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Discussione: Soyuz aumenta i listini....

  1. #1
    Colonnello L'avatar di bacioch
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    Predefinito Soyuz aumenta i listini....

    Brutte notizie per chi debba lanciare in orbita satelliti e affini....
    La Societa'Soyuz per il lancio di 5 missili omonimi da Korou,che dispiegheranno 10 satelliti Galileo(il nuovo Gps europeo),
    ha chiesto la modica cifra di 397 milioni...
    aumento comunque ammortizzabile per le modifiche al vettore che consentono il trasporto di due satelliti.....

  2. #2
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    Legge di mercato.
    Siccome gli Shuttle ormai andranno a breve in pensione, a loro resta il monopolio quasi assoluto.

  3. #3

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    ... Lo Spazio è un bel business, ma è molto, molto complicato inserirsi nei programmi a causa dei costi e sopratutto dei tempi della ricerca... Così, da una ventina d'anni a questa parte le varie " agenzie spaziali" (civili) americana, russa ed europea avevano pianificato di impegnarsi nello sviluppo di competenze differenti da " riunire" magari poi ( dopo l'approvazione dei militari) in progetti comuni.
    In Italia Finmeccanica si è specializzata nella realizzazioni di piccoli satelliti e nella componentistica ed ha partecipato allo sviluppo di Vega, un lanciatore per i piccoli satelliti...
    Ma negli ultimi anni il mercato ha assunto proporzioni impreviste, si sono dovuti rivedere molti progetti per adattarli a realtà impesabili solo fino a cinque anni fa e il futuro prossimo sembra ancor più effervescente di quanto si potesse pensare solo ieri.
    Le prossime "missioni spaziali" sono state rimodellate e l' ESA ha realizzato che con i suoi due vettori europei, Arianne e Vega, ha qualche problema, il primo è troppo grande e il secondo è troppo piccolo...
    La Soyuz tra i suoi prodotti ha un lanciatore medio... Così due anni fa circa l'ESA e Ariannespace hanno fatto un accordo( 2008/20012) per lo sviluppo, in comune con i russi, di cinque lanciatori Soyuz da lanciare dalla base di Kourou ( nella Guyana francese) un investimento di 350 milioni di €.
    125 milioni di competenza di Ariannespace e 225 di competenza dell'ESA suddivisi nel seguente modo 63,13% dalla Francia, 8,71% dall'Italia, 6,53% Belgio, 5,65% Germania, 3,26% Spagna, 2,72% Svizzera, 1% Austria.
    Non penso che i russi si siano alzati una mattina e abbiano chiesto circa 50 milioni di € in più così... Perchè: -o così o pomì-... Ci saranno sicuramente motivi che riguardano varianti, varazioni, integrazioni, modifiche, aggiornamenti ecc...
    Resta il fatto che, da quello che vediamo quando ci interessiamo a questi fatti, l'Italia mantiene un profilo piuttosto modesto in quello che invece sembra essere il grande core business del futuro...
    Quindi non dovremmo preoccuparci degli aumenti di oggi, quanto di quello che pagheremo domani sotto forma di concessioni, royalty, ecc... A tutti quelli che oggi investono e credono molto più di noi in questo grande, affare.
    Ultima modifica di capt.sparrow; 05-03-10 alle 18: 05

  4. #4
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    Beh, possimao chiedere quanto vogliono i Cinesi, visto che ci sono anche loro nel giro dei vettori spaziali.
    I costi sono troppo elevati per noi.
    Ricordo il vecchio progetto San Marco degli anni sessanta e primi anni settanta quando anche noi lanciavamo satelliti con nostri vettori.
    Però appunto la dismissione degli Shuttle apre nuovi scenari e quindi chi può ne approfitta.
    I Russi hanno impianti anche se obsoleti, che sono gli unici a garantire questo.
    Ma al di la di questo, con la ritirata strategica Usa dalla corsa al ritorno alla luna, taglio dei fondi alla Nasa con conseguente cancellazione di tutto quello che era stato programmato per i prossimi anni, mi sa che lo spazio non interssi poi più di tanto.
    Vedo un futuro "giallo" piuttosto.
    I Cinesi li vedo determinati, stanno facendo progressi notevoli e se nel giro di qualche anno la loro bandiera sarà piantata sulla luna, sostiuendo quella ormai vecchissima a stelle e striscie del 1969 e seguenti primi anni settanta, non me ne farei davvero meraviglia.

  5. #5
    Bannato
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    In Groellandia....no scherzo a Napoli !
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    Citazione Originariamente Scritto da FRANCODUE Visualizza Messaggio
    Beh, possimao chiedere quanto vogliono i Cinesi, visto che ci sono anche loro nel giro dei vettori spaziali.
    I costi sono troppo elevati per noi.
    Ricordo il vecchio progetto San Marco degli anni sessanta e primi anni settanta quando anche noi lanciavamo satelliti con nostri vettori.
    Però appunto la dismissione degli Shuttle apre nuovi scenari e quindi chi può ne approfitta.
    I Russi hanno impianti anche se obsoleti, che sono gli unici a garantire questo.
    Ma al di la di questo, con la ritirata strategica Usa dalla corsa al ritorno alla luna, taglio dei fondi alla Nasa con conseguente cancellazione di tutto quello che era stato programmato per i prossimi anni, mi sa che lo spazio non interssi poi più di tanto.
    Vedo un futuro "giallo" piuttosto.
    I Cinesi li vedo determinati, stanno facendo progressi notevoli e se nel giro di qualche anno la loro bandiera sarà piantata sulla luna, sostiuendo quella ormai vecchissima a stelle e striscie del 1969 e seguenti primi anni settanta, non me ne farei davvero meraviglia.
    Infatti sono riusciti a creare molto di più delle aspettative,,il fatto è che la loro disponibilità economica non sembra essere limitata a differenza degli americani che hanno dovuto persino tagliare i fondi alla Nasa.

  6. #6
    quantico
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    Citazione Originariamente Scritto da FRANCODUE Visualizza Messaggio
    Ma al di la di questo, con la ritirata strategica Usa dalla corsa al ritorno alla luna, taglio dei fondi alla Nasa con conseguente cancellazione di tutto quello che era stato programmato per i prossimi anni, mi sa che lo spazio non interssi poi più di tanto.
    Vedo un futuro "giallo" piuttosto.
    I Cinesi li vedo determinati, stanno facendo progressi notevoli e se nel giro di qualche anno la loro bandiera sarà piantata sulla luna, sostiuendo quella ormai vecchissima a stelle e striscie del 1969 e seguenti primi anni settanta, non me ne farei davvero meraviglia.
    Franco,
    più che affermare che lo spazio non interessi più di tanto, sarei più propenso affermare che il periodo storico che stiamo attraversando impone agli Stati di adottare delle strategie, circoscrivere gli spazi, gli investimenti, fare delle scelte.
    Ecco, vedo la ritirata "strategica" USA come una scelta.
    Conviene indirizzarsi verso qualcosa di astratto come il "controllo" del Spazio o impegnarsi verso altri obiettivi, più concreti e utili? Il primo più importante per conquistare il primato. Il secondo il consenso elettorale. Quale delle due scelte conviene adottare nel breve periodo?

    La Cina, per quello che la sua classe politica (una) mostra al resto del mondo, ha risorse apparentemente illimitate.
    Il suo debito pubblico sfiora il 18.40% del PIL. Valore irrisorio rispetto ai valori di Stati Uniti e Gran Bretagna, ancor di più se rapportato al 104% locale (Italia).
    Tuttavia lo terrei sott'occhio. Il trend del mercato non lascia scampo.
    Conoscerà una flessione che comporterà delle scelte. Si discosteranno tanto da quelle USA?
    Ultima modifica di quantico; 06-03-10 alle 23: 30

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