Scritto da ale66 Visualizza Messaggio
    Le mie parti sono le stesse alle tue , l'infermiere in Polizia svolge il compito per cui è stato assunto ovvero lavorare in un ufficio sanitario polifunzionale, per cui misurare la pressione , misurare al febbre al richiedente visita, assistere quando richiesto il funzionario medico e così via , a riconoscimento della sua professionalità a differenza di tutti gli altri ruoli non direttivi, parte gia dal ruolo intermedio del revisore tecnico , e che secondo il mio avviso va già bene , per poi negli anni tramite concorsi interni è verosimili riforme si transita nel ruolo successivo , detto ciò è sempre a mio avviso chi non è soddisfatto del lavoro che svolge in Poliziasi puo far assumere , dato la carenza di personale medico , presso una normale azienda sanitaria locale , ma dubito che qualcuno posso fare questa scelta, a buon intenditore poche parole.
    E chi sei.... Gesù nel Tempio?
    Ma tu sai cosa è un infermiere? Lo sai cos'è il Servizio Sanitario della P. di S.? Ufficio Sanitario Polifunzionale? Cos'è?

    "a differenza di tutti gli altri ruoli non direttivi, parte gia dal ruolo intermedio del revisore tecnico , e che secondo il mio avviso va già bene"

    Ha parlato il Ministro della Salute, ma vediamo di parlare di cose che si conoscono, per favore.

    "detto ciò è sempre a mio avviso chi non è soddisfatto del lavoro che svolge in Poliziasi puo far assumere , dato la carenza di personale medico , presso una normale azienda sanitaria locale , ma dubito che qualcuno posso fare questa scelta, a buon intenditore poche parole".

    Signore perdona loro perchè non sanno quello che dicono.
    Ultima modifica di Matty91; 04-11-10 alle 18: 37
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

  7. #117
    Caporale
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    Feb 2010
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    135

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    Vi invito a tornare in tema,
    comunque per quanto riguarda eventuali portantini riqualificati ad infemieri professionali è successo in passato ma non credo che potrà più succedere.
    Le università, e solo in ambito universitario era possibile, avevano la facoltà di erogare corsi interni riqualificanti che permettevano ai dipendenti in breve tempo di "riqualificarsi" per essere inquadrati in una posizione funzionale superiore. Vista la gestione delle università italiane, si sono verificati casi di riqualificazioni da portantino ad infermiere, e con questo?
    Non credo che la colpa sia da addossare agli Infermieri che hanno concluso l'iter formativo regolarmente, quanto al barone di turno che ha avallato questa prassi ed in ambito di ateneo sanitario (policlinico) non credo che i baroni si possano cercare tra gli infermieri...
    Questo discorso ci porterebbe molto lontano,
    al fatto che i corsi universitari in medicina siano nati negli anni sessanta con un numero di studenti iscritti molto minore,
    ci sarebbe da chiedersi su quanti medici appena laureati abbiamo realmente "messo" le mani su di un paziente...
    si parla di laurea in medicina e chirurgia, ma quanti sono REALMENTE i medici appena laureati che hanno un bagaglio tale da cimentarsi in una evetuale sutura?
    E diciamo la verità quanti sono i medici che umilmente hanno chiesto informazioni all'infermiere e da lui hanno imparato...

    Non cadiamo davvero nella trappola di una guerra fra categorie professionali.

    Oltre il caso del corpo delle infermiere volontarie in topic portiamo altra carne al fuoco.

    Ed a voi pongo ancora una domanda: un infermiere del CM-CRI o del CM-SMOM con il grado di caporale si trova fianco a fianco ad uno studente del corso per infermieri che porta il grado di maresciallo...
    diversa posizione in scala gerarchica, ma come deve comportarsi lo studente? Deve far valere il grado? Deve pensare che si trova di fronte un futuro collega che a norma di legge dovrebbe e potrebbe fargli da tutor?
    A voi la risposta
    Ultima modifica di Donis; 02-11-10 alle 14: 33
    Secondo Reparto EI-ACISMOM

  8. #118
    ale66
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da orzocco Visualizza Messaggio
    E chi sei.... Gesù nel Tempio?
    Ma tu sai cosa è un infermiere? Lo sai cos'è il Servizio Sanitario della P. di S.? Ufficio Sanitario Polifunzionale? Cos'è?

    "a differenza di tutti gli altri ruoli non direttivi, parte gia dal ruolo intermedio del revisore tecnico , e che secondo il mio avviso va già bene"

    Ha parlato il Ministro della Salute, ma vediamo di parlare di cose che si conoscono, per favore.

    "detto ciò è sempre a mio avviso chi non è soddisfatto del lavoro che svolge in Poliziasi puo far assumere , dato la carenza di personale medico , presso una normale azienda sanitaria locale , ma dubito che qualcuno posso fare questa scelta, a buon intenditore poche parole".

    Signore perdona loro perchè non sanno quello che dicono.
    Devi dare risposte e controbbatere con dialettica ed educazione , stai facendo dell'inutile ironia sinonimo di completta ignoranza in materia Polizia di Stato e della sua organizzazione , se sei a conoscenza spiegami tu cose è un Ufficio poli funzionale e come esso è strutturato , io posso parlare di come è organizzato quello di Palermo ,tu quale ?
    P.S. Prendi esempio dal post dell'utente Donis , che con estrema tranquillità ti ha spiegato il discorso dei barellieri .
    Per me il discorso finisce qui se vuoi continuare puoi farlo in MP.

  9. #119

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    Citazione Originariamente Scritto da Donis Visualizza Messaggio
    comunque per quanto riguarda eventuali portantini riqualificati ad infemieri professionali è successo in passato ma non credo che potrà più succedere.
    Le università, e solo in ambito universitario era possibile, avevano la facoltà di erogare corsi interni riqualificanti che permettevano ai dipendenti in breve tempo di "riqualificarsi" per essere inquadrati in una posizione funzionale superiore. Vista la gestione delle università italiane, si sono verificati casi di riqualificazioni da portantino ad infermiere, e con questo?
    Da portantino a infermiere non è mai stato possibile, ne a livello regionale, ne universitario. Sono "balle". Cerchiamo di parlare con cognizione di causa senza cadere nei luoghi comuni.
    Altro è chi, partendo da ausiliario (il portantino non è una qualifica ma una semplice mansione), a suo tempo ha fatto tutta la carriera scolastica: ausiliario, corso infermiere "generico", riqualifica per diventare "professionale", corso per abilitazione alle funzioni direttive nell'A.I. (caposala), DAI, IID ...; c'è poi chi da ausiliario è divenuto direttamente medico, e allora? Se uno studia arriva dove vuole.
    Senza questi passaggi l'ausiliario, alias portantino, rimaneva e rimane tale (se ancora esiste).
    L'Università poi, neanche parlarne, mai fatti corsi di riqualifica per "portantini" (ma dove le tirate fuori). L'unico è stato ed è tuttora, ove attivato, quello "finalizzato" che, valutati per ognuno i debiti formativi, permette agli infermieri professionali diplomati delle scuole regionali (sempre se in possesso del diploma quinquennale di scuola superiore) ed ai diplomati universitari (quelli dell'inter regno tra il vecchio iter e quello attuale) di accedere al terzo anno del corso di laurea triennale.
    Per cortesia non inventiamo favole metropolitane!!
    Perbacco, salvo poi sentire dai media che il tal tipo esercitava da vent'anni la professione di chirurgo plastico ed era solo un geometra. Ma queste sono altre storie.

    Ale66: forse è meglio che ognuno parli di ciò che conosce, anche tu credi a certe favole? Documentati.
    Ultima modifica di GUEST; 02-11-10 alle 15: 31
    fratribus ut vitam servares

  10. #120

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    La risposta caro Donis è semplice: dovreste avere anche voi il grado che compete agli infermieri nelle FFAA ordinarie, visto che la professione svolta è la medesima.Ma tant'è che in CRI recepiscono a modo loro le leggi nazionali, cioè un infermiere del CMCRI viene arruolato come caporale, come la truppa, per intenderci, non avente nessuna specializzazione, mentre le non specializzate, le non titolate e le non abilitate all'esercizio della professione infermieristica,le IIVV, possono fare le stesse cose che fa un infermiere, aggiungo io "vero", anche se in ambito militare, per adesso.
    Per Ale 66, sicuramente c'era dell'ironia nel mio precedente post, voluta lo confesso, ma anche da te cercata, visto il tono e la presunzione del tuo intervento. per quanto riguarda la mia ignoranza, come dici tu, in materia di organizzazione della Polizia di Stato, non ne sarei così sicuro, poi non devo prendere esempio da chicchessia in quanto aldilà dell'ironia il mio post era scritto in modo educato, non ti ho certo mancato di rispetto, o per lo meno non era mia intenzione. Anche per me il discorso finisce qui.
    C.I.S.O.M
    "Tuitio fidei et obsequium pauperum"

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