Sono nell'Amministrazione e insieme ad altri 40 colleghi svolgiamo un incarico professionale non riconosciuto.
Sembrerebbe che, dopo vari tentativi nel corso di quindici venti anni di illegalità, la situazione possa essere finalmente definita da un decreto legge.
La tendenza generale è quella di ritenere il passaggio ai ruoli tecnici dai ruoli ordinari sconveniente sotto il profilo remunerativo e pensionistico.
Ovviamente sono corso a rispolverare i libri di ordinamento e regolamento.
Ho visto che nel D.P.R. 24 aprile 1982 n.337 ordinamento del personale tecnico - titoli II - Disposizioni generali.
c'è scritto:
45 - fino a quando non interverranno gli accordi sindacali previsti dal primo comma dell'art.43 della legge 1 aprile 1981 n.21,il trattamento economico del personale è quello del pari qualfica dei ruoli ordinari.L'indennità mensile pensionabile è il 60% di quella del pari qualifica dei ruoli ordinari.
Alla fine non ho ancora capito se ci conviene o no passare ai ruoli tecnici.
Vorrei delle opinioni in merito, pro e contro.
premetto che sto cercando l'area per la mia presentazione in quanto novizio di qsto forum...ma non la trovo..!!
Mi trovo nella stessa situazione di maxp1c73 e ringrazio giuseppe1 per la risposta esaustiva!
A tale proposito volevo chiedere un'altra informazione: se un dipendente dei ruoli tecnici viene considerato inidoneo a svolgre il servizio specifico del suo settore, che collocazione avrà dall'amministrazione?: am055
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Ultima modifica di basilischio; 07-05-09 alle 16: 13
supponiamo che in sede di visita 626 si rileva al dipendente una menomazione, dovuta al servizio specifico che svolge e in funzione di ciò non può più svolgere tale mansione
la legge 81/08 (ex 626/94), prevede che siano effettuate le visite ai dipendenti cui viene attribuita una mansione specifica a prescindere dal fatto che sia appartenente al ruolo tecnico oppure ordinario: istruttore di tiro, addetto al lavaggio e sgrassaggio tappezzerie, videoterminalista, addetto alla carica ed al governo degli accumulatori, addetti alla movimentazione manuale dei carichi, etc..
Le normative sui tecnici di Polizia sono molto fumose e, spesso, ci sono dei vuoti anzi ... voragini, che il gran canyon a confronto sembra una pozzanghera... ad ogni modo, provo a rispondere.
Se poliziotto durante la sua attività incorre in qualche problema: es. un istruttore di tiro con una ipoacusia dovuta all'attività specifica, molto semplicemente, non fa più l'istruttore di tiro. Se la menomazione influisce sui compiti istituzionali, viene inviato alla CMO, dove può essere:
-riformato e pensionato
-riformato e fatto transitare nei ruoli civili
-reimpiegato con riforma parziale (se la menomazione deriva da causa di servizio)
-reimpiegato nei ruoli tecnici.
Se, ad esempio, un poliziotto tecnico del settore informatico che ha dei problemi alla vista, penso che se non riesce a compensare il problema ha solo due strade:
-riformato e pensionato
-transito nei ruoli civili.
ok, grazie!
in sintesi: generalmente, per chi svolge mansioni professionali e si trova nei ruoli ordinari, è conveniente il transito nei ruoli tecnici?
Ultima modifica di GIULIUS; 09-02-10 alle 15: 02 Motivo: Post consecutivi
Ma poi che si intende per ruoli civili?
Stipendi decurtati e lavoro poco soddisfacente?
Non ne ho idea...
Da nuovo utente sarebbe opportuna la presentazione nella
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Ultima modifica di basilischio; 09-05-09 alle 19: 22
Per ruoli civili Si intendono gli appartenenti all'Amministrazione Civile dell'Interno.
Gli impiegati civili, insomma, gli assistenti amministrativi, i collaboratori amministrativi, i funzionari e i direttori amministrativi. Dipende dal livello con il quale transiti dai ruoli della Polizia di Stato.
SI tratta, comunque, di colleghi che hanno avuto patologie gravi come un ictus o un bypass al cuore. Non basta avere la gastrite o la sinusite.
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