Originariamente Scritto da
adeinos
Concordo con antony tranne che sull'art. 336 del codice penale, in quel momento demaciro non era incaricato di pubblico servizio, rimane invece la facoltà di portare l'arma con se in quanto agente di p.g. e p.s. h24 secondo quanto dice il tulps.
Guarda che l'articolo 336 del codice penale riguarda in primo luogo i pubblici ufficiali e poi anche gli incaricati di pubblico servizio e gli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria sono del pubblici ufficiali pertanto la denuncia da fare sarebbe stata quella e la direttrice se la sarebbe vista proprio grigia.
Se ho inquadrato bene il soggetto (saccente come giustamente dice 39 corsoAS) la stessa si sarebbe anche rifiutata di fornire i documenti per l'identificazione a legale richiesta del poliziotto e scommetto che , salvo ripensamenti successivi, sarebbe stato addirittura possibile un fermo di identificazione (altro aneddoto che non avrebbe raccontato volentieri)
---------------------Aggiornamento----------------------------
Se mi è concesso un ot l'episodio mi porta alla mente un altro simile (ma con attori e contesto diverso) di quando stavo nell'esercito.
Un capitano dei carabinieri voleva entrare nella caserma senza depositare l'arma di ordinanza nella cassetta di sicurezza posta vicino la carraia ed il corpo di guardia, al che un maresciallo ex alpino si impuntò ed impedì al primo (con tanto di macchina dei cc ed autista) di entrare. Io ero di capoposto di guardia e feci quanto disposto dal sottoufficiale d'ispezione...
Il regolamento interno della caserma prevedeva che i carabinieri potessero entrare armati solo per ragioni di servizio mentre in quel momento il capitano stava facendo, anzi voleva fare, una visita di cortesia al comandante.
L'autista fu costretto a fare marcia indietro con l'auto.
Il capitano tornò qualche giorno dopo, non so se in servizio in visita cerimoniale o se lasciò la pistola in custodia all'ufficiale di picchetto.
Certo è tutt'altra cosa dall'iniziativa della direttrice che non aveva alcun legittimo motivo nell'agire in quel modo.
Segnalibri