Risultati da 1 a 4 di 4

Discussione: Battesimo e sbattezzo

  1. #1
    Maresciallo L'avatar di Raiden
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Messaggi
    547

    Predefinito Battesimo e sbattezzo

    Tutti noi sappiamo cos'è il battesimo, almeno a grandi linee. Cercando su internet ho trovato il seguente estratto:

    "la chiesa cattolica invita i propri fedeli a battezzare i figli poco dopo la nascita, e questa pratica viene talvolta seguita anche da alcuni genitori non religiosi, per varie ragioni (altissima percentuale di bambini battezzati, convenzioni sociali, timore che il bambino venga discriminato rispetto ai compagni di scuola, pressione da parte di parenti cattolici, dovute anche alla credenza che il bambino che muoia non battezzato possa andare nel limbo.)"

    Non mi addentro a parlare del limbo e di altre credenze; di fatto credo che nessun bambino, al giorno d'oggi, verrebbe discriminato perchè non battezzato;e non so a cosa si riferisca parlando di "convenzioni sociali", ma credo -e spero- che non ci siano agevolazioni di sorta per chi è battezzato rispetto a chi non lo è: si tratterà di burocrazia, forse, magari solo riguardo alla possibilità di ottenere altri sacramenti...

    Comunque, il numero di battesimi è andato calando negli ultimi anni, per una serie di ragioni (crescente secolarizzazione, matrimoni con persone di altre religioni, ecc). Inoltre c'è la possibilità di sbattezzarsi, abbandonando formalmente la religione secondo cui si è stati battezzati, se non ci si riconosce nella religione in questione, nella sua comunità, ecc.

    A mio parere, un aspetto molto spiacevole dei primi sacramenti (ma anche dell'avvicinamento alla chiesa) è che essi vengono imposti ai bambini, quando questi non sono,verosimilmente, in grado di decidere se vogliono davvero riceverli o no.
    Non è un mistero, infatti, che il catechismo, la comunione e la cresima vengano molto frequentemente imposti ai bambini, anche se questi non hanno un reale interesse per essi. E questa imposizione è massima nel battesimo, poichè il neonato non può certo essere cosciente di quanto accade, nè esprimere la sua opinione in proposito.
    Io ritengo che i sacramenti -e in generale l'avvicinamento alla religione, l'andare a messa, ecc- dovrebbero essere richiesti con una reale intenzione dell'interessato: il legame tra chiesa e individuo sarebbe molto più solido e molto più sincero. Come non si è obbligati a sposarsi in chiesa, a ricevere l'eucarestia o l'estrema unzione, così non si dovrebbero subire gli altri sacramenti, ma decidere in prima persona e con convinzione di riceverli, se così si vuole.

    Cosa ne pensate?
    Ultima modifica di Raiden; 21-01-10 alle 13: 25
    Volo, su campi di riso..volo, la morte è un sorriso...volo, su ogni sospiro...volo, son vecchio o bambino..

  2. #2
    Tenente
    Data Registrazione
    Sep 2009
    Messaggi
    967

    Predefinito

    penso che l'argomento sia piuttosto ostico; comunque anche io penso che i sacramenti debbano essere la scelta di chi ha maturato una propria fede, tuttavia capisco anche i genitori che vogliono far battezzare i propri bambini: se io credessi che mio figlio è nato con un peccato e che se per caso muore senza essere battezzato anche se è una brava persona poi va all'inferno, lo farei battezzare anche io! Discorso diverso per gli altri sacramenti, che il genitore si sente di imporre spesso più per tradizione che per altro e che il bambino spesso accetta volentieri più per la festa(comprensiva, a volte anche di regali) che non per il significato religioso della questione.

    La Chiesa, se non ricordo male, giustifica la questione dicendo che è la cresima il sacramento tramite il quale si decide di essere Cristiani a tutti gli effetti(e allora perchè fare gli altri!?!?!?), però anche la cresima, per quanto esista la possibilità di scegliere l'età in cui farla grosso modo, viene messa d'ufficio ad età sostanzialmente preadolescenziali o all'inizio dell'adolescenza(14-15 anni) in cui un individuo non si è ancora fatto domande nè ha sicuramente trovato risposte circa la questione di Dio. In tal senso il vescovo della diocesi cui involontariamente appartengo ha deciso di mettere l'età della cresima da 13-14 a 15-16 anni(in secondo superiore per capirci!), tuttavia quello che credo è che questi atti sostanzialmente imposti servano soltanto alla Chiesa a mantenere un numero di fedeli attraverso l'abitudine che gli viene imposta! Quei fedeli gli permettono di mantere il peso politico ed il potere che tutt'ora ha! Se i sacramenti diventassero davvero una questione di fede e se a catechismo ci andasse solo chi vuole il numero dei fedeli diminuirebbe sensibilmente!! Moltissime persone vanno in chiesa perchè abituate a farlo sin da bambini! Il numero di Cristiani che si interroga seriamente sulla questione di Dio è estremamente basso e la dimostrazione sta nel fatto che anche le autorità ecclesiastiche e non spesso si lamentano dei "fedeli della domenica" o ancora dei "fedeli di Natale"(ho usato espressioni mie che credo facciano cogliere il concetto). Se la nuova mentalità fosse del "se ti interessa informati e vai" le chiese sarebbero tutte, o quasi, vuote! Il problema è che per la Chiesa è meglio avere le chiese piene di fedeli e lamentarsi della loro qualità piuttosto che avere chiese con 5 persone ma che credono davvero come accade invece(in italia) per le altre religioni! Perchè, ovviamente, il peso politico di chi ha le chiese piene(magari di bigotti ignoranti abitudinari, ma piene) è nettamente superiore di chi invece ha 10 persone in chiesa, ma che conoscono ciò in cui credono.


    Per il discorso dell'esclusione: ci sono posti in italia, specie al sud o nei paesini dell'appennino centrale, dove la popolazione è molto legata alla chiesa e l'ateo o il bambino non battezzato rischiano davvero di essere esclusi; dalle mie parti anche i comunisti, quando ancora c'erano i comunisti, facevano battezzare i figli...e questo la dice lunga! A ciò aggiungi il fatto che se non hai ricevuto i sacramenti non hai accesso, ad esempio, alla Cattolica....
    Ultima modifica di Erode; 21-01-10 alle 14: 37
    ...chi ben comincia é a metà dell'opera...

  3. #3
    Furio
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da openFab Visualizza Messaggio
    aggiungi il fatto che se non hai ricevuto i sacramenti non hai accesso, ad esempio, alla Cattolica....
    Intendi l'Università Cattolica?
    Premesso che, se così fosse, non ci vedrei nulla di male (si tratta di un'università privata, avrà ben diritto a selezionare come meglio crede i propri studenti), non sono certo che sia ancora richiesto il certificato di battesimo per l'iscrizione.

  4. #4
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Lucca
    Messaggi
    8,874

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da openFab Visualizza Messaggio
    ............... quando ancora c'erano i comunisti, facevano battezzare i figli...e questo la dice lunga! a....
    Mi soffermo su queste parole e inserisco questo testo tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Comunismo
    Dall'aggettivo latino commūnis, (comune, pubblico, che appartiene a tutti, ma anche, neutrale, imparziale, equilibrato), anch'esso di molteplice significato, il termine comunismo è stato variamente interpretato nel corso della storia, spesso portando a situazioni politicamente conflittuali tra differenti visioni dello stesso. I regimi del socialismo reale che si sono affermati nel corso del XX secolo, hanno quasi sempre invariabilmente perseguitato tutti i comunisti non allineati all'assolutismo del regime. Le pratiche comuniste sono presenti nel corso degli eventi della storia umana, ben prima che l'uso del termine privilegiasse l'accezione marxista dello stesso.
    « Or tutti coloro che credevano stavano insieme ed avevano ogni cosa in comune. E vendevano i poderi e i beni e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio e rompendo il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. »

    (Atti degli Apostoli, 2,44-47)
    Non mi pare che comunismo o comunista siano sinonimi di ateo. Guarda i fil di Peppone e Don Camillo. .....

    In ogni caso, i sacramenti non hanno efficacia se non si accettano in prima persona ed in piena coscienza. Infatti, se uno non crede, non producono nessun cambiamento nell'aspetto fisico e psichico di una persona.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •