Penso che ora ci siano cose ben più importanti sul tavolo come la riorganizzazione della CRI in generale, il ripristino dei mezzi e dei materiali dopo gli ultimi avvenimenti nel campo emergenze. Sicuramente se questo forum escono proposte sensate (oltre alle una buona dose di str..z..e, ma tant'è , è una cosa fisiologica la convivenza di entrambe), ma tra il dire ed il fare come tutti sappiamo c'è di mezzo un bel po' di acqua salata......
BASTA BATTUTE, DEVO ESSERE SERIO IN QUESTO FORUM !!
Beh. Ora non proprio così efficente però nel mio NAAPRO di riferimento il responsabile ha pensato bene, dopo aver ricevuto il permesso dal comandante regionale, di effettuare un corso teorico annuale dove a partecipazione volontaria si prende parte a cinque incontri dove vengono spiegati i fondamenti per prendere parte al corpo.
Le lezioni sono solo cinque ma comprendono ogni incontro 2 ore di lezione, se non sbaglio così strutturare:
1 - Croce Rossa Italiana. Fondamenti e nascita dell'associazione, principi, compiti ed ideali. Etc.
2 - Componenti CRI. Descrizione fondamenti, obbiettivi e principi delle varie componenti (presto con la riforma sarà molto più semplice questa lezione xD)
3 - Etica militare. Riconoscimento dei gradi della scala gerarchica, mostrine, uniforme e divisa. Saluti e disciplina militare. Tutto a livello base, insufficiente però ancora per vivere effettivamente in una caserma con dei militari stipendiati.
4 - Legge 484 e Protezione civile. Lezione sulla legge che tutela fondamentalmente la figura del volontario e le basi applicative della protezione civile che spesso incombono sul nostro operato.
5 - DIU. Basi fondalmentali per quanto riguarda il diritto internazionale umanitario.
Sempre della mia idea, meglio poco che niente. Almeno con calma qualcosa si fa. Poi magari prima o poi si arriverà ad un punto dove saremo specializzati ad un livello discreto, seppur essendo e rimanendo un corpo di volontari che hanno una loro disponibilità non completissima. Però magari non mi rendo conto delle condizioni di molti UAA regionali dove mi pare di capire che le attività si riuniscono a pochi incontri annuali. Mentre nel mio per quanto riguarda la toscana mi ritengo più che fortunato per tutte le occasioni presentatemi.
. d'aquila penne; ugne di leonessa .
Io sono del NAAPRO di Taranto e posso dire che anche noi abbiamo fatto incontri formativi (la domenica mattina dalle 08.00 alle 13.00).
Il mio comandante inoltre sta organizzando un nuovo corso per tutti i nuovi ufficiali.
Anche a Taranto pochi alieni ma tanta gente che vuole imparare e specializzarsi
Forza e onore
Ho la fortuna di vivere in una realtà contestuale come quella toscana dove l'U.A.A. di Firenze fa ben sperare, fortunatamente.
Solo per quello magari ragiono con maggiore ottimismo, non per altro, si intende.
Per il NAAPRO è semplice buona volontà, iniziativa e buon senso...non solo del responsabile ma anche dei suoi partecipanti.
Ovvio che in gruppi troppo precari poi si riesca a fare poco e niente, non posso biasimare per questo.
. d'aquila penne; ugne di leonessa .
Le occasioni per fare, ad esempio, addestramento formale - che è uno degli aspetti più carenti nel CM CRI - potrebbero essere trovati appoggiandoci alle strutture militari esistenti nelle singole realtà cittadine. Non basta certo un giorno all'anno per apprendere i fondamentali.
Come ho già avuto modo di scrivere, a mio modesto avviso è necessario introdurre obbligatoriamente un corso di accesso alle componenti ausiliarie delle Forze Armate, ovviamente con specificità che tengano conto della tipologia dei discenti (se Ufficiali, Sottufficiali, Militi) e che tenga conto della loro natura militare e delle precipue mansioni di tali componenti.
I contenuti, le materie e il grado di approfondimento dovrebbero essere decisi da linee guida nazionali diramate dall'Ispettorato in modo da assicurare una omogenea preparazione di base da Ventimiglia a Canicattì.
Ovviamente le docenze, per evidenti fattori economici, dovrebbero essere risorse disponibili su base locale o almeno regionale.
Dato che le risorse ci sono, e mi pare anche diffuse piuttosto capillarmente, credo che sia solo questione di far arrivare l'idea nei posti giusti o che maturi la necessaria volontà "politica".
Patria e Onore.
Ferrum Ferro Acuitur.
Salve a tutti, i volontari del CM CRI ricevono qualche addestramento speciale oltre il tipico addestramento militare, tipo marciare ecc ? (non so se c'è già una discussione a riguardo)
Grazie.
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