Nel solco di una lunga tradizione, anche quest'anno il Ministro della Difesa, nella persona dell'Onorevole Ignazio la Russa, in occasione della festività di fine anno ha inviato alle Forze Armate il seguente messaggio:
Comunicato stampa del:
30 dicembre 2009
“Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa,
il 2009 volge al termine: è stato un anno di grande lavoro e attività, denso di avvenimenti, alcuni molto tristi. Eventi che ci hanno uniti ancora di più in una grande famiglia sempre pronta a porsi al servizio del Paese.
Mi consentirete, quindi, di rivolgere il mio primo pensiero a tutti quei ragazzi che nel corso di questi dodici mesi ci hanno lasciato, sacrificando la loro vita nel nobile compito che svolgevano con grande impegno e con professionalità per concorrere al consolidamento della pace e all’affermazione dei diritti umani, in difesa della giustizia.
Un pensiero doveroso alle loro famiglie alle quali va la nostra più sentita solidarietà e vicinanza, così come ai militari rimasti feriti che spero possano trascorrere queste festività totalmente ristabiliti.
Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa,
siete i portabandiera dei valori più sani e più veri dell’Italia. Il vostro è uno straordinario contributo offerto sia in Patria sia in ambito internazionale. Dico questo pensando alle tante operazioni di cui siete stati e siete protagonisti per garantire maggiore sicurezza nelle nostre città, ma anche alle missioni - solo per citarne alcune - in Afghanistan e in Libano.
In questi mesi ho visitato gli uomini e le donne impegnati sul campo e da loro ho avuto la conferma di ciò che è unanimemente riconosciuto: le Forze Armate e la Difesa rappresentano una eccellenza di cui l’Italia è fiera, baluardo a difesa delle Istituzioni e della democrazia.
Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa,
anche il 2010 richiederà tutto l’entusiasmo, la forza, il coraggio e l’intelligenza che vi appartengono e contraddistinguono. E sono certo che non mancheranno.
Il mio invito è quello di proseguire, nel segno della continuità, sul percorso già tracciato. Continuare ad andare avanti per dare al nostro Paese quel sostegno fondamentale che solo voi potete dare. E andare avanti per evitare che situazioni di crisi e di instabilità degenerino, contrastando le minacce eversive internazionali, dal terrorismo alla criminalità organizzata.
Il mio auspicio è che il nuovo anno ci regali momenti di serenità. Giunga quindi a tutti voi ed alle vostre famiglie il più caloroso augurio di buon lavoro. Un pensiero particolarmente affettuoso ai militari e ai civili, impegnati in Patria e all’estero, che trascorreranno le festività lontano dagli affetti familiari.
L’Italia vi è grata e riconoscente anche per questo”.
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