I conti della chiesa

[deser]

in una puntata di report, hanno fatto 2 conti alla chiesa ed a tutti gli immobili che ha.

LINK

la percentuale che da in beneficenza mi ha stupito, solo il 20%..

[Ermesgdf]

beh deser io non mi preoccuperei solo dle 20% ma il 35% che finisce al clero, vorrei sapere questa percentuale perchè viene data? perchè se non sbaglio si fa voto anche di povertà nel sacerdozio e quindi questi soldi dove vanno a finire e la percentuale delle esigenze di culto?

[impeto]

e poi si mettono a parlare che bisogna vivere in povertà

[tibidabo72]

http://www.agoravox.it/Storie-di-fra...riciclati.html
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/ar...d_article=3614
http://italiadallestero.info/archives/9488

[Ermesgdf]

interessanti questi link e sono stato colpito dalle parole del Presidente della IOR il quale dchiara che il denaro può essere lo sterco del diavolo ma è anche un buon fertilizzante. Questa dichiarazione mi lascia un pò allibito, dal mio punto di vista analizzerei la cosa in questo modo: finchè la brama di potere riguarda gli uomini allora ci sono da dire tante parabole ma quando riguarda le più alte gerarchie allora diventa un buon fertilizzante, mah....

[basilischio]

Come al solito, vedasi quasi tutte le discussioni controverse, in tutte le sezioni, c'è la "mania" di generalizzare.
Un poliziotto ladro, tutta pa polizia è ladra.
Un carabiniere e omicida, tutti i CC sono assassini.
Un politico è corrotto, tutti i politici sono corrotti.
Un giovane è drogato, tutti i giovani sono drogati.
E si pèotrebbe continuare all'infinito con questa storia della generalizzasione o del fare di tutta un'eraba un fascio.
Ditemi voi se esiste una categoria di persone in cui tutti, e ripeto tutti, sono esenti da "difetti".
Come in tutte le istituzioni, anche la chiesa ha le sue belle "mele marce", ma non è il caso di generalizzare, perchè anche ci fosse una sola persona retta, quella persona va rispettata, e generalizzando non la si rispetta.
Ci sono fatti di cronaca ben precisi, con tanto di noimi e cognomi. Limitiamoci a dire quelle determinate persone sono "sbagliate" evitando di menzionare l'intera istituzione.
Personalmente conosco uomini, anche laici, ma che si riconoscono nella chiesa ufficiale che hanno abbandonato tutto per andare ad aiutare persone che avevano meno di loro.
Luca Bianucci - Brasile stato dell'Acre. Maurizio Caneva Cuzsco - Perù. Questi due sono due laici che fanno e fanno molto in nome della chiesa ufficiale, per non parlare di decine e decine di consacrati e laici che fanno altrettanto. Rispettate almeno quelli.

Per ermesgdf: i sacerdoti non fanno voto di povertà. Solo i monaci, frati e suore di alcune congregazioni.

[ciocio]

Come al solito, vedasi quasi tutte le discussioni controverse, in tutte le sezioni, c'è la "mania" di generalizzare.
Un poliziotto ladro, tutta pa polizia è ladra.
Un carabiniere e omicida, tutti i CC sono assassini.
Un politico è corrotto, tutti i politici sono corrotti.
Un giovane è drogato, tutti i giovani sono drogati.
E si pèotrebbe continuare all'infinito con questa storia della generalizzasione o del fare di tutta un'eraba un fascio.
Ditemi voi se esiste una categoria di persone in cui tutti, e ripeto tutti, sono esenti da "difetti".
Come in tutte le istituzioni, anche la chiesa ha le sue belle "mele marce", ma non è il caso di generalizzare, perchè anche ci fosse una sola persona retta, quella persona va rispettata, e generalizzando non la si rispetta.
Ci sono fatti di cronaca ben precisi, con tanto di noimi e cognomi. Limitiamoci a dire quelle determinate persone sono "sbagliate" evitando di menzionare l'intera istituzione.
Personalmente conosco uomini, anche laici, ma che si riconoscono nella chiesa ufficiale che hanno abbandonato tutto per andare ad aiutare persone che avevano meno di loro.
Luca Bianucci - Brasile stato dell'Acre. Maurizio Caneva Cuzsco - Perù. Questi due sono due laici che fanno e fanno molto in nome della chiesa ufficiale, per non parlare di decine e decine di consacrati e laici che fanno altrettanto. Rispettate almeno quelli.

Per ermesgdf: i sacerdoti non fanno voto di povertà. Solo i monaci, frati e suore di alcune congregazioni.

hai ragionissima.da quando è uscito lo scandalo dei preti pedofili allora si dice che tutti i preti sono pedofili.allucinante.

[Ermesgdf]

grazie per la precisazione basilischio, però ritornando a quello in cui si diceva sul titolo del topic, la cosa da parte mia è ristretta ai poteri forti non certamente ai preti di paese, sono il primo a dire che non si deve fare tutto di un'erba un fascio però i conti della chiesa centrale è interesse pubblico sapere come vengono utilizzati perchè tutti noi siamo contribuenti e fedeli. Se ci sono delle responsabilità a mio modo di vedere soprattutto quelle mele marce devono essere estirpate dal proprio ruolo

[basilischio]

grazie per la precisazione basilischio, però ritornando a quello in cui si diceva sul titolo del topic, la cosa da parte mia è ristretta ai poteri forti non certamente ai preti di paese, sono il primo a dire che non si deve fare tutto di un'erba un fascio però i conti della chiesa centrale è interesse pubblico sapere come vengono utilizzati perchè tutti noi siamo contribuenti e fedeli. Se ci sono delle responsabilità a mio modo di vedere soprattutto quelle mele marce devono essere estirpate dal proprio ruolo

Direi che bisognerebbe intanto precisare cosa si intende per chiesa perchè qunado chi non è a conoscenza di certe "finezze", tende a fare confusione.

Cosa vuol dire chiesa centrale?
Premetto che non sono molto addentro, ma la distinzione va già fatta su CItta del Vaticano come stato e Chiesa Cristiana come istituzione.
Apparentemente possono sembrare la stessa cosa, ma in realtrà non lo sono ed è qui che si può creare "confusione".
Ovvio che lo stato della Città del Vaticano esendo stato sovrano a tutti gli effetti deve avere un patrimonio, una finanza ed un bilancio che devo essere pubblici.
La chiesa come istituzione è suddivisa in diocesi e parrocchie ed il denaro che affluisce non va allo stato Vaticano ma rimane nell'istituzione.
Ora bisognerebbe sapere se qull'8 per 1000 va allo stato Vaticano o all'Itituzione Chiesa e già si inizierebbe a fare chiarezza.
Una volta fatta la distinzione fra Stato e Chiesa si potrebbe ragionare sul fatto dell'interesse pubblico, ovvero, a quale altra istituzione andrebbe paragonata la Chiesa all'interno dello stato Italiano.
Sarebbe anche da chiarire se la Chiesa è un'istituzione statale o privata, in tal caso i conti potrebbero essere riservati ai "soci" dell'istituzione e non necessariamente resi pubblici.
Mi risulta che ogni singola parrocchia abbia il dovere di rendere conto ai propri "fedeli", "soci", delle entrate e delle uscite annuali.
Dobbiamo anche tener conto che molte congregazioni religiose, attenzione a questa affermazione, "che non sono chiesa" ma sono "associazioni" riconosciute e che vivono in seno alla chiesa, hanno degli introiti e bilanci.
Come vedete la faccenda è molto complessa, per questo invitavo a non generalizzare. Ciò che è compiuto da una congregazione non lo si può attribuire alla Chiesa. E all'interno della stessa congregazione non si può attribuire il "ladrocinio" a tutta la congregazione.

Stando più stretto al tema della discussione, le percentuali riportate a cosa e a chi si riferiscono, altrimenti discutiamo senza una base su cui discutere.
Parlare di beni immobiliari va bene, ma di chi sono? Il 20% in beneficienza, da quale "cassa" viene prelevato? ed il 35 per il clero?
Chiariti questi punti si può anche discutere, Se poi vogliamo cercare documenti in rete che discreditano o esaltano le attività di una istituzione, la faccenda cambia ancora.

[Fronz]

A fronte di tutto và comunque ricordato come la Chiesa Cattolico-Romana è considerato il primo ente benefico al mondo in quanto a impegno sia economico che sociale verso le fasce più deboli ed i Paesi sottosviluppati.