Addestramento/Corsi CMCRI

[tanys]

Il modulo K è un sistema addestrativo avanzato dedicato al combattimento: si insegnano maneggio e tiro con le armi individuali e di reparto ad un livello più pratico, movimenti tattici, etc etc e serve per far diventare il militare un fuciliere. E' l'equivalente del CAR avanzato che si faceva durante il periodo di leva. Vista la natura del CMV, mi dici che utilità può avere? Ribadisco che sarebbe opportuno avere una buona base formale, conoscenze sulle direttive, BLS, DIU e come dice Domenico orientamento, Medevac, apprestamento di un posto medico avanzato, etc etc

[Law]

magari un modulo K no, ma un modulo studiato apposta per i militari credo sia assolutamente necessario.
Ma non solo per il BLS/DIU/MEDEVAC e tutte le altre cose giustissime che avete citato.
I militari CRI volenti o meno, devono essere istruiti all'uso delle armi ed alla loro gestione, soprattutto per quello che riguarda l'armamento individuale, visto che in t.o. ed in attività speciali con le ff.aa. potresti essere chiamato a prendere la tua arma per la difesa tua,dei feriti che curi e della struttura che funge da ospedale.
Molti dei militari inviati in t.o. sono stati impiegati a supporto delle squadre sul territorio, in FOB come in Ospedale. Quando gli elicotteri per il Medevac non c'erano, ai nostri era richiesto di apprendere velocemente le tecniche di movimento sul terreno per gli spostamenti con le pattuglie per arrivare fino ai feriti, e per recuperarli senza diventare u bersaglio facile a tua volta. Anche questa è ausliarietà alle FF.AA. altrimenti in Ospedale ad Heratod altrove si va senza uniforme e non si viene considerati ai fini dell'attività militare, ma solo per quella medica (e di conseguenza non vi verrà choesto di sapere difendervi da soli). Se non viene insegnata la diversità di utilizzo dei mezzi per la movimentazione e come si sale e si scende in pieno assetto, e come ci si avvicina ad un ferito in campo aperto e sotto fuoco (con copertura ovviamente) allora mancherà un buon pezzo di istruzione.
Ecco perchè un modul K dura 1 mese o due.
Capisco che per noi è fantascienza, sia la materia che la tempistica
Ma credo che sia fondamentale dare tutta l'istruzione possibile anche i tempi diversi - ma non dilatati - in modo da avere la "coscienza a posto".
In realtà, credo anche che fino a che non si farà a livello centrale un reale discorso programmatico, omogeneo sul territorio, obbligatorio per il mantenimento delle qualifiche di attività e con valutazioni serie, competenti ed esterne (ne ho fin sopra i capelli dei nostri pseudo rambo domenicali che fanno gli idraulici/ingegneri/autisiti ecc ecc fino al venerdi ed alla domenica diventano di colpo tanti piccoli Gen. Patton che urlano come ossessi che sembra arrivino direttamente dal Vietnam o dallo sbarco in Normandia.....che se arriva un buon fante vfp4 ci sarebbe da ridiere abbondantemente).
Anche perchè finchè si indossa questa uniforme, TUTTI i colleghi di ogni ff.aa. si aspetta che l'addestramento basic sia assolutamente aderente a quello del "fante italico", per cui è giusto occuparsi di tutto il bouquet formativo del soldato, sia quello tipico del militare CMV sia quello di fanteria.

[Domenico]

In questo filmato, si possono vedere abbastanza bene quali contesti e quali addestramenti siano richiesti.

http://www.youtube.com/watch?v=x6KZdvsjL3w

http://46.37.3.226/

Ciò che vorrei chiedere, a chi se lo sente, di iniziare a predisporre e stilare una di step da potersi eseguire a livello di nucleo NAAPRO, senza richiamo, nei fine settimana.

Vi è l'esperienza, in terra toscana, del CADMI (Centro Addestramento Discipline Militari) dell'Unione Nazionale Sottufficiali d'Italia che nell'arco di sei mesi con un fine settimana lungo(venerdì/domenica) porta un neofita al livello base di fucilieri richiesto dallo SME per operare in T.O.: molto utilmente potremmo integrarla con la nostra esigenza di corpo ausiliario sanitario.

Non è una utopia, ma una realtà possibile e concreta, che avrebbe avuto il suo naturale sbocco, ad esempio, nell'utilizzo della base logistica Caserma Cadorna a Marina di Massa (ex10° CODAM).

[Guitarheros]

Il modulo K è un sistema addestrativo avanzato dedicato al combattimento: si insegnano maneggio e tiro con le armi individuali e di reparto ad un livello più pratico, movimenti tattici, etc etc e serve per far diventare il militare un fuciliere. E' l'equivalente del CAR avanzato che si faceva durante il periodo di leva. Vista la natura del CMV, mi dici che utilità può avere? Ribadisco che sarebbe opportuno avere una buona base formale, conoscenze sulle direttive, BLS, DIU e come dice Domenico orientamento, Medevac, apprestamento di un posto medico avanzato, etc etc

si lo so in cosa consiste ;D era per far capire più o meno un tipo di possibile addestramento che si poteva avere in CRI MIL

[VDG]

magari un modulo K no, ma un modulo studiato apposta per i militari credo sia assolutamente necessario.
Ma non solo per il BLS/DIU/MEDEVAC e tutte le altre cose giustissime che avete citato.
I militari CRI volenti o meno, devono essere istruiti all'uso delle armi ed alla loro gestione, soprattutto per quello che riguarda l'armamento individuale, visto che in t.o. ed in attività speciali con le ff.aa. potresti essere chiamato a prendere la tua arma per la difesa tua,dei feriti che curi e della struttura che funge da ospedale.
Molti dei militari inviati in t.o. sono stati impiegati a supporto delle squadre sul territorio, in FOB come in Ospedale. Quando gli elicotteri per il Medevac non c'erano, ai nostri era richiesto di apprendere velocemente le tecniche di movimento sul terreno per gli spostamenti con le pattuglie per arrivare fino ai feriti, e per recuperarli senza diventare u bersaglio facile a tua volta. Anche questa è ausliarietà alle FF.AA. altrimenti in Ospedale ad Heratod altrove si va senza uniforme e non si viene considerati ai fini dell'attività militare, ma solo per quella medica (e di conseguenza non vi verrà choesto di sapere difendervi da soli). Se non viene insegnata la diversità di utilizzo dei mezzi per la movimentazione e come si sale e si scende in pieno assetto, e come ci si avvicina ad un ferito in campo aperto e sotto fuoco (con copertura ovviamente) allora mancherà un buon pezzo di istruzione.
Ecco perchè un modul K dura 1 mese o due.
Capisco che per noi è fantascienza, sia la materia che la tempistica
Ma credo che sia fondamentale dare tutta l'istruzione possibile anche i tempi diversi - ma non dilatati - in modo da avere la "coscienza a posto".
In realtà, credo anche che fino a che non si farà a livello centrale un reale discorso programmatico, omogeneo sul territorio, obbligatorio per il mantenimento delle qualifiche di attività e con valutazioni serie, competenti ed esterne (ne ho fin sopra i capelli dei nostri pseudo rambo domenicali che fanno gli idraulici/ingegneri/autisiti ecc ecc fino al venerdi ed alla domenica diventano di colpo tanti piccoli Gen. Patton che urlano come ossessi che sembra arrivino direttamente dal Vietnam o dallo sbarco in Normandia.....che se arriva un buon fante vfp4 ci sarebbe da ridiere abbondantemente).
Anche perchè finchè si indossa questa uniforme, TUTTI i colleghi di ogni ff.aa. si aspetta che l'addestramento basic sia assolutamente aderente a quello del "fante italico", per cui è giusto occuparsi di tutto il bouquet formativo del soldato, sia quello tipico del militare CMV sia quello di fanteria.

Innanzi tutto mi scuso se ho omesso di replicare per circa una settimana ma impegni vari (anche per il Corpo) me lo hanno di fatto impedito.

Venendo al tema del thread, concordo con Law.
Il modulo K è pensato per truppe militari che possono avere anche compiti di offesa.
I militari del CMV, per questioni normative, hanno compiti militari inerenti la sanità, la logistica, la difesa nbcr. Dunque attività difensive per cui anche l'uso delle armi leggere, assolutamente appropriate al Corpo, deve essere sempre inteso in tale direzione.
Dunque non vedo come il modulo K possa essere riproposto, tal quale, per i militari del CMV (o, parimenti, per quelli dello SMOM).
Per quanto riguarda l'esperienza, ormai triennale di Napoli, il corso di base si svolge tutti i sabato e le domeniche mattina (dalle ore 08,00 alle ore 14,00), da circa un mese con regolare richiamo militare e precetto, e si snoda sull'arco di un intero anno per un totale di circa 250 ore, con una presenza minima richiesta di circa il 70% del monte ore complessivo.
Il 60% di tali ore è speso per addestramento formale sia individuale che in ordine chiuso.
Il restante 40% è speso per attività didattiche frontali come seminari e conferenze sulla storia del Corpo, sulla etica e regolamenti militari, sulla prevenzione degli incidenti e della malattie professionali e della protezione individuale nbc, sul cenni del diritto di guerra, su corsi di qualifica come primo soccorso, BLS, BLS-D, su cenni teorici sull'uso delle armi e sul combat trauma, sulla cartografia e orientamento terrestre, e sulle comunicazioni radio.
Insomma si cerca di dare ai nuovi arruolati, visto che la leva obbligatoria di massa è stata sospesa, ma anche per coloro che già arruolati debbano fare o vogliano fare un retraining o un aggiornamento professionale, le basi per essere militari senza rambismi ma anche non pagliacci in uniforme.
Il corso risulta anche utile per orientare i militari agli approfondimenti erogati in ambito del Centro di Mobilitazione e, successivamte, in ambito Ispettorato.
Devo dire che, nonostante il forte impegno richiesto, è un corso molto apprezzato e seguito.
Credo che lavorare sulla qualità piuttosto che sui grandi numeri sia la chiave di cui abbisogna il nostro Corpo per essere concretamente spendibile (anche dal punto di vista dei dipendenti militari, alcuni dei quali ovviamente vorrebbero un emendamento all'attuale normativa di modo da istituire un ruolo ad esaurimento o addirittura contingentato) e quindi avere un futuro.

[Domenico]

MI permetto di osservare che il movimento tattico, avere nozione di cosa sia una R.A.I. (http://www.grurifrasca.net/Sito/dedicatoa/25.html), la capacità di allestire una ZAE, lìaddestramento al tiro militare/operativo con arma corta/lunga dovrebbe comunque rientrare nel patrimonio di un militare CRI poichè il contesto in cui, spesso, si muove in T.O. richiede di avere questo tipo di conoscenza individuale.

[VDG]

MI permetto di osservare che il movimento tattico, avere nozione di cosa sia una R.A.I. (http://www.grurifrasca.net/Sito/dedicatoa/25.html), la capacità di allestire una ZAE, lìaddestramento al tiro militare/operativo con arma corta/lunga dovrebbe comunque rientrare nel patrimonio di un militare CRI poichè il contesto in cui, spesso, si muove in T.O. richiede di avere questo tipo di conoscenza individuale.

Senza dubbio è come dici.
Ecco perché è necessario istituzionalizzare un addestramento di base che potrà poi più facilmente essere specializzato per coloro per cui si prevede a breve e medio termine un impiego in T.O.
Ma se non partiamo dal concetto di addestramento di base, non arriveremo mai al passo successivo.

[Pik]

Buongiorno a tutti,

visionando immagini varie di diversi CdM, ho notato come ci siano in giro diverse composizioni dei Plotoni.

Se non ricordo male, la libretta indica che il Capo Plotone sia solo un Ufficiale Inferiore o un Maresciallo.

Ricordo male?

[massimosbrago]

senza specificare quale forza armata, quale arma, quale specialità, quale tipologia di plotone... esempio Esercito, Arma Fanteria, Specialità Paracadutisti, già in questo caso vi sono diversi tipi di plotoni a seconda della compagnia, esempio COMPAGNIA FUCILIERI plotone fucilieri o plotone supporto alla manovra, COMPAGNIA SUPPORTO ALLA MANOVRA, plotone mortai pesanti, plotone controcarri a lg, plotone esploratori, CCSL, plotone infrastrutture, plotone commissariato, plotone sanità, plotone trasmissioni... in genere è maresciallo comandante (non capo) di plotone, ma il 1° plotone può prenderlo un tenente (che comunque non ha obblighi di comando di plotone), e il plotone mortai da libretta spetta adesso a un tenente ma non è raro trovarci un maresciallo...

[Pik]

Grazie mille massimosbrago per la conferma,

ho di recente visionato alcune immagini di Picchetti del Corpo Militare Volontario CRI, questi i due esempi:

esempio 1 - Plotone di Assistenza composto da 15 militari (3x5), con alla sinistra 3 Ufficiali (in Grande Uniforme e tutti "sciabolanti")
esempio 2 - Plotone di Assistenza composto da 8 militari (una sola linea di fronte), con alla sinistra 2 Ufficiali (c.s.)